mercoledì 18 ottobre 2023

Lutto.

 

Da oggi, e per tre giorni, non scrivetò alcun post.
Ho deciso che anche io rispetterò il lutto per ciò che è successo a Gaza, l’ospedale distrutto e i suoi 500 e più morti.
A mia memoria non ricordo un crimine di questa portata in una guerra, “giusta” o meno che sia, dai i tempi dei bombardamenti a tappeto della seconda guerra mondiale.
L’unico evento al quale posso correlarlo è l’attentato allle Twin Towers.
Gli israeliani dicono che che è stato un missile di Hamas anche se sono loro che, da più di 7 giorni, stanno bombardando e radendo al suolo Gaza, ma, si sa, in questi casi la responsabilità è sempre dell’altro perché la guerra è sempre sporca e questa lo è più di tutte le altre.
Comunque la si pensi, rimane un atto terroristico.
Se è opera di Hamas è da considerare un atto terroristico da parte di una organizzazione che è definita tale dall’ONU.
Se è opera di Israele è da considerare allo stesso modo, da parte, però, di uno stato democratico nostro alleato.
Se fosse vera la seconda ipotesi, ma anche a prescindere da essa, io credo che sarebbe giunta l’ora di smettere di giustificare Israele qualsiasi cosa faccia alla luce di ciò che, indicibile e terribile e che deve comunque rimanere impresso in eterno nella nostra memoria, gli ebrei hanno dovuto patire nell’era nazi-fascista.

 

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