sabato 22 ottobre 2022

Attualmente mi definisco "in vigile attesa"!


 

Ieri, come faccio abitualmente da quattro anni a questa parte, ho fatto la vaccinazione antinfluenzale. Mi sono chiesto per quale ragione non sono titubante a fare questa vaccinazione quanto lo sono, invece, per quanto riguarda quella anticovid. Di questa ultima ho fatto convintamente le prime due dosi (sono portato, per la mia professione, a credere a quello che mi dicono le istituzioni scientifiche), ho fatto la terza fondamentalmente per non perdere il mio GP (volevo continuare a viaggiare e non tolleravo, fisicamente, l’esecuzione del tampone di cui avevo avuto esperienza per quattro volte prima dell’arrivo del vaccino) e non ho, al momento e con questi vaccini, alcuna intenzione di fare la quarta a meno che non ne sia costretto.

Mi sono dato una risposta: non sono più così convinto, come lo ero prima, del vantaggio, limitatamente ad anziani e fragili, che comporta la sua effettuazione.

Il giudizio su un vaccino è dato dalla valutazione del suo rapporto rischi/benefici.

Se poniamo a confronto i due vaccini, antinfluenzale e anticovid, rispetto a questi due parametri, vediamo che per quanto riguarda i rischi non c’è storia.

Una ricerca che ho fatto ieri su VAERS sul numero di segnalazioni effettuate negli States rispetto ad eventi avversi definiti “serious” mi ha dato questo risultato: 907 segnalazioni in 22 anni di somministrazione dei due vaccini antinfluenzali più utilizzati (trivalente e quadrivalente iniettabile) versus 13.290 segnalazioni in meno di 2 anni di somministrazione di vaccino anticovid. Pur tenendo conto che parliamo di segnalazioni spontanee e non verificate non credo ci sia bisogno di commentare.

Rimane il parametro benefici.

Solo pochi giorni fa ho pubblicato un post (*) nel quale mi chiedevo se l’indiscutibile e drastica riduzione dei decessi Covid coincisa con l’arrivo del vaccino poteva essere attribuita, in massima parte, alla concomitante apparizione di una variante come Omicron che, di per sé, non produceva più forme gravi della malattia se non molto raramente. A riprova di ciò ho allegato due tabelle che mostravano come le curve dei contagi e dei decessi di questi ultimi due anni in nazioni (Stati Uniti, Sudafrica, Polonia, Bulgaria) nelle quali i tassi vaccinali erano significativamente inferiori ai nostri, erano simili se non migliori di quelle italiane

Ho parlato di un possibile bias cognitivo e ho chiesto assistenza a chi è più esperto di me per aiutarmi a capire se e dove stessi sbagliando.

Questa ipotesi infatti potrebbe essere vera anche per il vaccino antinfluenzale, la cui efficacia potrebbe essere poco significativa rispetto alle mutate caratteristiche di un virus che, nel corso degli anni, potrebbe aver attenuato, e di molto, la sua pericolosità.

Ma, rispetto a questa ipotesi, abbiamo dei dati che sembrano smentirlo: nel 2014 ci fu il caso FLUAD, un vaccino antinfluenzale che a novembre di quell’anno fu ritirato dal commercio per sospetta contaminazione del prodotto. I media seminarono apprensione e timore tra la popolazione e il risultato fu che quell’anno si vaccinò un numero significativamente inferiore di persone e di anziani in particolare. Ebbene, la stagione influenzale 2014-2015, nella quale i vaccinati furono di meno, è considerata una delle più pesanti, rispetto a ricoveri e decessi, degli ultimi anni. (**)

Non sono un epidemiologo o uno statistico, ma penso che questa dovrebbe essere una prova, anche se empirica, che il vaccino antinfluenzale funziona.

E’ opportuno precisare ancora una volta che, per ambedue i vaccini, quando parlo di efficacia mi riferisco alla protezione individuale da forme gravi, non certo ad effetti sulla limitazione del contagio.

Vi confesso che, in questo momento, riconfermando il mio totale dissenso e opposizione alla vaccinazione di bambini, adolescenti e giovani adulti sani, sono in posizione di attesa.

Attesa di nuovi dati riguardo efficacia ed effetti avversi, attesa di vaccini aggiornati alle varianti attuali, attesa di nuovi vaccini di concezione più tradizionale (vaccini proteici, vaccini inattivati, vaccini a vettore virale non replicante ecc.) che non necessitino di somministrazioni trimestrali (?) e attesa, soprattutto, di decisori che, a differenza di quelli che li hanno preceduti, sappiano affrontare con giudizio e razionalità un post-emergenza nel quale dovremmo essere finalmente non più oppressi da tamponi, mascherine e inutili quarantene e, primariamente, liberati dal terrore che tre anni di martellamento mediatico ha infuso nella mente di gran parte della popolazione.

Speriamo bene!

* https://www.facebook.com/maurizio.matteoli.1/posts/pfbid0kmqqrf9epcHTMaGX5T3N45trGmsdb9dJuLa8ikWkEv3b8sxqwMuyjS2YVWvejsNEl


**https://www.google.com/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&ved=2ahUKEwjAiPP4vvH6AhUKgf0HHQ2rD14QFnoECBMQAw&url=https%3A%2F%2Fwww.ccm-network.it%2Fimgs%2FC_27_MAIN_page_1046_listaFile_List11_itemName_3_file.pdf&usg=AOvVaw0EGIkRx1yI8HWT9ir5ApSQ

venerdì 21 ottobre 2022

Forse che i "complottisti" qualche ragione ce l'hanno?

Ma allora tutti quelli che hanno dubbi sul reale scopo di Pfizer alla quale non interesserebbe tanto il bene della popolazione quanto piuttosto il formidabile business derivato dal vaccino e che quindi il suo intento sia stato quello di far approvare il vaccino nei tempi più rapidi possibili per sfruttare al meglio l'occasione che si era presentata, forse tutti i torti non hanno. Ricordando il raddoppio del fatturato di Pfizer come illustrato nella figura sotto questo post, traduco l'articolo apparso ieri su Reuters:

Pfizer prevede di aumentare il prezzo del vaccino COVID negli Stati Uniti a 110-130 dollari per dose
Di Michael Erman

NEW YORK, 20 ottobre (Reuters) - Pfizer Inc. prevede di quadruplicare circa il prezzo del suo vaccino COVID-19, portandolo a circa 110-130 dollari per dose dopo la scadenza dell'attuale programma di acquisto del governo degli Stati Uniti, ha dichiarato giovedì Angela Lukin, dirigente di Pfizer. La Lukin ha detto di aspettarsi che il vaccino - attualmente fornito gratuitamente a tutti dal governo - sarà reso disponibile a costo zero per le persone che hanno un'assicurazione privata o un'assicurazione pagata dal governo. Giovedì la Reuters aveva riferito che Wall Street si aspettava questi aumenti di prezzo a causa della debolezza della domanda di vaccini COVID, il che significava che i produttori di vaccini avrebbero dovuto aumentare i prezzi per soddisfare le previsioni di entrate per il 2023 e oltre. Il governo statunitense paga attualmente circa 30 dollari per dose a Pfizer e al partner tedesco BioNTech SE (22UAy.DE). Si prevede che nel 2023 il mercato si sposterà verso le assicurazioni private dopo la scadenza dell'emergenza sanitaria statunitense.

