giovedì 25 maggio 2023

Succedeva mezzo secolo fa!

 

Non c’è bisogno di articoli scientifici per dimostrare che è in atto un cambiamento climatico! Nessuno può negarlo ed è sufficiente l’esperienza personale! Ma cosa dire dell’aumento dei fenomeni critici e dei danni che questo cambiamento provoca?
CIRCA MEZZO SECOLO FA, nel 1977, fu diffusa una campagna Pubblicità Progresso per richiamare l’attenzione sui disastri provocati da alluvioni, frane, smottamenti e allagamenti nel nostro paese.
I suggerimenti fondamentali che venivano dati erano:
 
“𝘽𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚 𝙖𝙪𝙩𝙤𝙧𝙞𝙩𝙖̀ 𝙫𝙖𝙧𝙖𝙨𝙨𝙚𝙧𝙤 𝙪𝙣 𝙤𝙧𝙜𝙖𝙣𝙞𝙘𝙤 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙪𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙧𝙖𝙢𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙢𝙗𝙤𝙨𝙘𝙝𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙧𝙤𝙡𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙛𝙞𝙪𝙢𝙞.
𝘽𝙖𝙨𝙩𝙚𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚 𝙞𝙣𝙙𝙪𝙨𝙩𝙧𝙞𝙚, 𝙡𝙚 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖̀ 𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖̀ 𝙤𝙨𝙨𝙚𝙧𝙫𝙖𝙨𝙨𝙚𝙧𝙤 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙨𝙘𝙧𝙪𝙥𝙤𝙡𝙤𝙨𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙚 𝙚 𝙡𝙚 𝙡𝙚𝙜𝙜𝙞 𝙖𝙣𝙩𝙞𝙣𝙦𝙪𝙞𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙚𝙫𝙞𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞𝙣𝙪𝙖 𝙚 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙜𝙧𝙖𝙙𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙘𝙤𝙧𝙨𝙞 𝙙’𝙖𝙘𝙦𝙪𝙖 𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙡𝙖𝙜𝙝𝙞.”
 
Non mi pare che queste indicazioni siano state seguite.
Interrogativi:
Ci ritroviamo, oggi, di fronte ad alluvioni e frane perché il cambiamento climatico, di cui allora nessuno parlava, ha subito un importante accelerazione o piuttosto perché nessuno ha fatto niente in questi 50 anni rispetto ai suggerimenti proposti?
I fenomeni atmosferici critici sono un novità dell’attuale presente o li abbiamo sempre vissuti, ma, purtroppo, abbiamo sempre privilegiato la gestione dei danni provocati piuttosto che la prevenzione degli stessi?
P.S. nel link anche il video della campagna Pubblicità e Progresso in questione. Vi consiglio di vederlo anche se in BN.






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