giovedì 11 maggio 2023

Per il "long covid" ci vuole lo psicologo!

 

Finalmente!
Anche sulle riviste scientifiche cominciano ad apparire articoli che ammettono che per il long Covid, almeno nella stragrande maggioranza di "malati", non c'è tanto bisogno di cure quanto piuttosto di un buon psicologo:
 
"Secondo uno studio pubblicato su Clinical Infectious Diseases, la terapia cognitivo-comportamentale offre benefici nei pazienti con sindrome da stanchezza grave post-COVID-19, e gli effetti del trattamento si mantengono fino a sei mesi di follow-up.

«Dopo la terapia comportamentale, i pazienti non solo mostrano meno sintomi, ma anche un miglior funzionamento fisico e sociale»spiega Hans Knoop, della University of Amsterdam (Paesi Bassi), autore senior dello studio. La sindrome da stanchezza grave a seguito di COVID-19 è prevalente e debilitante, e i ricercatori hanno valutato l'efficacia della terapia cognitivo comportamentale (CBT) per migliorare la situazione di chi soffre di tale patologia.
Per questo hanno studiato pazienti che soffrivano di stanchezza in un periodo da tre a 12 mesi dopo il COVID-19, e li hanno randomizzati a ricevere CBT o cure abituali.

…………….

Ebbene, i pazienti che avevano ricevuto CBT erano significativamente meno affaticati durante le valutazioni di follow-up rispetto ai pazienti che erano stati gestiti con le cure abituali

 

Come diceva Kant: "Pazienta per un poco: i calunniatori non vivono a lungo. La verità è figlia del tempo: presto la vedrai apparire per vendicare i tuoi torti.”

http://www.doctor33.it/clinica/stanchezza-postcovid-la-terapia-cognitivocomportamentale-puo-essere-daiuto/ 

 



Nessun commento:

Posta un commento

Ai primi sintomi fatevi subito il tampone!

  Attenzione! In questo post uso la provocazione e l’ironia. E’ una precisazione che ho imparato essere necessaria in social come FB. Veniam...