 "Siamo fiduciosi che il prezzo del vaccino COVID-19 negli Stati Uniti rifletta il suo rapporto costo-efficacia complessivo e garantisca che il prezzo non costituisca una barriera all'accesso per i pazienti", ha dichiarato Lukin. Non è ancora chiaro quale tipo di accesso avranno al vaccino le persone prive di assicurazione sanitaria. Pfizer ha dichiarato di prevedere che il mercato del COVID-19 sarà pari a quello del vaccino antinfluenzale su base annua per gli adulti, ma che il mercato pediatrico richiederà più tempo per essere costruito sulla base delle dosi somministrate finora. Finora il lancio negli Stati Uniti dei richiami COVID-19 aggiornati, che riguardano sia il ceppo originale di coronavirus sia il ceppo Omicron, è in ritardo rispetto all'anno scorso, nonostante il numero di persone idonee a ricevere i vaccini sia aumentato.
Circa 14,8 milioni di persone negli Stati Uniti hanno ricevuto un richiamo nelle prime sei settimane del lancio delle nuove vaccinazioni. Nelle prime sei settimane della campagna di rivaccinazione del 2021, oltre 22 milioni di persone hanno ricevuto la terza iniezione, anche se a quel punto solo le persone anziane e immunocompromesse erano idonee.
                                                                                         
La Lukin ha detto che non si aspetta che l'acquisto dei vaccini passi al settore privato fino al primo trimestre del 2023 "al più presto". Il passaggio dipende dall'esaurimento delle forniture previste dal contratto governativo.

https://www.reuters.com/business/healthcare-pharmaceuticals/pfizer-expects-price-covid-vaccine-110-130-per-dose-2022-10-20/


 


giovedì 20 ottobre 2022

Il fine giustifica i mezzi!


 

 

Confesso che per me è molto difficile, devo forzare molto il mio concetto di moralità e di giustizia. Però, a questo punto, ricordando le parole di Machiavelli, arruoliamo anche questo personaggio fra i "nostri".
Il fine ultimo deve essere comunque quello di proteggere i nostri bambini!
P.S. scusatemi, mi allontano, vado un attimo a vomitare!😃😃😃

Basta ipocrisia!

E' giustissimo rivendicare l'appartenenza alla Nato e all'Occidente, però non dobbiamo neanche essere ipocriti. Le parole di Berlusconi (personaggio dal quale io sono lontano anni luce) meritano quanto meno una riflessione e un approfondimento. Siamo in tanti ad avere dubbi e a desiderare una discussione sana ed esauriente sulla rappresentazione di Putin, personaggio decisamente non stimabile, come unico responsabile di una guerra che l'Occidente non ha certo tentato di evitare, prima, e di favorirne i negoziati, poi. E sulla celebrazione di Zelensky come il cavaliere senza macchia e senza paura, novello Lancillotto difensore della libertà del mondo intero. Le reazioni, urbi et orbi, alle parole, non so se rubate o consapevolmente diffuse, di Berlusconi mi ricordano quelle rivolte a coloro che criticavano l'introduzione del green pass, considerati come ignoranti traditori della patria nella migliore delle ipotesi.
Sarebbe anche ora di finirla con il pensiero unico e con la censura morale di coloro che ipotizzano scenari diversi da quelli proposti come dogmi dal mainstream.
Abbiamo già ampiamente dato e ne abbiamo dolorosamente pagato le conseguenze!

 

mercoledì 19 ottobre 2022

Perchè CDC traccheggia?

 



(𝘙𝘦𝘶𝘵𝘦𝘳𝘴, 13 𝘰𝘵𝘵𝘰𝘣𝘳𝘦) - 𝘐 𝘊𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘶𝘯𝘪𝘵𝘦𝘯𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘰 𝘦 𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘢𝘵𝘵𝘪𝘦, 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘍𝘳𝘦𝘦𝘥𝘰𝘮 𝘰𝘧 𝘐𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘈𝘤𝘵 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘥𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘪 𝘰𝘵𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘴𝘵𝘢 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘪 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢 𝘦 𝘴𝘶𝘨𝘭𝘪 𝘦𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘵𝘦𝘳𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘊𝘖𝘝𝘐𝘋-19, 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘰 𝘶𝘯 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘢𝘨𝘰𝘴𝘵𝘰.

𝘕𝘦𝘪 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘭'𝘢𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘩𝘢 𝘥𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 30 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘶𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘴𝘪𝘵𝘰 𝘸𝘦𝘣 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘦𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘪 "𝘥𝘪 𝘶𝘴𝘰 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰" 𝘱𝘳𝘰𝘷𝘦𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘢 10 𝘮𝘪𝘭𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢 "𝘷-𝘴𝘢𝘧𝘦", 𝘶𝘯 𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘣𝘢𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘶 𝘴𝘮𝘢𝘳𝘵𝘱𝘩𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘪𝘰𝘥𝘪𝘤𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘥𝘢𝘨𝘨𝘪 𝘴𝘶𝘭 𝘸𝘦𝘣 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘰𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘪 𝘦𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘵𝘦𝘳𝘢𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘊𝘖𝘝𝘐𝘋-19 𝘥𝘪 𝘗𝘧𝘪𝘻𝘦𝘳, 𝘔𝘰𝘥𝘦𝘳𝘯𝘢 𝘦 𝘑𝘰𝘩𝘯𝘴𝘰𝘯 & 𝘑𝘰𝘩𝘯𝘴𝘰𝘯. 𝘔𝘢 𝘪𝘭 𝘊𝘋𝘊 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘢𝘥𝘦𝘯𝘻𝘢. 𝘜𝘯 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘷𝘰𝘤𝘦 𝘩𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘯𝘦𝘪 "𝘱𝘳𝘰𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘵𝘦𝘤𝘯𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘢𝘮𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘪𝘷𝘪" 𝘯𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘢𝘳𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘴𝘪𝘵𝘰 𝘸𝘦𝘣 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢, 𝘮𝘢 𝘩𝘢 𝘥𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘷𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦 𝘰 𝘭'𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘤𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦. 𝘕𝘦𝘭 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘪𝘭 𝘊𝘋𝘊 𝘩𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘪 𝘷-𝘴𝘢𝘧𝘦 (𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦) 𝘢𝘭 𝘲𝘶𝘦𝘳𝘦𝘭𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘶𝘴𝘢 𝘍𝘖𝘐𝘈, 𝘭'𝘐𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘦𝘥 𝘊𝘰𝘯𝘴𝘦𝘯𝘵 𝘈𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘕𝘦𝘵𝘸𝘰𝘳𝘬, 𝘰 𝘐𝘊𝘈𝘕, 𝘶𝘯'𝘰𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰-𝘱𝘳𝘰𝘧𝘪𝘵 𝘤𝘰𝘯 𝘴𝘦𝘥𝘦 𝘪𝘯 𝘛𝘦𝘹𝘢𝘴 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘧𝘧𝘦𝘳𝘮𝘢 𝘥𝘪 𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 "𝘤𝘰𝘦𝘳𝘤𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢" 𝘢 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘦 𝘴𝘢𝘯𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘶𝘢𝘭𝘪. 𝘓'𝘐𝘊𝘈𝘕 𝘩𝘢 𝘦𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘪 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘦 𝘩𝘢 𝘰𝘵𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘦 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘦, 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘢𝘷𝘷𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰, 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 "𝘢𝘭𝘭𝘢𝘳𝘮𝘢𝘯𝘵𝘪". 𝘚𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘐𝘊𝘈𝘕, 𝘪𝘭 7,7% 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘶𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘷-𝘴𝘢𝘧𝘦 - 782.913 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 - 𝘩𝘢 𝘳𝘪𝘧𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘶𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘭𝘦𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘶𝘯𝘢 𝘤𝘭𝘪𝘯𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘶𝘳𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦, 𝘶𝘯 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘤𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘰 𝘶𝘯 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘪𝘯 𝘰𝘴𝘱𝘦𝘥𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘢 𝘶𝘯 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘊𝘖𝘝𝘐𝘋-19. 𝘊𝘪𝘳𝘤𝘢 𝘪𝘭 25% 𝘥𝘦𝘨𝘭𝘪 𝘶𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘷-𝘴𝘢𝘧𝘦 𝘩𝘢 𝘥𝘪𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘶𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘴𝘪𝘯𝘵𝘰𝘮𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢 𝘰 𝘪𝘭 𝘭𝘢𝘷𝘰𝘳𝘰 𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘥𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘷𝘰𝘭𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘪𝘷𝘪𝘵𝘢̀ 𝘯𝘰𝘳𝘮𝘢𝘭𝘪, 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘪𝘭 " 𝘥𝘰𝘴𝘴𝘪𝘦𝘳" 𝘥𝘪 𝘐𝘊𝘈𝘕 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘢𝘴𝘴𝘶𝘮𝘦 𝘪 𝘳𝘪𝘴𝘶𝘭𝘵𝘢𝘵𝘪.

