Anche se, dall'altra parte, fa veramente rabbia che la ricerca della verità debba partire da un quotidiano americano, pur se l'articolo di Politico ci racconta che un azione simile era stata intrapresa anche dal tedesco Bild che però aveva visto respinte dai tribunali tutte le sue azioni legali per ottenere le mail.
Eh sì! I tribunali! A tal proposito ricordo, per quanto ci riguarda, la nostra Corte Costituzionale, evitando qualsiasi commento, in questo caso superfluo.
L'articolo:
Il New York Times sta portando in tribunale la Commissione europea per la mancata pubblicazione dei messaggi di testo tra la presidente Ursula von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer Albert Bourla.
Il quotidiano si confronterà con i legali dell'UE presso la più alta corte del blocco, sostenendo che la Commissione ha l'obbligo legale di rendere pubblici i messaggi, che potrebbero contenere informazioni sugli accordi per l'acquisto di dosi di COVID-19 per un valore di miliardi di euro.
La causa è stata depositata il 25 gennaio e pubblicata lunedì sul registro pubblico della Corte di giustizia europea, ma non sono ancora disponibili online informazioni dettagliate. Due persone che hanno familiarità con la questione hanno confermato i dettagli del caso a POLITICO.
Il New York Times ha rifiutato di commentare il caso. Una dichiarazione della testata afferma che: "Il Times presenta molte richieste di informazioni sulla libertà e mantiene un dossier aperto. Al momento non possiamo commentare l'oggetto di questa causa".
La causa fa seguito a un'indagine del 2022 del Difensore civico europeo Emily O'Reilly, che ha individuato una cattiva amministrazione nei tentativi della Commissione di recuperare originariamente i messaggi di testo, a seguito di una richiesta di accesso pubblico da parte del giornalista di netzpolitik.org Alexander Fanta. L'indagine del Mediatore ha rilevato che la Commissione non ha chiesto esplicitamente all'ufficio personale del Presidente di cercare i messaggi di testo.
In risposta, la commissaria europea per i valori e la trasparenza Věra Jourová ha affermato che i messaggi di testo potrebbero essere stati cancellati, a causa della loro "natura effimera e di breve durata".
Il quotidiano tedesco Bild aveva già intentato una serie di azioni legali contro la Commissione per ottenere la divulgazione di documenti relativi alle trattative per l'acquisto dei vaccini COVID-19 prodotti da Pfizer/BioNTech e AstraZeneca.
Sebbene molte delle sue istanze siano state respinte dai tribunali, la Bild - che come POLITICO è di proprietà dell'editore Axel Springer - ha ottenuto alcuni documenti relativi alle trattative, tra cui la corrispondenza via e-mail a partire dal giugno 2020. Tuttavia, nessuna informazione sui precedenti contatti tra la von der Leyen e l'amministratore delegato di Pfizer, Bourla, è emersa a seguito della causa intentata dalla Bild.
https://www.politico.eu/article/new-york-times-sue-european-union-ursula-von-der-leyen-pfizer-texts/
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