Oggi, all'inizio delle vacanze estive, anche io come tanti altri, voglio dare un consiglio di lettura.
Il libro è: "E Johnny prese il fucile" di Dalton Trumbo.
A mio avviso è il più potente libro antimilitarista mai scritto e spiega molto bene l'oscenità e l'amoralità della guerra anche se viene sempre giustificata con termini nobili quali "libertà" e " democrazia".
Riporto le parole di Johnny a cui, come sapete, una bomba ha strappato braccia e gambe e lo ha reso muto, cieco e sordo, ma con una mente ancora viva e che comunica con un codice legato ai movimenti della testa:
"𝘗𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘦𝘮𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘶𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢̀ 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘥𝘦𝘮𝘪𝘦 𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪. 𝘊𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘵𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘭𝘦 𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘪 𝘦 𝘴𝘢𝘯𝘦. 𝘔𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘮𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘢 𝘥𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘪𝘤𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘦𝘤𝘤𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘦 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘢𝘥𝘳𝘦. 𝘌𝘤𝘤𝘰 𝘪𝘭 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘨𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘴𝘤𝘰𝘳𝘴𝘢. 𝘌𝘤𝘤𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘧𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘣𝘢𝘮𝘣𝘪𝘯𝘰 𝘪𝘭 𝘧𝘳𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘧𝘶𝘵𝘶𝘳𝘰. [...] 𝘗𝘰𝘳𝘵𝘢𝘵𝘦𝘮𝘪 𝘥𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘪 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘴𝘴𝘦𝘮𝘣𝘭𝘦𝘦 𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘨𝘳𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘦 𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰. 𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢̀ 𝘲𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘢𝘳𝘭𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘰𝘯𝘰𝘳𝘦 𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘪𝘶𝘴𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘥𝘦𝘮𝘰𝘤𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢 𝘯𝘦𝘭 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘦 𝘧𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘢𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘶𝘵𝘰𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘪."
Leggetelo, mi ringrazierete!
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