𝘛𝘶𝘵𝘵𝘢𝘷𝘪𝘢, 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘣𝘢𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘦, 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘦 𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘊𝘖𝘝𝘐𝘋-19 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘦𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘪𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘢𝘶𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘶𝘳𝘣𝘪. 𝘓'𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘪 𝘥𝘪 𝘐𝘊𝘈𝘕 𝘩𝘢 𝘪𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘰 𝘭𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘦 𝘳𝘪𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘦 𝘩𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘶𝘯 𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘢𝘷𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘭'𝘪𝘯𝘪𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦. 𝘐𝘊𝘈𝘕 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘦 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘦𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘭𝘦 𝘤𝘶𝘳𝘦 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘯𝘦́ 𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘪 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘯𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘰𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘭𝘦 𝘤𝘶𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦. 𝘏𝘰 𝘤𝘩𝘪𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢 𝘶𝘯 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘷𝘰𝘤𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘊𝘋𝘊 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘯𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘢 𝘭'𝘢𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘢𝘭𝘤𝘰𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘐𝘊𝘈𝘕. 𝘐 𝘯𝘶𝘮𝘦𝘳𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘶𝘳𝘢𝘵𝘪? 𝘐𝘭 𝘊𝘋𝘊 "𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘶𝘰̀ 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘢𝘭 𝘥𝘪 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘰", 𝘩𝘢 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘷𝘰𝘤𝘦 𝘷𝘪𝘢 𝘦-𝘮𝘢𝘪𝘭, 𝘮𝘢 𝘩𝘢 𝘢𝘨𝘨𝘪𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘷-𝘴𝘢𝘧𝘦 "𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘮𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘣𝘢𝘴𝘴𝘪 𝘵𝘢𝘴𝘴𝘪 𝘥𝘪 𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘪𝘯 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘰𝘴𝘱𝘦𝘥𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦".

𝘕𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, 𝘩𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘷𝘰𝘤𝘦, "𝘭𝘦 𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢𝘭𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘳𝘴𝘰 𝘢 𝘤𝘶𝘳𝘦 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘩𝘦 (𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘪 𝘨𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘭𝘦𝘢𝘴𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢) 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘢𝘭𝘭'1 𝘢𝘭 3% (𝘢 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘰, 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘳𝘶𝘱𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘰𝘴𝘦)".


Da parte mia due domande:

- perchè CDC non pubblica i dati che un tribunale aveva imposto di fare entro il 30 settembre e tergiversa?
- perchè CDC tenta di cavarsela affermando che nella prima settimana dopo la vaccinazione le segnalazioni di ricorso a cure mediche variano dall'1 al 3% quando tutti noi sappiamo che gli eventi avversi gravi (artrite, trombocitopenia, sindrome di Guillain-Barrè, miocarditi ecc. ecc.) si manifestano assai più tardi nel tempo?
 
https://www.reuters.com/legal/litigation/new-data-is-out-covid-vaccine-injury-claims-whats-make-it-2022-10-12/
 

martedì 18 ottobre 2022

Chiedo aiuto alla Scienza!

 

Siamo arrivati alla indicazione della opportunità della quinta dose di vaccino per gli 80enni e i fragili. Confesso che ormai comincio ad avere qualche dubbio sulla affermazione che il vaccino serva a proteggere dalle forme gravi della malattia. Non sono un epidemiologo e quindi chiedo aiuto a chi è esperto in questa materia esponendo le mie perplessità.
E’ fuori di discussione che l’arrivo del vaccino sia coinciso con la diminuizione, in modo drastico, dei decessi da Covid19.
La mie domande sono tre:
-è la vaccinazione che ha prodotto questo risultato o esso è piuttosto in gran parte dovuto alla comparsa di una variante come omicron che non coinvolge le vie aree inferiori (i polmoni) che in misura minima?
-è la vaccinazione oppure il fatto che, dopo il primo anno di pandemia, si è finalmente deciso di curare i malati e non farli arrivare in ospedale se non in condizioni critiche come è stato fatto all’inizio?
-è la vaccinazione oppure il fatto che ci siamo resi conto che l’intubazione generalizzata degli ospedalizzati nella prima ondata ha prodotto solo danni?
Che la vaccinazione non abbia influito sul numero dei contagi è dimostrato ampiamente dai dati forniti fino ad oggi dalle organizzazioni sanitarie, ma, rispetto alla protezione dalle forme gravi, non è che, per caso, siamo tutti soggetti ad un bias cognitivo?
Il dubbio che mi è sorto dipende anche dal fatto che non riesco a comprendere come questo vaccino, per sortire degli effetti, debba essere somministrato ogni 3-4 mesi, particolarità che non avevo mai riscontrato in nessun altro vaccino nel corso della mia, ahimè, lunga carriera.
Ripeto però, sono un medico, e può darsi che dica una grande corbelleria.
Però…..
Qualcuno mi può spiegare perché nelle nazioni nelle quali il tasso di vaccinazione è significativamente inferiore a quello italiano le curve dei contagi e dei decessi sono praticamente sovrapponibili alle nostre, se non migliori?
Chiedo aiuto alla Scienza, spiegatemi dove sto sbagliando!
 

 

Un bel tacer non fu mai scritto!

