Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, è uno dei più accesi fautori dell'invio di armi in Ucraina, delle sanzioni contro Mosca, della fine della guerra soltanto con la sconfitta della Russia, per difendere l'occidente e la democrazia.
Jens Stoltenberg è norvegese, ex-premier di quella nazione.
Oggi leggo questa notizia su vari siti e quotidiani economici, fra i quali cito questo di Borsa e Finanza:
Norvegia: da gas e petrolio introiti per 131 miliardi di euro nel 2022.
La guerra Russia-Ucraina si è rivelata una miniera d’oro per la Norvegia nel 2022. Sulla base delle stime di Statistics Norway, ente di ricerca pubblico norvegese che raccoglie, analizza e pubblica le informazioni statistiche su economia, popolazione e società nel paese, lo scorso anno le entrate derivanti da gas e petrolio sono arrivate a 1.457 miliardi di corone norvegesi, pari a 131 miliardi di euro. È il triplo rispetto al fatturato dell’anno precedente a 498 miliardi di corone, ma soprattutto il più grande introito mai ottenuto dagli idrocarburi.
Ora, è vero, io sono un po' complottista, ma che volete, non posso fare a meno di rilevare questa strana coincidenza.
Devo dire che, con il passare degli anni, ho cominciato a rivalutare un po' la figura di Andreotti, specialmente quando disse: "a pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso s'indovina!
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