martedì 6 giugno 2023

Obiettivo raggiunto!

 


Come volevasi dimostrare! 
Il certificato digitale Covid19, alias green pass, ha rappresentato un’invenzione troppo appetitosa per poter essere dismessa. Oltretutto, avendo avuto anche l’approvazione della grande maggioranza della popolazione che lo ha accettato con entusiasmo.
Ed ecco percio’ l’accordo EU-OMS per la creazione della “rete globale di certificazione della salute digitale” sfruttando l’esperienza europea.
Traduco la prima parte dell’articolo che ho letto stamani. La seconda parte, che ci racconta l’attenzione e l’elogio della privacy che sarà alla base della creazione di questa rete digitale mondiale, cosi’ come affermato da Stella Kyriakides e Tedros Ghebreyesus, la lascio perdere per non far venire anche a voi il vomito come è successo a me:
 

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e la Commissione europea hanno lanciato la rete globale di certificazione della salute digitale, basandosi sul quadro del certificato digitale COVID dell'UE.

Il certificato COVID digitale dell'UE è entrato in vigore il 1° luglio 2021. Il certificato doveva attestare lo stato di una persona in merito alla vaccinazione COVID.

Sebbene la COVID non sia più un'emergenza sanitaria di portata internazionale, come dichiarato dall'OMS un mese fa, e gli europei abbiano da tempo abbandonato il certificato, i sistemi non vengono buttati via, ma piuttosto il contrario.

Il quadro, i principi e le tecnologie aperte del certificato vengono ora ripresi dall'OMS per costruire la rete globale di certificazione della salute digitale, con l'obiettivo di consentire al mondo di beneficiare della convergenza dei certificati digitali.

Lunedì (5 giugno), Stella Kyriakides, commissario europeo per la salute, e il direttore generale dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus hanno firmato un accordo amministrativo e una lettera di intenti presso la sede dell'OMS a Ginevra, in base ai quali l'OMS adotterà il sistema di certificazione digitale COVID-19 dell'UE nel giugno 2023.

L'obiettivo è quello di creare un sistema globale per facilitare la mobilità mondiale e proteggere i cittadini di tutto il mondo dalle minacce sanitarie attuali e future.

A due anni dal lancio del certificato COVID, Kyriakides ha dichiarato di essere lieta che "l'Organizzazione mondiale della sanità adotterà il quadro del certificato COVID digitale dell'UE".

"Con questa partnership storica con l'OMS, stiamo potenziando l'innovazione dell'UE nel campo della salute digitale per garantire una mobilità sicura a tutti i cittadini del mondo", ha dichiarato il capo della sanità dell'UE.

Ha aggiunto che "non c'è partner migliore dell'OMS per far progredire il lavoro iniziato nell'UE e sviluppare ulteriormente le soluzioni globali per la salute digitale".

Questo è il primo tassello della Rete globale di certificazione della salute digitale (GDHCN) dell'OMS, che svilupperà un'ampia gamma di prodotti digitali per garantire una salute migliore in tutto il mondo.

La rete di certificati COVID-19 diventerà operativa già il 5 giugno. Finora il quadro è stato adottato da quasi 80 Paesi.

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