Ieri, su FB, ho condiviso il post di Marco Cosentino che commentava un articolo apparso su Nature. L’articolo, che io ho letto, è veramente molto tecnico e complesso e credo si possa rivelare ostico alla maggioranza dei lettori privi di conoscenze specifiche. Perciò oggi riporto la traduzione dell’articolo del Telegraph su questo stesso argomento per aiutare tutti a capire di cosa si sta parlando. Faccio comunque notare la contradditorietà tra i fatti narrati e e la rassicurazione rispetto al fatto che il vaccino è comunque assolutamente sicuro. Ma, si sa, il Telegraph ha sempre abbracciato la strategia ufficiale. Credo però che un lettore dotato di un minimo di discernimento possa ben comprendere quello che è scritto tra le righe. Comunque diamo atto al Telegraph che perlomeno riporta una notizia che sui media italiani mai apparirà.
UNA PERSONA SU QUATTRO CHE SI È SOTTOPOSTA A VACCINAZIONE CON MRNA COVID HA AVUTO UNA RISPOSTA IMMUNITARIA INDESIDERATA.
Secondo uno studio, più di un quarto delle persone a cui sono stati iniettati i vaccini Covid a base di mRNA ha subito una risposta immunitaria indesiderata, causata da un errore nel modo in cui il vaccino è stato letto dall'organismo.
I dati dimostrano che l'errore non ha provocato effetti negativi, ma gli scienziati di Cambridge hanno scoperto che tali vaccini non sono perfetti e potrebbero portare alla produzione di proteine senza senso invece del desiderato " spike" di Covid, che imita l'infezione e porta alla produzione di anticorpi.
I vaccini a base di mRNA utilizzano una stringa di materiale genetico per indurre l'organismo a creare una proteina specifica che imita un'infezione.
La ricerca in questo campo, durata decenni, è stata un lavoro lento. Spesso si è arenata perché l'RNA stesso viene spesso attaccato dall'organismo come un invasore estraneo.
Ma nel 2023, il Premio Nobel per la Medicina è andato alla coppia di scienziati che ha risolto il problema.
Il risultato è stato ottenuto prendendo una delle basi dell'RNA, l'uridina, e sostituendola con un'alternativa sintetica simile.
Questa scoperta ha permesso agli scienziati di creare proteine nell'organismo senza che il sistema immunitario attaccasse il vaccino. Ciò consente di creare vaccini rapidi e precisi, ma efficaci, ed è stata la base per la risposta al vaccino Covid.
Si pensava che la modifica dell'uridina non causasse problemi alle cellule, ma i ricercatori dell'Unità di Tossicologia del Medical Research Council (MRC) dell'Università di Cambridge hanno ora scoperto che quando viene letto questo codice parzialmente sintetico, la macchina per la creazione di proteine nell'organismo a volte ha difficoltà con gli analoghi dell'uridina.
Poiché non si adatta perfettamente a ciò che ci si aspetta, può verificarsi una pausa momentanea che fa balbettare il processo e una lettera del codice può essere saltata, proprio come una bicicletta che perde una marcia.
Questo processo, chiamato frameshifting, manda in tilt il modo in cui il codice viene interpretato, poiché si basa su gruppi di tre basi, noti come codoni, che vengono letti nell'ordine giusto.
Questo problema, causato dal codice del vaccino, manda il processo completamente fuori sincronia e l'intero codice successivo diventa confuso.
Nel caso del vaccino Covid, il risultato finale è una proteina senza senso e innocua, che l'organismo attacca e provoca una reazione del sistema immunitario. Il nuovo studio, pubblicato su Nature, ha rilevato che ciò si verifica in circa il 25-30% delle persone.
Secondo gli scienziati, il vaccino è letto abbastanza bene da creare una forte protezione contro il coronavirus, ma il problema del frameshifting crea quello che finora era un effetto extra bersaglio sconosciuto.
Il codice relativo al vaccino Covid era innocuo e non creava problemi. Tuttavia, secondo il team, i vaccini a mRNA sub- sequenti utilizzati per altre malattie o infezioni potrebbero, in teoria, portare alla creazione di proteine funzionanti e attive nell'organismo.
In questo scenario, non solo il vaccino non produce la proteina giusta, ma potrebbe anche portare alla produzione di una proteina sbagliata. Il dottor James Thaventhiran, autore senior del rapporto, ha dichiarato: "La ricerca ha dimostrato senza ombra di dubbio che la vacci- nazione di mRNA contro Covid-19 è sicura.
"Miliardi di dosi dei vaccini a mRNA Moderna e Pfizer sono stati somministrati in modo sicuro, salvando vite in tutto il mondo".
Gli autori hanno anche scoperto che esiste un modo semplice per eliminare gli eventi di frameshifting che si basa sulla modifica del codice del farmaco mRNA per ridurre al minimo l'uso della preoccupante pseudo-uridina.
"Questa tecnologia è straordinaria e sarà rivoluzionaria come nuova piattaforma medica per ogni tipo di problema", ha dichiarato la prof.ssa Anne Willis, direttore dell'Unità di Tossicologia del MRC e coautrice dello studio: "I ribosomi percepiscono in qualche modo gli RNA modificati, ma i vaccini Covid sono molto, molto sicuri e molto, molto efficaci. Ma ci sono problemi di decodifica con questa tecnologia che possono causare stallo e frameshift e possiamo ottenere l'immunità cellulare a questi peptidi dopo la vaccinazione".
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