La giornata di ieri, 10 marzo 2023, rappresenta una data importante.
La Johns Hopkins University ha comunicato di aver smesso, dopo tre anni, di raccogliere, elaborare e, ovviamente, pubblicare i dati mondiali quotidiani riguardanti il Covid19.
Dunque anche i più importanti e autorevoli sostenitori, come la JH in questi tre anni, della necessità di lockdown, mascherine, vaccini, hanno deciso che l'emergenza è finita e che la popolazione può vivere tranquillamente e non essere più tartassata da notizie di morti, ricoveri e incidenza.
"Dopo tre anni di monitoraggio continuo dei dati COVID-19 provenienti da tutto il mondo, la Johns Hopkins ha interrotto le attività del Coronavirus Resource Center. I due archivi di dati grezzi del sito rimarranno accessibili per le informazioni raccolte dal 2.1.20 al 3.10.23 su casi, decessi, vaccini, test e dati demografici".
Da noi, ricordo, ogni venerdì, c'è ancora il bollettino congiunto del Ministero della Salute-ISS.
Nell'ultimo, ieri, si poteva leggere che 2 regioni italiane sono a rischio epidemico alto (???):
"In lieve calo l'incidenza settimanale dei casi Covid a livello settimanale: 41 ogni 100mila abitanti (03/03-09/03) contro i 45 dei 7 giorni precedenti. Aumenta invece, ma resta ancora sotto la soglia epidemica, nel periodo 15-28 febbraio l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici, pari a 0,97. Lo evidenzia il report con i dati settimanali del monitoraggio Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute. Due regioni sono classificate a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Tre sono a rischio moderato e sedici classificate a rischio basso. Tredici regioni e province autonome riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque riportano molteplici allerte di resilienza. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende all'1,0% (rilevazione 9 marzo) rispetto all'1,4% rilevato al 2 marzo. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 4,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 09 marzo), rispetto al 5,2% della scorsa settimana."
E io che pensavo che, con un nuovo governo e un nuovo ministro, qualcosa potesse cambiare!
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