 

3 giorni fa ho pubblicato un post per ricordare l'anniversario dell'entrata in vigore del Green Pass sui luoghi di lavoro. Oggi, sempre restando sull'argomento della tutela dei diritti costituzionali durante il periodo pandemico, ne ricordo un altro.
Il 18 ottobre 2021 ci fu la manifestazione dei portuali di Trieste che fu gestita dalle forze di polizia nel modo che si può vedere nel video. Credo che sarebbe più opportuno che coloro che allora approvarono l'operato delle forze dell'ordine e che oggi manifestano timori sulla possibile deriva antidemocratica del prossimo governo stessero almeno zitti. Come dice il proverbio: "un bel tacer non fu mai scritto".
 


 

lunedì 17 ottobre 2022

Non ho più parole!

 


Come è cambiato il mondo!

Nel corso dell’intera mia vita professionale il mio scopo è stato sempre quello di rassicurare i genitori spiegando loro con pazienza quello che sarebbe stato il decorso delle malattie dei loro figli che, in pediatria, nella stragrande maggioranza dei casi, è un decorso benigno e autolimitante.

Tale è anche il decorso della Covid19 pediatrica e su questo, fortunatamente, non c’è più dubbio alcuno nell’intero mondo medico.

Ovviamente non c’è neanche bisogno di parlare dei bambini positivi asintomatici che non sapremmo essere tali se non si fosse deciso di continuare a tamponare tutto il genere umano.

Oggi scopro che il compito dei pediatri deve essere un altro e che il loro scopo principale deve essere solo quello di vaccinare quanti più bambini possibile. E se ciò può essere ottenuto solo terrorizzando ancora di più i genitori, questo ben venga. I pediatri dunque, oggi, dopo tre anni di epidemia, si augurano che le infezioni aumentino di numero e che la paura cresca ancora di più.

Queste le parole odierne del presidente della FIMP:

Stiamo registrando un lieve aumento dei casi tra i bambini in età scolare. Nessuna emergenza, ma quello che ci preoccupa è che il peggio deve ancora arrivare perché le temperature sono ancora miti e nelle aule si possono tenere le finestre aperte. Quando arriverà il freddo e ci sarà un ritorno drastico alla vita al chiuso, i contagi Covid aumenteranno molto, visto che non c’è più il distanziamento o l’uso delle mascherine”.

"Ma c’è un nodo, per far aumentare le immunizzazioni dei bambini occorrerà che aumentino i casi, ovvero che si inneschi un po’ di paura nei genitori. Noi continueremo a lavorare su questo fronte convinti della validità delle linee guida nazionali

Non trovo le parole per commentare frasi del gener.

P.S. tutto questo tenendo ben presente che, come finalmente ammesso anche da Pfizer, il vaccino non ha effetti sulla diffusione del contagio e che il bambino vaccinato non protegge certo "il nonno". 

https://www.orizzontescuola.it/covid-scuola-i-pediatri-il-peggio-deve-ancora-venire-oggi-nelle-aule-le-finestre-sono-aperte-ma-col-freddo-e-le-finestre-chiuse-i-contagi-aumenteranno/?fbclid=IwAR3E48_LQ6ImquZhLiTUf_PjD5SwUV0r40hCUYPVkfyoea31OMu0cjDvePI 


Credere, obbedire e combattere!



L'alleanza contro la Russia sta dando i suoi risultati. E' vero che questo inverno dovremo patire i disagi dovuti a forniture di gas molto minori e enormemente più care (e il prossimo inverno sarà anche peggio), ma per fortuna la solidarietà del nostro partner d'oltreoceano ci aiuta a superare questo difficile momento determinato dalle sanzioni imposte per distruggere l'economia russa. Noi italiani, anche se provati dai danni economici provocati da tre anni di strategie anticovid dolorose ma necessarie (mi raccomando, nessuno dubiti di questo!), sapremo superare il difficile momento di un ulteriore duro colpo alla nostra economia.
Siamo patrioti, non ci facciamo fermare dalle previsioni dei traditori che ipotizzano che diventeremo tutti più poveri perchè chi ci governa ci rassicura che presto il PIL tornerà a volare e noi poniamo grande fiducia (lo abbiamo dimostrato in questi tre anni passati) a quello che ci dicono persone autorevoli e stimate in tutto il mondo come Draghi.
E non stiamo ad ascoltare quello che dicono i ministri dell'economia francese e tedesco, è chiaro che sono dei traditori putiniani!
Non è vero che gli Stati Uniti ci vendano il loro gas ad un prezzo quattro volte superiore a quello al quale lo vendono ai loro concittadini, è un fake. Che i fact checkers di Open prendano subito gli opportuni provvedimenti per bloccare queste notizie che minano il morale del popolo italiano!
 

domenica 16 ottobre 2022

Vogliamo parlare di Roberto Speranza?


 


Per essere chiari fin dall’inizio, io trovo inaccettabile che Speranza, dopo tutto quello che ha fatto, sieda di nuovo in parlamento. Detto questo però, voglio dire la mia rispetto a questo argomento.

Il fatto di considerare Speranza come il principale responsabile delle decisioni scellerate di questi ultimi tre anni, farne il capro espiatorio, secondo me è sbagliato. Speranza è un individuo totalmente ignorante in materia medica (e mi fermo qui) che per caso si è trovato, chissà per quale necessità di equilibri politici, alla guida di un ministero considerato, da sempre, di seconda fascia (l’ultimo ministro competente in materia che mi ricordo è Veronesi nel lontano anno 2000). In più è un individuo chiaramente ipocondriaco ( ricordiamoci il passo del suo bestseller “Perchè guariremo: “Sono nervoso al pensiero di qualsiasi aggregazione di più di due persone, mi turba persino veder passare le automobili per strada").

Mi chiedo allora: come giudicare le responsabilità di Speranza rispetto a quelle di coloro che aveva attorno e che, teoricamente almeno, qualche conoscenza specifica in più dovevano averla. Parlo di gente come Ricciardi, Locatelli, Brusaferro ecc. ecc. che hanno indirizzato le sue scelte e le sue ordinanze?

Come giudicarle rispetto a quelle di Mario Draghi che, investito del potere assoluto per gentile concessione della quasi totalità dei partiti presenti in parlamento, ha preferito tenerlo al suo posto per chissà quali ragioni politiche?

Come giudicarle rispetto a quelle di persone che, pur facendo parte degli organi decisionali e di indirizzo, ex post hanno confessato il loro dissenso rispetto alle decisioni prese da questi organi? Parlo ad esempio di una persona stimata come Donato Greco e della sua intervista a Un Giorno da Pecora all’indomani dello scioglimento del CTS.

Come giudicarle rispetto a quelle di persone che, fornite dei titoli scientifici validi per poter essere considerate oggettivamente un riferimento autorevole, hanno sostenuto e lodato la sua strategia? E qui l’elenco sarebbe lunghissimo: Galli, Pregliasco, Bassetti, Crisanti, Viola, Capua, Lopalco, Burioni (oops, forse titoli scientifici…) ecc. ecc. ecc.

Con tutto ciò non dico certo che Speranza debba essere considerato un povero cristo in balia degli eventi. Credo che abbia soddisfatto molto il suo ego il fatto di diventare una delle persone più importanti, influenti e glorificata del paese, senza che ci fosse alcun motivo valido che potesse farglielo ipotizzare prima dell’arrivo del virus.

