«Dopo
la terapia comportamentale, i pazienti non solo mostrano meno
sintomi, ma anche un miglior funzionamento fisico e sociale»spiega
Hans Knoop, della University of Amsterdam (Paesi Bassi),
autore senior dello studio. La sindrome da stanchezza grave a seguito
di COVID-19 è prevalente e debilitante, e i ricercatori hanno
valutato l'efficacia della terapia cognitivo comportamentale (CBT)
per migliorare la situazione di chi soffre di tale patologia.
Per
questo hanno studiato pazienti che soffrivano di stanchezza in un
periodo da tre a 12 mesi dopo il COVID-19, e li hanno randomizzati a
ricevere CBT o cure abituali.
…………….
Ebbene, i pazienti che avevano ricevuto CBT erano significativamente meno affaticati durante le valutazioni di follow-up rispetto ai pazienti che erano stati gestiti con le cure abituali
Come diceva Kant: "Pazienta per un poco: i calunniatori non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo: presto la vedrai apparire per vendicare i tuoi torti.”
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