Ormai nessuno smentisce che la vaccinazione anticovid può provocare miocarditi, specialmente nei giovani adulti. E' un dato acclarato. Poichè, però, si continua a blaterare che i casi sono lievi e si risolvono facilmente nel giro di pochi giorni, penso sia utile riportare la descrizione generale della miocardite sul sito della Myocarditis Foundation, la più importante associazione no-profit che coinvolge medici, pazienti, scienziati nello studio della malattia e nel supporto dei malati e delle loro famiglie.
Questa la traduzione che credo renda chiara la comprensione di questa malattia anche ai non addetti ai lavori:
Capire la miocardite In termini semplici, la miocardite è una malattia che causa l'infiammazione del muscolo cardiaco. Questa infiammazione ingrossa e indebolisce il cuore, crea tessuto cicatriziale e lo costringe a lavorare di più per far circolare il sangue e l'ossigeno in tutto il corpo.
Sebbene le condizioni cardiovascolari siano spesso associate alle popolazioni anziane, la miocardite può colpire chiunque, compresi giovani adulti, bambini e neonati. In effetti, la maggior parte delle volte colpisce persone altrimenti sane, giovani e atletiche; la popolazione ad alto rischio è quella di età compresa tra la pubertà e i 30 anni, con una frequenza doppia per i maschi rispetto alle femmine. La miocardite è la terza causa di morte improvvisa nei bambini e nei giovani adulti.
Queste informazioni hanno lo scopo di aiutarvi a comprendere la miocardite. Se avete domande su queste informazioni o sulla vostra condizione, parlatene con un membro del vostro team sanitario.
Informazioni sul cuore Il cuore è una pompa muscolare a quattro camere, grande quanto un pugno di un adulto. Normalmente, il cuore batte da 60 a 100 volte al minuto, pompando il sangue in tutto il corpo ad ogni battito. Due camere cardiache superiori, chiamate atrio destro e sinistro, ricevono il sangue che ritorna al cuore dal corpo. Le vene trasportano il sangue di ritorno agli atri. Quando i muscoli degli atri si contraggono, il sangue viene spremuto nelle due camere cardiache inferiori più grandi, chiamate ventricoli destro e sinistro. Quando i muscoli dei ventricoli si contraggono, il sangue viene spinto attraverso le arterie verso tutto il corpo. Il pompaggio dei ventricoli crea il battito che si sente al polso o al collo.
Cause della miocardite Le infezioni virali sono una delle principali cause di miocardite. L'infiammazione si verifica durante il corso dell'infezione, sottoponendo il cuore a uno stress che permane anche dopo la risoluzione dell'infezione. Anche il cancro, le infezioni batteriche e altre malattie contagiose possono causare miocardite, così come l'esposizione a tossine ambientali, dai veleni metallici al veleno di ragni e serpenti. Un gruppo significativamente più ristretto di individui affetti da patologie autoimmuni può sviluppare una miocardite a cellule giganti. Questa variante della malattia comporta spesso un rapido deterioramento, ma può comunque rispondere con successo al trattamento, soprattutto se diagnosticata precocemente. Attualmente non sono note scelte di vita o trattamenti medici in grado di prevenire la miocardite.
Quali sono i sintomi della miocardite? Una delle maggiori difficoltà nella diagnosi e nel trattamento della miocardite è la mancanza di sintomi specifici. In molti casi, i soggetti non avvertono alcun sintomo di miocardite. Quando sono presenti, i sintomi possono indicare l'infezione virale stessa o suggerire altri problemi cardiaci come un attacco di cuore. I sintomi più comuni della miocardite possono essere i seguenti, ma non solo:
Respiro affannoso, soprattutto dopo l'esercizio fisico o quando ci si sdraia
Stanchezza
Palpitazioni cardiache
Dolore o pressione al petto
Giramenti di testa
Gonfiore alle mani, alle gambe, alle caviglie e ai piedi
Improvvisa perdita di coscienza
Se si riscontra uno di questi sintomi, è importante rivolgersi subito al medico.
Come viene diagnosticata la miocardite?
La maggior parte dei casi di miocardite non presenta sintomi e non viene diagnosticata. Tuttavia, quando una persona sviluppa dei sintomi, i test comuni per la miocardite includono i seguenti:
Il medico somministra al paziente una radiografia e un elettrocardiogramma
L'attività elettrica del cuore viene rilevata da elettrodi fissati sulla pelle. Questa attività viene registrata sotto forma di onde che rappresentano le forze elettriche nelle diverse parti del cuore.
Radiografia del torace
La radiografia del torace produce un'immagine su pellicola che delinea il cuore, i polmoni e altre strutture del torace. Da una radiografia del torace, il medico apprende informazioni quali le dimensioni e la forma del cuore.
Ecocardiogramma (abbreviato in eco)
Le onde sonore (troppo acute per essere udite) vengono utilizzate per creare un'immagine del cuore o analizzare il flusso sanguigno. Le onde sonore vengono inviate nel corpo da un trasduttore, un piccolo dispositivo di plastica. Le onde sonore vengono riflesse dalle strutture interne, ritornano al trasduttore e producono immagini del cuore e delle sue strutture.
Meno frequentemente, per diagnosticare la miocardite può essere eseguita una risonanza magnetica cardiaca (RM). La risonanza magnetica crea immagini utilizzando un campo magnetico e onde radio.
Occasionalmente, per confermare la diagnosi è necessaria una biopsia cardiaca.
Dopo la miocardite Dopo il trattamento, molti pazienti vivono una vita lunga e piena senza gli effetti della miocardite. Per altri, invece, può essere necessario un trattamento cardiovascolare continuo o addirittura un trapianto di cuore. In generale, si ritiene che le miocarditi, che possono causare cardiomiopatia dilatativa, rappresentino fino al 45% dei trapianti di cuore negli Stati Uniti.
Anche i cambiamenti nello stile di vita possono favorire il corretto funzionamento del cuore. Il medico può consigliare di ridurre il sodio nella dieta, evitare l'alcol, limitare l'assunzione di liquidi e smettere di fumare. In genere si consiglia anche di evitare gli sport agonistici e altri esercizi rigorosi per un periodo successivo alla diagnosi, stabilito dal cardiologo. Anche se è possibile che la malattia si ripresenti, soprattutto nella miocardite a cellule giganti, è estremamente raro.
La miocardite può recidivare?
Sì, la miocardite può ripresentarsi e in alcuni casi può portare a un ingrossamento cronico del cuore (chiamato cardiomiopatia dilatativa). Non esiste un modo conosciuto per prevenire le recidive di miocardite. Tuttavia, il rischio di recidiva è basso (probabilmente circa il 10-15%).
Ripeto perciò per l'ennesima volta la mia domanda: perchè vaccinare i giovani sani che ben poco o nulla rischiano dalla malattia, tenendo altresì conto che la vaccinazione non ha alcun effetto nel ridurre il contagio visto che i vaccinati possono contagiare in egual misura dei non vaccinati? Non credo ci sia bisogno di uno scienziato per poter dare la risposta corretta e ragionevole!
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