Ma credo anche che le vere responsabilità vadano ricercate altrove. E’ vero che le scelte sono state oggettivamente fatte e firmate dalla politica, ma io reputo più colpevoli tutti coloro che avevano gli strumenti per valutare tecnicamente quelle scelte e che le hanno indirizzate prima e avallate poi.

Insomma, a mio avviso, è la “scienza” che esce male da questa vicenda, molto più della politica.


sabato 15 ottobre 2022

Anniversario da non dimenticare!

 


 
 
E' passato giusto un anno. Il 15 ottobre 2021 entrarono in vigore le disposizioni del DL n.127 e cioè l'obbligatorietà del Green Pass in tutti i luoghi di lavoro. L'obbligo era reso necessario, come testualmente recitava il dispositivo in oggetto, "al fine di prevenire la diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2"
Io penso che nessuno di noi debba dimenticare questa data anche alla luce di quanto recentemente affermato da Janine Small, presidente dei mercati internazionali di sviluppo Pfizer, al parlamento europeo. Che il vaccino non avesse effetti sul contagio e non lo impedisse era noto a noi che lo abbiano detto fin dall'inizio, ma era noto anche a Pfizer e, soprattutto, a coloro che hanno imposto quella regola, ignobile, inutile, anticostituzionale e estremamente dannosa, in tutti i sensi, per il nostro paese.
Non dimentichiamo mai questa data!
 

venerdì 14 ottobre 2022

Che possiamo dire?

 

 
 
Come si può ben giudicare da questo video messo in rete tre ore fa (i girasoli di Van Gogh alla National Gallery di Londra), i coglioni si trovano in qualsiasi schieramento politico e di opinione, indipendentemente dalla validità e dalla bontà delle battaglie caratterizzanti.
Purtroppo a me sembra che il loro numero aumenti in maniera esponenziale (in questo caso credo che il termine sia finalmente corretto) di giorno in giorno.
 

 

Mah!


 

Sono molte le cose che mi stupiscono e che restano per me inspiegabili in questo mondo attuale. Come è possibile, ad esempio, che uno dei protagonisti fondamentali della guerra in atto, che detta la strategia alla NATO e ai paesi europei compreso il nostro, sia l'attuale presidente degli Stati Uniti che mostra, quasi quotidianamente, lo stato di deperimento mentale che sembra, oltretutto, aggravarsi sempre di più.
Ieri, ad esempio, in un discorso ufficiale, ha ricordato il figlio Beau, morto in Iraq e insignito della Croce di bronzo.
Peccato che il poverino fosse invece morto di tumore nel 2015.
Un padre che non ricorda come sia morto il figlio soltanto 7 anni fa a capo della nazione più potente al mondo?
Mah!
 

giovedì 13 ottobre 2022

Poveri ragazzi!


 

Ecco oggi l'allarme dei pediatri italiani, gli stessi che appena una settimana fa continuavano a spargere terrore invocando il ritorno di misure repressive anche per i 5enni con queste parole della loro presidentessa:
"𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢….. 𝘤𝘪 𝘢𝘶𝘨𝘶𝘳𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘭 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘈𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘦𝘶𝘳𝘰𝘱𝘦𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 6 𝘮𝘦𝘴𝘪-5 𝘢𝘯𝘯𝘪….. 𝘢𝘭 𝘥𝘪 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 5 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢, 𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘦𝘵𝘢̀ 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘴𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘢 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢, 𝘰𝘳𝘢 𝘢𝘣𝘰𝘭𝘪𝘵𝘢, 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘢𝘭𝘶𝘵𝘢𝘵𝘢….."
Schizofrenia o incapacità? Poveri ragazzi!

Chiedere scusa? Non credo lo faranno!


 

Constato che la notizia della ammissione della dirigente di Pfizer davanti al parlamento europeo che il vaccino non è mai stato testato rispetto alla possibilità di ridurre il contagio e la cui esatta risposta è stata: “Mi chiede se sapevamo se il vaccino interrompesse o no la trasmissione, prima di immetterlo sul mercato? Ma no (risata)! Sa, dovevamo davvero muoverci alla velocità della scienza!” non c'è su nessuno dei quotidiani di oggi, eccetto Il Fatto e La Verità.
E' del tutto evidente, oggi, ma per alcuni di noi lo era anche allora, che il vaccino serve solo a se stessi e non certo a proteggere "i nonni".
Ricordo a tutti. però, che, rispetto a questa sua falsa caratteristica, è stato intimato il green pass, imposta la vaccinazione agli adolescenti, tolto il lavoro a tanti, sospesi medici e infermieri, ma soprattutto, è stata montata una incredibile campagna di odio verso chi non si adeguava.
Credo che questo debba rimanere nella memoria di tutti noi e spero che almeno alcuni che hanno vomitato rabbia verso una parte importante dei cittadini italiani, facciano ammenda.
Ma, se devo essere sincero, non credo proprio lo faranno!

mercoledì 12 ottobre 2022

La stampa italiana!

 
 

 
 
Confesso che la notizia della morte di una quattordicenne mi addolora profondamente perché, in più di 40 anni di professione, non sono mai riuscito ad abituarmi e ad accettare eventi come questo che trovo ingiusti e intollerabili.
Per come viene presentata la notizia, però, non posso esimermi dal commentarla.
Con la premessa che la miocardite, come alcuni di noi, a differenza del “mondo scientifico”, hanno continuato ad affermare in questi ultimi due anni, è una patologia che può avere gravi conseguenze, sia a breve che a lungo termine, la narrazione giornalistica in questo caso mi sembra molto confusa.
Io credo che la miocardite fulminante che ha portato al decesso (ne ho viste alcune anche io) sia dovuta a motivi che nulla hanno a che fare con il coronavirus, ma la notizia comunque riporta che la povera bambina era positiva al Covid19 e che dunque si stanno valutando se sia stata solo questa patologia a causarne il decesso o ci siano in gioco anche altre cause.
Si dice anche che la bambina era vaccinata con tre dosi, ma si precisa subito (non sia mai detto avere un dubbio), che questa non può essere la causa essendo la povera ragazzina stata vaccinata a novembre.
E qui mi pongo il primo interrogativo: ma la terza dose quando l’ha fatta, avendo fatta la prima (credo che a quella ci si riferisca) a novembre?
Perchè questa ansia (o ordine dall'alto) di eliminare qualsiasi dubbio rispetto al vaccino e instillarlo invece rispetto alla malattia?
Successivamente mi pongo il secondo interrogativo: ma non si è sempre detto che la vaccinazione dei bambini, che tutti ammettono soffrano eccezionalmente di forme gravi, non dovrebbe servire proprio a eliminare questo rischio, possibile anche se rarissimo? E in questo caso come la mettiamo? Serve dunque davvero il vaccino?
Sono interrogativi che lascio senza risposta perché il mio scopo è stato sempre e solo quello di destare un dubbio ragionevole che possa stimolare una discussione altrettanto ragionevole sulla base di quello che ritengo l’atteggiamento fondamentale al quale dobbiamo attenerci riguardo la vaccinazione di bambini e adolescenti: il principio di precauzione.

