Da quando, a gennaio 2023, è stata pubblicata la review Cochrane “Interventi fisici per interrompere o ridurre la diffusione dei virus respiratori”, nella quale si afferma che, sostanzialmente, non esiste alcuna evidenza scientifica che l’uso delle mascherine influisca sulla diffusione del contagio per quanto riguarda i virus respiratori, abbiamo assistito a una caterva di critiche e di articoli “scientifici” che contestano questa conclusione.
Faccio notare che, in epoca antecovid, la medicina basata sull’evidenza EBM, di cui la Cochrane è stata promotrice e leader indiscussa, ha rappresentato il faro della scienza medica. Il motto era “se non esiste evidenza scientifica, qualsiasi atto medico è inutile e sbagliato”. Oggi questo motto è soppiantato da “in fondo male non fa, cosa costa provare?”.
Tutto questo preambolo perchè oggi mi viene segnalato da Medscape un ennesimo articolo dal titolo “Una revisione sostiene la necessità di continuare a indossare la mascherina nelle visite sanitarie”.
Io perciò vorrei far riflettere tutti voi sulla fondamentale differenza tra la review della Cochrane e tutte le altre che appaiono e continueranno ad apparire sulle riviste “scientiche”.
Lo studio che ha condotto all’attuale e aggiornata review della Cochrane, dopo tante altre prima di questa, ha come data di prima pubblicazione il 20 agosto 2007, quando della SARS-CoV-2 nessuno sospettava neanche l’esistenza. Sono quasi 20 anni che Jefferson e Co. studiano i metodi utilizzati per contenere I contagi dei virus respiratori concludendo che la misura che presenta maggiore, seppure anch’essa limitata efficacia, è il lavaggio delle mani come d’altronde i medici hanno sempre saputo.
Le review che appaiono in questo ultimo anno rappresentano invece studi basati su dati odierni che certamente non possono neanche lontanamente paragonarsi, come affidabilità e “scientificità” a quelli, ventennali, di Jefferson.
Diciamoci la verità: sono studi fatti ad hoc, unicamente per dimostrare un assunto pregiudiziale: la mascherina è utile.
E allora io propongo una mediazione, pratica, tra “se non esiste evidenza scientifica, qualsiasi atto medico è inutile e sbagliato” e “in fondo male non fa, cosa costa provare?”
Togliamo qualsiasi obbligo! Chi vuole indossare la mascherina lo faccia! Ma non rompete le scatole a chi, come me, vuole continuare a respirare liberamente in qualsiasi circostanza!
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