Ennesimo articolo, oggi su le Monde, che riporta i danni che i lockdowns hanno provocato.
Ogni giorno, ormai, ne vengono descritti di nuovi. Questo si riferisce all'aumento dell'incidenza della "Sindrome del bambino scosso". Spero che, a questo punto, più persone possibili prendano coscienza che in questi due anni e mezza i danni subiti dalla popolazione sono incalcolabili sia riguardo la gravità sia riguardo la durata, anche futura.
Ma anche che prendano coscienza che la responsabilità, rispetto ad essi, del coronavirus è ben poca cosa rispetto a quella dei nostri referenti politici e sanitari!
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Sindrome del bambino scosso: il numero di casi è raddoppiato nella regione di Parigi durante il Covid. Gli autori dello studio hanno espresso il timore che l'incidenza degli abusi e dell'abbandono dei minori possa "esplodere" a seguito della pandemia di Covid-19 e delle misure di contenimento.
Il numero di casi di "sindrome del bambino scosso" è esploso nella regione di Parigi durante la crisi Covid-19, secondo uno studio condotto da team di ricerca dell'ospedale Necker-Enfants malades dell'AP-HP e dell'Università Paris Cité, in associazione con un team dell'Inserm, pubblicato martedì 30 agosto sulla rivista JAMA Network Open.
I ricercatori hanno analizzato l'evoluzione dell'incidenza e della gravità della sindrome del bambino scosso (Shaken Baby Syndrome, SBS) nei neonati della regione Ile-de-France, durante i primi due anni della pandemia Covid-19 (periodo 2020-2021) rispetto al periodo pre-pandemico (periodo 2017-2019).
La SBS è la forma più grave di abuso e trascuratezza infantile e la causa più comune di morte traumatica nei neonati nei Paesi ad alto reddito.
Le forme non letali di SBS sono associate a una grave patologia a lungo termine, come i disturbi del neurosviluppo (epilessia, disturbi motori e visivi, disturbi del linguaggio, disabilità intellettiva e anomalie comportamentali) che portano alla disabilità per tutta la vita. Sono stati inclusi nello studio 99 neonati con SBS.
Per tutti questi bambini, i segni di gravi abusi erano molto comuni: l'87% presentava la rottura delle vene del ponte cerebrale (che collegano il cervello alla parete interna del cranio), il 75% emorragie retiniche, il 32% fratture, il 26% stato epilettico e il 13% è morto. Rispetto al periodo pre-pandemico (2017-2019), l'incidenza della SBS è rimasta stabile nel 2020, per poi raddoppiare nel 2021, rivela lo studio.
Gli autori dello studio ricordano che la comunità scientifica, medica e sociale ha espresso sin dall'inizio la preoccupazione per il rischio di un'"esplosione" dell'incidenza degli abusi e dell'abbandono dei bambini, compresa la SBS, in seguito alla pandemia Covid-19 e alle misure di contenimento.
I team di ricerca suggeriscono che il fatto che questo massiccio aumento di SBS non si sia verificato nel primo anno della pandemia, quando le misure di contenimento e mitigazione erano al massimo, ma nel secondo anno, potrebbe essere spiegato da un accumulo di disagio psicosociale.
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