Onore
a Liliana Segre. E' una degli ultimi testimoni rimasti dell'orrore più
bestiale vissuto nel "civile" mondo occidentale (altri simili sono stati
perpetrati in paesi a noi più lontani). Giusto che sia diventata
un'icona. Giusto che le sia stata assegnata una scorta per le minacce di
morte. Giusto che abbia deciso di denunciare i suoi odiatori. Tra
questi anche Gabriele Rubini, pare per questo tweet. Se questo fosse il
motivo, e sottolineo "se", proverei un grande dolore e una
grande delusione. Non riscontro, infatti, in quel tweet, alcuna
minaccia alla sua persona o incitamento all'odio, ma solo la denuncia di
un problema che il mondo occidentale dovrà, prima o poi, avere il
coraggio di affrontare. Il risultato di una sua tale azione servirebbe
solo a farle perdere di colpo tutta la sua autorevolezza ed il suo
attuale ruolo di testimone vivente della ferocia umana. E questo sarebbe
un vero peccato, oltretutto incomprensibile. Spero solo che la notizia
riportata dai media sia falsa e che i tweet come quello di Chef Rubio
possano finalmente diventare l'oggetto di una riflessione seria e non
partigiana sul "problema palestinese"
giovedì 8 dicembre 2022
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