BISOGNA IMPARARE A CONVIVERE CON IL VIRUS!
Questa è la frase che, oggi, tutti pronunciano, dai novax terrapiattisti agli speranziani più ipocondriaci.
Dopo 3 anni di “emergenza”, tutti si trovano d’accordo sul concetto di “vivere con” il virus.
Sono andato allora a cercare qualche aforisma sul significato del vivere.
- Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore: ciò che vuoi. La vita è un' opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. Charlie Chaplin.
- Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene. Platone.
- Ci sono due giorni all’anno in cui non si può fare niente. Uno si chiama ieri e l'altro si chiama domani, perciò, oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama.
. Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l’occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace. Epicuro.
- Credono di vivere in nome di ciò che vogliono. Ma in realtà si fanno guidare da ciò di cui hanno paura, da quello che non vorrebbero assolutamente. Khaled Hosseini.
- Vorrei piuttosto essere ceneri che polvere! Vorrei piuttosto che la mia scintilla bruciasse tutta e subito in una fiamma brillante piuttosto che si consumi sino allo stoppino. Vorrei piuttosto essere una meteora, ogni atomo di me in uno splendore magnifico, che un pianeta sonnacchioso e permanente. La funzione propria dell’uomo è di vivere, non di esistere. Io non sprecherò i miei giorni nel cercare di prolungarli. Io userò il mio tempo. Jack London.
Mi fermo qui e pongo una domanda, facendo la premessa che, attualmente, il virus può essere oggettivamente comparato con quello dell’influenza con il quale conviviamo ormai da tempo immemore.
Qualcuno può pensare che ciò che ho riportato possa conciliarsi con una nuova stagione di mascherine, quarantene, terrore del contagio, tamponi a tappeto, bollettini giornalieri dei ricoveri e dei decessi, n-dose di vaccino e televirologi che annunciano quotidianamente la catastrofe?
Nessun commento:
Posta un commento