martedì 23 maggio 2023

Un ringraziamento alla Pediatria italiana!

 

Che soddisfazione, per un pediatra ormai in pensione come me, constatare che le società "scientifiche" di Pediatria (in questo caso la SIPPS) si occupano così amorevolmente della salute dei bambini!
"Sia durante che dopo le inondazioni - spiega Susanna Esposito, presidente della Sipps e docente ordinario di Pediatria all'Università di Parma - non sono pochi i problemi di salute causati dall'interruzione dei trattamenti medici, dalla mancanza di accesso all'assistenza e ai servizi scolastici, dall'aumento della violenza domestica e problemi di salute mentale".
 
Peccato che i pediatri della SIPPS siano gli stessi che nel 2021, dopo non aver speso una sola parola riguardo la chiusura delle scuole e la DAD che ha imprigionato nelle loro case i bambini italiani per così tanto tempo (in Campania addirittura per un intero anno), affermavano testualmente
"Io renderei obbligatorio il vaccino anti Covid-19 per tutti gli adolescenti e quanto prima pure per i bambini under 12, quando sarà disponibile il vaccino anche per loro, perché è l'unico vero strumento di prevenzione primaria contro questo virus". Lo afferma Giuseppe Di Mauro, presidente della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), che aggiunge che ribadisce "come i medici devono vaccinarsi anche i docenti dovranno farlo, perché sono a contatto con la popolazione". Lo stesso discorso "dovrebbe essere esteso a chi lavora nei supermercati e in generale a chiunque sia a contatto con le persone: tutti devono vaccinarsi". Per il presidente della Sipps "dobbiamo sfatare le false credenze. Il vaccino a m-RNA non è sperimentale, parliamo di una tecnologia usata da oltre 20 anni con ottimi risultati ed effetti collaterali minimali".
 
 E' una grande fortuna per i bambini italiani e i loro genitori avere una pediatria così attenta ai loro problemi!



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