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/22_ottobre_11/brindisi-14enne-asia-benetti-morta-ospedale-miocardite-fulminante-fd595c08-4966-11ed-82ee-5d2eeef35e11.shtml?fbclid=IwAR1LVHBJat_BxPnkdEkEEOQHArjHq0KAcbGn67Ibpb3JOdAVQ-eZZ_9g3PY

martedì 11 ottobre 2022

CON-VIVERE!

BISOGNA IMPARARE A CONVIVERE CON IL VIRUS!
 
Questa è la frase che, oggi, tutti pronunciano, dai novax terrapiattisti agli speranziani più ipocondriaci.
Dopo 3 anni di “emergenza”, tutti si trovano d’accordo sul concetto di “vivere con” il virus.
Sono andato allora a cercare qualche aforisma sul significato del vivere.
Ne riporto alcuni:
 
- Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore: ciò che vuoi. La vita è un' opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. Charlie Chaplin.
 
- Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene. Platone.
 
- Ci sono due giorni all’anno in cui non si può fare niente. Uno si chiama ieri e l'altro si chiama domani, perciò, oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama.
 
. Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l’occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace. Epicuro.
 
- Credono di vivere in nome di ciò che vogliono. Ma in realtà si fanno guidare da ciò di cui hanno paura, da quello che non vorrebbero assolutamente. Khaled Hosseini.
 
- Vorrei piuttosto essere ceneri che polvere! Vorrei piuttosto che la mia scintilla bruciasse tutta e subito in una fiamma brillante piuttosto che si consumi sino allo stoppino. Vorrei piuttosto essere una meteora, ogni atomo di me in uno splendore magnifico, che un pianeta sonnacchioso e permanente. La funzione propria dell’uomo è di vivere, non di esistere. Io non sprecherò i miei giorni nel cercare di prolungarli. Io userò il mio tempo. Jack London.
 
Mi fermo qui e pongo una domanda, facendo la premessa che, attualmente, il virus può essere oggettivamente comparato con quello dell’influenza con il quale conviviamo ormai da tempo immemore.
Qualcuno può pensare che ciò che ho riportato possa conciliarsi con una nuova stagione di mascherine, quarantene, terrore del contagio, tamponi a tappeto, bollettini giornalieri dei ricoveri e dei decessi, n-dose di vaccino e televirologi che annunciano quotidianamente la catastrofe?

 

lunedì 10 ottobre 2022

Brutti pensieri!

Io sul serio mi stupisco nel considerare la sorprendente stupidità di chi ci ha governato in questi ultimi 3-4 anni.
Prima la totale incapacità di valutare le conseguenze delle strategie messe in atto per fronteggiare un virus nuovo come il Sars-Cov2 che hanno messo in ginocchio l'economia e minato la salute mentale della popolazione senza alcun effetto significativo sulla diffusione naturale del contagio e sul numero di decessi fisiologicamente pronosticabili se si fosse tenuto conto del ben conosciuto "effetto harvesting" di qualsiasi nuovo agente patogeno con alta contagiosità. Anzi la decisione di "smettere" di curare i malati come si era sempre fatto prima, sono certo abbia ampliato il numero di decessi pronosticabili.
Poi la altrettanto totale incapacità di valutare le conseguenze di una "strategia di guerra" rispetto a un conflitto il cui attuale sviluppo sembra, finalmente, ma troppo tardi, cominciare a preoccupare anche quelli che erano certi di una vittoria senza conseguenze per le popolazioni che teoricamente non vi partecipavano attivamente. Un conflitto che avrebbe potuto essere evitato o perlomeno "gestito" se si fosse dato ascolto alle parole di persone ormai fuori dai centri decisionali, che in passato io ho anche duramente criticato, come, ad esempio, Angela Merckel. Conflitto che, indipendentemente da come finirà, darà il colpo di grazia alla nostra economia creando danni enormi ai ceti sociali medio-bassi (i ricchi se la sfangheranno come sempre!).
E la cosa per me sorprendente è che, nonostante tutte le evidenze, scientifiche, pratiche ed empiriche, questa gente continua a non rendersi conto e continua, imperturbabile, a proporre le stesse soluzioni strategiche. E noi, come i lemmings che seguono passivamente i loro capibranco, proseguiamo, imperterriti e incoscienti, verso il suicidio collettivo.

 

Effetti avversi nuovi che compaiono nel tempo.

 

 
 
Che la vaccinazione anticovid provochi degli effetti ancora sconosciuti e da valutare è dimostrato da questo ulteriore studio (ancora non peer-reviewed) che descrive la riattivazione della cicatrice cutanea derivante dall'iniezione intracutanea di Bacillus Calmette-Guérin (BCG) dopo la vaccinazione anticovid. Per i non addetti ai lavori, informo che ciò ha a che fare con la tubercolosi e il vaccino antitubercolare. A quali meccanismi sia dovuto questo AEFI (effetto avverso) del vaccino non è ancora chiaro, ma è certo che esso rappresenti un nuovo effetto avverso fin qui non ancora riportato.
Perciò ripropongo per l'ennesima volta ciò che vado scrivendo da tanto tempo:
Per favore, almeno per i bambini e gli adolescenti, quelli sani, adottiamo, rispetto a questo vaccino, quel principio di precauzione che ha sempre guidato la medicina fino alla fine del 2020 e che, non so per quale motivo, si è deciso di non seguire più da quando sono comparsi i vaccini.
Di seguito la traduzione dell'abstract dell'articolo in questione:
 
La riattivazione della cicatrice derivante dall'iniezione intracutanea di Bacillus Calmette-Guérin (BCG) è una reazione specifica comune nella malattia di Kawasaki. Sporadicamente è stata associata anche a infezioni virali, alla sindrome infiammatoria multisistemica dei bambini, alla vaccinazione antinfluenzale e alla vaccinazione COVID-19 con mRNA. Dall'inizio della campagna di vaccinazione COVID-19 nel gennaio 2021, il Centro di Farmacovigilanza olandese Lareb ha ricevuto 22 segnalazioni di casi di riattivazione del BCG dopo la vaccinazione con un vaccino COVID-19. In 20 segnalazioni si trattava di mRNA COVID-19 e di mRNA mRNA. In 20 casi si trattava di vaccini COVID-19 a mRNA Moderna (14) e Pfizer (6). In 2 casi è stato somministrato il vettore virale COVID-19 di AstraZeneca. Eritema e dolore sono stati i sintomi più frequentemente riportati e le dimensioni dell'infiammazione erano comprese tra 1,5 e 5 cm. La riattivazione del BCG si è verificata con un tempo mediano di insorgenza di 2 giorni dopo la seconda vaccinazione COVID-19 o il richiamo, mentre il tempo mediano di insorgenza era di 7 giorni dopo la prima vaccinazione COVID-19. Nessuna delle riattivazioni da BCG è stata trattata. Il meccanismo esatto dell'insorgenza di questa reazione specifica rimane sconosciuto, tuttavia si ipotizza un coinvolgimento della proteina 65 dello shock termico. La riattivazione del BCG è una reazione non grave e autolimitante che può verificarsi dopo la vaccinazione con vaccini COVID-19 sia a mRNA sia a vettore virale.

https://www.authorea.com/doi/full/10.22541/au.166524843.38242027/v1

domenica 9 ottobre 2022

Perle di saggezza!


