lunedì 22 agosto 2022

Danni da lockdown (senza riscontro di alcun beneficio)

Per tutti gli "scienziati" che ancora ritengono possibile e ragionevole la possibilità di imporre nuove restrizioni alla vita sociale o a quella scolastica in caso di nuove ondate(?) di un virus che, oltretutto, è diventato del tutto simile ad un virus influenzale, consiglio la lettura di questo articolo apparso il 19 agosto su Journal of Child Psychology and Psychiatry: https://acamh.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jcv2.12095 

A tutte queste persone (sfortunatamente ancora troppe) consiglio anche di iniziare a fare, a posteriori, un esame serio e "scientifico" delle decisioni da loro prese in questi 2 anni e mezzo di pandemia senza che le stesse abbiamo minimamente influenzato la propagazione del virus, anzi! E consiglio anche, ma non credo abbiano nè l'intelligenza nè la coscienza per poterlo fare, di scusarsi per i danni che hanno provocato.

Examining harmful impacts of the COVID-19 pandemic and school closures on parents and carers in the United Kingdom: A rapid review

 Punti chiave

  • La pandemia COVID-19 ha causato disagi a livello globale, oltre a provocare malattie, complicazioni sanitarie di lunga durata e persino la morte. In tutto il Regno Unito il Paese è stato sottoposto a una serrata nazionale, che ha comportato la chiusura delle scuole e misure di restrizione a casa.
  • Questa rapida revisione ha analizzato i potenziali impatti della chiusura delle scuole e delle misure di blocco nazionale su genitori e caregiver nel Regno Unito.
  • I risultati sono stati tratti da evidenze empiriche ed emergenti e hanno evidenziato alti livelli di disagio psicologico dei genitori, nonché alcuni gruppi più vulnerabili di altri (ad esempio, i genitori single e quelli con figli con disturbi educativi speciali e/o del neurosviluppo).
  • I risultati hanno anche sottolineato che alcuni gruppi di genitori e assistenti (ad esempio, le minoranze etniche e gli assistenti familiari) erano più svantaggiati dal punto di vista finanziario e soffrivano di precarietà alimentare.
  • Sono necessari potenziali interventi e/o supporti per sostenere i genitori e ridurre al minimo i danni per i genitori e le loro famiglie.

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Conclusioni

Questa revisione ha trovato prove di danni per i genitori del Regno Unito a causa delle restrizioni nazionali di chiusura (che hanno coinciso con la chiusura delle scuole) in 32 articoli di ricerca, rapporti e indagini di organizzazioni benefiche. I danni identificati rientrano in tre categorie principali: salute mentale e benessere; cambiamenti nella capacità di guadagno; esposizione a danni fisici in ambito domestico. Nel complesso, i genitori sembrano aver sofferto in modo sproporzionato rispetto ai non genitori. In particolare, per molti di questi risultati è dimostrato che gli squilibri tra i genitori e i gruppi sociali potrebbero essersi amplificati: le madri, le persone con un livello di istruzione inferiore e i gruppi di minoranza etnica e nera sono stati colpiti in misura maggiore. Le ricerche pubblicate prima della pandemia suggeriscono che i danni dei genitori possono avere conseguenze negative per i bambini e che la difficoltà di vivere in una pandemia può aver esacerbato queste conseguenze per i bambini. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere l'impatto sullo sviluppo, sul benessere e sui risultati scolastici dei bambini. Inoltre, gli interventi attuati per affrontare o ridurre i danni segnalati tra i genitori dovranno essere studiati attentamente per garantire che abbiano efficacia nel sostenere il benessere e lo sviluppo a lungo termine dei genitori e dei loro figli.

 

P.S. E' doveroso inoltre ricordare che le restrizioni imposte in Gran Bretagna sono state assolutamente più blande di quelle italiane, almeno a partire dalla primavera 2021



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