E' giustissimo rivendicare l'appartenenza alla Nato e all'Occidente, però non dobbiamo neanche essere ipocriti. Le parole di Berlusconi (personaggio dal quale io sono lontano anni luce) meritano quanto meno una riflessione e un approfondimento. Siamo in tanti ad avere dubbi e a desiderare una discussione sana ed esauriente sulla rappresentazione di Putin, personaggio decisamente non stimabile, come unico responsabile di una guerra che l'Occidente non ha certo tentato di evitare, prima, e di favorirne i negoziati, poi. E sulla celebrazione di Zelensky come il cavaliere senza macchia e senza paura, novello Lancillotto difensore della libertà del mondo intero. Le reazioni, urbi et orbi, alle parole, non so se rubate o consapevolmente diffuse, di Berlusconi mi ricordano quelle rivolte a coloro che criticavano l'introduzione del green pass, considerati come ignoranti traditori della patria nella migliore delle ipotesi.
Sarebbe anche ora di finirla con il pensiero unico e con la censura morale di coloro che ipotizzano scenari diversi da quelli proposti come dogmi dal mainstream.
Abbiamo già ampiamente dato e ne abbiamo dolorosamente pagato le conseguenze!
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