 

Giusto tre giorni fa ho postato una riflessione su Ilaria Capua. Oggi pubblico un altra perla di saggezza della "scienziata". 😃😃😃

Minuto 10.11 del video del link

 

https://www.la7.it/dimartedi/video/lintervista-a-ilaria-capua-05-10-2022-454427?fbclid=IwAR1-FlHUuWB_bd2_X9p9aqPMcs4aXlR15l-gFKQUjzgKbdPYVDi4B8P4Xhk

Totoministri

Da giorni leggo su tutti i giornali le varie ipotesi sul nome dei ministri del prossimo governo. E leggo delle dure trattative, al limite dello scontro, per i dicasteri definiti "importanti e di peso" e cioè l'Interno, l'Economia, gli Esteri ecc.
Ebbene, io non sono affatto d'accordo. Quelli citati sono sì importanti, ma comunque le loro politiche strategiche non saranno completamente libere, ma legate, vedremo in futuro in quale maggiore o minore misura, anche alle scelte dei nostri partner europei.
I due ministeri che invece io reputo i più importanti e i più nodali in questo attuale frangente che caratterizza la nostra vita, sono la Salute e l'Istruzione. E' in questi che devono essere fatte scelte importanti e fondamentali e si deve cercare di porre rimedio ai danni provocati da 3 anni di pessima amministrazione. Se così non fosse, penso che l'Italia sarebbe destinata a un declino irreversibile, indipendentemente da tutti i provvedimenti economici che si prenderanno.
E sono oltretutto ministeri che possono essere liberi da condizionamenti esterni (salvo, forse, quelli delle lobbies farmaceutiche).
Vorrei che i partiti che comporranno il nuovo governo avessero ben chiara questa ovvia considerazione, anche se, da quello che leggo, non mi sembra essere così.
Aspettiamo e vediamo!

 

sabato 8 ottobre 2022

Responsabilità e coraggio


E' il leggere articoli e iniziative di questo tipo che, in me, produce allarme e rabbia. Orizzontescuola, il sito che pubblica notizie e informazioni sindacali sul mondo della scuola e che viene consultato da un grande numero di insegnanti italiani, propone un sondaggio tra i suoi utenti sulla loro opinione riguardo la reintroduzione delle mascherine a scuola.
Ma come? Invece di prendere posizione rispetto all'ipotesi di una deleteria reiterazione di una misura che innumerevoli studi scientifici hanno mostrato essere inutile per la prevenzione del contagio e dannosa per gli studenti di tutte le età, chiede ai suoi lettori, imboniti da una informazione a senso unico dei media italiani, cosa ne pensano?
Possibile che non ci sia nessuno nel mondo della scuola (come anche in quello medico) che si assuma la responsabilità di dire come le cose stanno realmente?
Non ci vuole molto coraggio, basta osservare ciò che succede negli altri paesi e riferirlo, tale e quale, ai propri lettori!
Secondo voi, il sondaggio che esito darà?
 

Arrivano gli Avengers!

 

Pare che, negli States, la massiccia e vigorosa campagna per la vaccinazione primaria ed il booster di bambini e adolescenti non stia dando i frutti sperati.
Chissà perchè, mi chiedo io!😃
E allora Pfizer (notate, Pfizer, non le autorità sanitarie! Cioè quella che ci guadagna bei soldi dal vaccino) cosa fa?
Si allea con Marvel e arrivano allora i supereroi Avengers che combattono (e vincono, naturalmente) contro il malvagio Ultron che incarna lo schifoso e crudele virus.
Ovviamente questo può avvenire solo perchè dispongono della superarma invincibile, il vaccino!
Pfizer spera così che siano i bambini stessi a chiedere il vaccino ai loro genitori, che allora non potranno negarglielo, casomai a Natale insieme al pupazzo di Thor o Ironman.😃
Non ho più parole per commentare i mezzi utilizzati (sembra che ormai la paura abbia perso molto del suo potere e della sua efficacia rispetto all'adesione vaccinale) per convincere i reietti e quindi mi astengo da commenti.
Vi presento solo alcune delle tavole dell'album in questione.
 



 

venerdì 7 ottobre 2022

Mascherine

 

Questa è la nuova campagna pubblicitaria CONAD. Un supermercato CONAD è a 100 metri da dove abito.
Pazienza!
Vuol dire che farò una bella camminata per raggiungere il Carrefour o il Sole 365 che sono un po' più distanti.
Mi farà anche bene fare un po' di attività fisica in più. 😃😃😃

Sconforto.

A novembre mi dovrò ricoverare per un intervento chirurgico. Per l'entrata in ospedale mi viene richiesto un tampone, altrimenti il ricovero mi verrà negato. Altro esempio più crudele: un mio caro amico sta eseguendo, in ospedale, i cicli di chemioterapia per un tumore cerebrale. Ad ogni ricovero deve presentare un tampone negativo, altrimenti in ospedale non ci entra!
Ma la vogliamo smettere una buona volta?
Già prima del Covid la sanità italiana, specialmente al sud, non brillava certo per la sua efficienza, ma ora siamo giunti addirittura al punto di negare, o perlomeno rimandare sine die, le cure ai malati che, asintomatici per il Covid19, risultano portatori (attenzione! portatori, non malati) di un virus del tutto simile, attualmente, a quelli del raffreddore e dell'influenza.
Con la considerazione, oltretutto, di quanto lo stato di portatore sia compatibile con quello di infettivo tenendo conto dei tamponi che vengono fatti.
Come è possibile continuare in questa follia?
Come è possibile che i miei colleghi medici non si ribellino in massa a questo evidente e disumano tradimento del giuramento fatto all'inizio del loro cammino professionale?
Non lo capisco più questo mondo dove vivo!
Non le riconosco più le persone e i colleghi che conoscevo e con i quali condividevo le idee e le emozioni!
Non riesco neanche più ad essere arrabbiato, ormai è solo sconforto il sentimento che provo!

 

giovedì 6 ottobre 2022

Autocritica

 


 

Oggi il mio post sarà più lungo del solito perché vorrei cercare di spiegarmi nel miglior modo possibile. Nasce dalla riflessione e dall’autocritica che deriva da un titolo del Corriere del 22 marzo 2018: “Influenza: epidemia finita, oltre 8 milioni di italiani colpiti. Con 8,1 milioni di italiani messi a letto da inizio stagione, è terminata l’epidemia di influenza in Italia”.

8,1 milioni di italiani, nel 2018, si ammalarono. Presentarono cioè, quell’anno, una malattia sintomatica (febbre, tosse, dolori articolari, mal di gola) che li costrinse a letto per qualche giorno. Certamente, tra di essi, ce ne furono molti che finirono in ospedale e alcuni che ne morirono, ma non ci fu nessun allarme particolare. Le epidemie, allora, si valutavano sul numero dei malati sintomatici e, giustamente, si conteggiava il numero dei contagi in base a coloro che presentavano sintomi specifici.

E se si fosse deciso di sottoporre a tampone tutti i contatti, i familiari, i figli dei malati, i compagni di classe, quanti ne avremmo trovati di asintomatici positivi al virus influenzale?

