Ed ecco che il professor Andreoni, da me già citato nel post di ieri, ritorna tra noi parlandoci d’influenza.
Oltre le considerazioni che comunque ci aspettiamo da uno “scienziato” come lui e cioè la vaccinazione non solo per fragili e anziani ma anche per i bambini e la mascherina nei luoghi affollati e sui trasporti pubblici ne ricorda una che lui dice essere “uno dei comportamenti più virtuosi”, ed ha ragione, ma che stranamente non è stato evidenziato come tale durante l’epidemia quando si è parlato piuttosto di assembramenti, distanza sociale, divieto di abbracci, disinfezione dei pacchi della spesa, ecc.: il lavaggio delle mani.
Mi ricordo di un post che feci nel lontano aprile o maggio 2020 nel quale parlavo del lavaggio delle mani come la più importante misura per evitare e diffondere il contagio ricordando come d’altronde questo era stato da sempre insegnato a noi medici e meravigliandomi del fatto che allora se ne parlasse così poco.
Comunque non è questo ciò che vorrei evidenziare in questo post, bensì il consiglio, che confesso non conoscevo fino ad oggi, per evitare il contagio: l’uso della sciarpa.
“Per mantenere le mucose al caldo”, dice Andreoni
Che dire? Per noi medici “l’aggiornamento scientifico” è fondamentale e, ogni giorno, ne impariamo una nuova!
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