lunedì 19 dicembre 2022

Articolo 658 C.P.


 

Dalla previsione dell’Imperial College britannico, all’inizio della pandemia, di 500.000 morti in Inghilterra se non si fosse attuato un lockdown duro, a quella odierna di Pregliasco di 20.000 decessi previsti per l’influenza e dunque la necessità di essere non più di 10 persone a tavola per il pranzo di Natale, in questi due anni abbiamo assistito ad un fiorire incontrollato di previsioni catastrofiche (la famosa “modellazione”) da parte degli “scienziati", almeno di quelli quotidianamente presenti sui media. In effetti è ormai da tempo che per il Covid (o meglio, io credo, CON il Covid) i decessi non rappresentano più un numero preoccupante e, per l'influenza, la presenza di decessi rappresenta un dato noto e accertato ormai da decenni. Oltretutto la quasi totalità dei decessi si riscontra in due categorie che, chissà per quale ragione😀, dall’inizio della comparsa dell’uomo sulla terra, rappresentano le categorie a più elevata mortalità: gli anziani e i soggetti con patologie gravi. Purtroppo la “scienza” non è ancora riuscita a scoprire le cause di questo fenomeno, forse a causa della difficoltà di poter condurre studi in doppio cieco.😀
Con questo post voglio perciò ricordare la presenza, nel nostro Codice penale, dell’articolo 658 che così recita:
𝐶ℎ𝑖𝑢𝑛𝑞𝑢𝑒, 𝑎𝑛𝑛𝑢𝑛𝑧𝑖𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑠𝑡𝑟𝑖, 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖 𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑐𝑜𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑠𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎𝑟𝑚𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑙’𝑎𝑢𝑡𝑜𝑟𝑖𝑡𝑎̀ 𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑒𝑟𝑐𝑖𝑡𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑜 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖𝑜, 𝑒̀ 𝑝𝑢𝑛𝑖𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑎𝑟𝑟𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑜 𝑎 𝑠𝑒𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑖 𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑎𝑚𝑚𝑒𝑛𝑑𝑎 𝑑𝑎 𝑒𝑢𝑟𝑜 10 𝑎 𝑒𝑢𝑟𝑜 516.
Se qualche magistrato di buona volontà mi sta leggendo, potrebbe essere un’idea.

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