Il 21 aprile 2021 rappresenta, per me , il giorno nel quale ho preso piena consapevolezza della situazione nella quale ci trovavamo e ho cambiato il mio approccio personale alla stessa, da critico ma in fondo passivo ad approccio attivo per quanto è stato possibile nel mio piccolo.
In quel giorno pubblicai un post su FB che qui ripropongo:
“Oggi un episodio insignificante mi ha rivelato con una forza inaspettata e dirompente come sono cambiati i rapporti interumani e come questo possa incidere sullo sviluppo psicologico dei nostri bambini. Ero su un autobus (a Parigi, perchè anche lì la nevrosi colpisce una gran parte della popolazione), un bambino di 10-12 mesi seduto di fronte a me in braccio alla sua mamma ha cominciato a sorridermi ed io mi sono reso conto, con dolore e con impotenza, che non potevo rispondere al suo sorriso, alla sua spontanea ed innocente ricerca di contatto. Non avevo un volto da mostrargli. Tornato a casa ho ripreso l'ultimo saggio di Giorgio Agamben ed ho ritrovato la sua frase che qui riporto: "Il volto è la cosa più umana, l’uomo ha un volto e non semplicemente un muso o una faccia, perché dimora nell’aperto, perché nel suo volto si espone e comunica. Per questo il volto è il luogo della politica. Il nostro tempo impolitico non vuole vedere il proprio volto, lo tiene a distanza, lo maschera e copre. Non devono esserci più volti, ma solo numeri e cifre. Anche il tiranno è senza volto”.
Fra i vari commenti al post ce n’è stato uno, lapidario, dell’amico e psicoterapeuta Emilio Mordini che, al momento, mi ha innervosito, ma che poi, ad una riflessione tranquilla, mi ha fatto capire quanto semplice e ovvia sarebbe dovuta essere la mia risposta ad un episodio del genere che invece, in quel post, era di pura e semplice lamentazione. Il commento era:
“Perché non hai abbassato la mascherina per sorridere al bimbo?”
E’ stato come dice il colonnello Kurtz in Apocalypse Now: “Mi sono reso conto, come fossi stato colpito... colpito da un diamante, una pallottola di diamante in piena fronte”
La consapevolezza e la tranquillità che ti deriva dall’averla raggiunta!!
Ho capito allora cosa avrei dovuto fare, come, nel mio piccolo, mi sarei dovuto impegnare per cercare di contrastare il mondo distopico che ci stavano proponendo e, da quel giorno, la mascherina l’ho abbassata per sempre e non l’ho mai più tirata su.
Grazie Emilio!
https://www.facebook.com/groups/pillolediottimismo/posts/2976581352665050/
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