E quanti morti avremmo conteggiato se avessimo tamponato tutti gli ingressi ospedalieri indipendentemente dal motivo del ricovero?

Nel 2020 è arrivato il SARS-CoV-2, un virus nuovo per il quale non esisteva immunità naturale e non esistevano i vaccini. Per queste ragioni il nuovo virus ha causato un gran numero di decessi, fondamentalmente nelle persone anziane (en passant, mi chiedo quanti decessi avremmo evitato se avessimo deciso di curare i malati come avevamo sempre fatto con tutte le malattie precedenti, influenza compresa. Ma questa è un’altra storia).

Poi il virus, come tutti i virus, è mutato. E’ diventato più contagioso, ma meno aggressivo. Molti si sono infettati e si è sviluppata, nella popolazione, una immunità naturale simile a quella per i virus influenzali. In più sono comparsi i vaccini, che possiamo utilizzare negli anziani e i fragili, come si è sempre fatto anche per l’influenza.

La riflessione e l’autocritica che faccio oggi nasce dalla lettura, ieri, di un bel post sulla pagina di Sara Gandini che ci spiega, dati alla mano, come l’aumento odierno dei contagi di cui molti parlano preoccupati e che imputano alla riapertura delle scuole, non può essere dovuto a questo motivo perché la diminuizione della curva dei contagi aveva cominciato a invertirsi già due settimane prima.

Lo scopo del post è chiaro e giusto. Proteggere le scuole dagli attacchi sconsiderati (mascherine, tamponi, isolamento, DAD) che le stanno di nuovo minacciando, con il sicuro rischio di creare ulteriori danni agli studenti, oltre quelli, inenarrabili, che già hanno subito in questi quasi tre anni passati.

Ma è qui che io vado oltre e faccio autocritica.

Io credo che d’ora in poi, non dobbiamo più seguire sulla loro stessa strada i nostalgici di lockdown, mascherine e quarantene. Basta parlare di curve di contagio, aumenti “esponenziali”, indice di trasmissibilità e positivi asintomatici! Basta con i tamponi! Basta con una narrazione che continua, dopo tre anni, a parlare di una “emergenza”! Basta con i quotidiani bollettini di guerra!

Certamente ci saranno quest’anno persone che saranno messe a letto dal virus. Non so se saranno 8 milioni, spero di meno, ma comunque dovranno essere curate come si è sempre fatto. E’ poco fruttuoso il tentativo di contestare, con dati veri e “scientifici” (questa volta il termine è assolutamente appropriato), gli argomenti che ci vengono “somministrati” dai media. Se non si sono convinti fino ad oggi, non c’è modo di farli ragionare. Sono talebani!

Che fare allora? Ammetto di non saperlo. Forse cercare di far giungere il nostro messaggio, quello della “ragione”, in questo caso sia della mente che del cuore, ai giovani. Cercare di far loro capire che un altro mondo è possibile. Anche se molti di noi si sono rassegnati a “non vivere”, in loro questo desiderio di "vita"è ancora forte, non credo sia possibile altrimenti.

E’ nella loro ribellione che dobbiamo tutti noi sperare e dobbiamo essere pronti a supportarla quando si manifesterà, come io auspico. Speranza utopistica in un mondo come quello di oggi? Quasi sicuramente sì! Ma, credetemi, anche se sono vecchio, io voglio continuare a vivere nella speranza piuttosto che nella paura e nella rabbia. Come ho sempre fatto fino ad adesso!

https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/18_marzo_22/influenza-epidemia-finita-oltre-8-milioni-italiani-colpiti-27589924-2dc9-11e8-b050-709a5e0412ee.shtml 

https://www.facebook.com/sara.gandini/posts/pfbid0qtSzrQDXUzBLVdgLkzmZU9oSig9d1Uitpzrrj6UepT54HE9yZWM9eebY3XgWJWbil

mercoledì 5 ottobre 2022

Ah, la "scienza"!!!

 


 

Questa è un frammento video dell'intervista di Ilaria Capua al programma di Floris. Dice che il Covid ci ha lasciato una lezione di vita. Lei gira con la mascherina, ha l'abitudine di metterla al polso e quando si trova in luoghi con altre persone la indossa. Che una "scienziata" come la Capua non sappia che utilizzarla in un simile modo, e cioè metterla e toglierla ripetutamente toccandone la superfice esterna, non solo non serve, ma addirittura può favorire il contagio con il virus, conferma la mia sfiducia in coloro che rappresentano "la scienza" nel mondo di oggi. Almeno in quelli che vengono intervistati quasi quotidianamente dai conduttori dei programmi televisivi di maggior successo.

 

https://www.la7.it/dimartedi/video/ilaria-capua-io-giro-con-la-mascherina-quando-ci-sono-altre-persone-la-metto-05-10-2022-454432?fbclid=IwAR1LkxYX_rxtK6N-bA15nW0t8Yx9lcx473PFSAlJ-XewBUzRM0UfugiD8Ck

Dovere di informazione

 

 
Il mio post di oggi solo per ricordare a tutti che i vaccini anticovid, sia per la fascia di età 5-11 anni, sia per quella 12-15 anni, dispongono ancora di una EUA, cioè di un'Autorizzazione per Uso Emergenziale. Dai 16 anni in su, invece, l'autorizzazione è diventata di tipo completo.
Lo faccio per fornire una informazione corretta in un momento nel quale mi sembra che molti si stiano impegnando, con un importante appoggio dei media, nella richiesta di una vaccinazione in queste fasce di età.
Per completezza, riporto anche la definizione di EUA che si può trovare sul sito della FDA statunitense:
 
L'autorità di autorizzazione all'uso di emergenza (EUA) consente alla FDA di contribuire a rafforzare la protezione della salute pubblica contro le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), comprese le malattie infettive, facilitando la disponibilità e l'uso delle contromisure mediche (MCM) necessarie durante le emergenze sanitarie. Ai sensi della sezione 564 del Federal Food, Drug, and Cosmetic Act (FD&C Act), quando il Segretario dell'HHS dichiara che è appropriata un'autorizzazione all'uso di emergenza, l'FDA può autorizzare l'uso di prodotti medici non approvati o di usi non approvati di prodotti medici approvati da utilizzare in caso di emergenza per diagnosticare, trattare o prevenire malattie o condizioni gravi o pericolose per la vita causate da agenti di minaccia CBRN quando sono soddisfatti alcuni criteri, tra cui l'assenza di alternative adeguate, approvate e disponibili. La dichiarazione dell'HHS a sostegno di tale utilizzo deve basarsi su uno dei quattro tipi di determinazione di minacce o potenziali minacce da parte del Segretario dell'HHS, della Sicurezza Nazionale o della Difesa.

Aggiungo che, a mio modesto avviso, non credo ci si trovi, per queste fasce di età, nella condizione di dover trattare "malattie o condizioni gravi o pericolose per la vita".

https://www.fda.gov/emergency-preparedness-and-response/mcm-legal-regulatory-and-policy-framework/emergency-use-authorization 

Ai primi sintomi fatevi subito il tampone!

  Attenzione! In questo post uso la provocazione e l’ironia. E’ una precisazione che ho imparato essere necessaria in social come FB. Veniam...