Leggo un articolo su Doctor 33, un sito specializzato riservato a medici e farmacisti, di un’audizione al Parlamento europeo di Emer Cooke, direttrice di EMA (Agenzia Europea Medicinali) la quale ha affermato in quella sede che le reazioni avverse ai vaccini anticovid sono estremamente rare.
“Nell'Ue abbiamo chiesto alle compagnie produttrici rapporti di monitoraggio ogni mese oltre ai normali rapporti semestrali - ha aggiunto Cooke - e abbiamo intensificato la ricerca osservazionale e il sistema di sorveglianza internazionale" sulle potenziali reazioni avverse. Questo ha consentito di trovarne "anche di rarissime e con incredibile velocità, di solito con i vaccini ci vogliono anni", ha proseguito. "Oggi il profilo di sicurezza dei vaccini Covid è molto alto - ha concluso Cooke - la grandissima maggioranza degli effetti collaterali è molto tenue e arriva nelle settimane immediatamente seguenti la vaccinazione, e questo per i vaccini è normale".
Meno male che i rapporti di monitoraggio li hanno chiesti alle case produttrici, abbiamo visto quanto siano state felici e disponibili, fino ad adesso, a divulgare i dati in loro possesso!😀
La cosa comunque strana è che se andiamo a visionare i dati sugli effetti avversi dei vaccini sul sito di EUDRA, la Banca Dati europea degli effetti avversi ai farmaci, troviamo tabelle che non ci rassicurano cosi’ tanto come le parole della Cooke!
Queste le tabelle dati dei vaccini Pfizer, Moderna e Astra Zeneca:
E per finire un'informazione interessante. La Cooke, prima di diventare direttrice di EMA, ha lavorato per l’organizzazione lobbistica EFPIA, La Federazione Europea delle Industrie e Associazioni Farmaceutiche.
A tal proposito il deputato Gerald Hauser, in una interrogazione al parlamento europeo, ha affermato questo:
FPÖ - Hauser: la direttrice dell'EMA ha trascorso tutta la sua vita lavorativa a fare lobby per l'industria farmaceuticaVienna (OTS) - "Non è possibile che dal novembre 2020 l'Agenzia europea per i medicinali EMA sia guidata dalla dottoressa Emer Cooke, una lobbista per le aziende farmaceutiche che ora chiedono l'approvazione dei loro vaccini Covid. L'attuale direttrice dell'EMA ha trascorso tutta la sua vita lavorativa nell'industria farmaceutica e ora è anche responsabile, tra le altre cose, dell'approvazione, del controllo e dell'efficacia di farmaci e vaccini - come per AstraZeneca. In qualsiasi democrazia decente, si parlerebbe di conflitto di interessi in un caso del genere", ha dichiarato oggi il membro del Consiglio Nazionale Libero Mag.
"Per esempio, Emer Cooke era anche responsabile di un budget di circa 306 milioni di euro per il 2020 - ma il 91% di questo budget proveniva da compensi di aziende farmaceutiche. A partire dal 1985, ha ricoperto diverse posizioni nell'industria farmaceutica e dal 1991 al 1998 è stata membro del consiglio di amministrazione della Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche (EFPIA), un'organizzazione di lobbying delle maggiori aziende farmaceutiche europee. Qui ha trascorso otto anni facendo lobbying per le 'Big 30' dell'industria farmaceutica europea, tra cui Pfizer, AstraZeneca, Novartis, Johnson & Johnson", ha criticato Hauser e ha continuato: "Una simile carriera può essere descritta solo con le seguenti ipotesi: 'insider trading vero e proprio', 'nepotismo' o 'corruzione'. Questo dovrebbe anche essere preso in considerazione se in futuro l'EMA sarà considerata una prova della correttezza dei test sui prodotti medici".
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