Una volta le aziende farmaceutiche erano attente e discrete riguardo le attività di promozione dei loro prodotti, ma oggi hanno abbandonato ogni precauzione e ritegno. Cittadinanza Attiva, che ammetto non conoscere bene, ma il cui nome ho spesso sentito associato a iniziative lodevoli, ha appena pubblicato la guida““Covid, Long Covid e fragilità: Teniamo alta l’attenzione!”.
Il passo interessante è:
il programma BE A.W.A.R.E di Cittadinanzattiva e la Guida “Covid, Long Covid e fragilità. Teniamo alta l’attenzione!”, grazie all’apporto di competenze ed esperienze da parte della comunità scientifica, dei professionisti e degli operatori sanitari e delle Associazioni di pazienti, evidenziano l’importanza di non “abbassare la guardia”, continuando a monitorare l’evoluzione del COVID-19, mantenendo e potenziando i servizi sanitari costruiti in questi tre anni e investendo sulla prevenzione della malattia (con piani di vaccinazione rivolti a tutta la popolazione e protocolli specifici per coloro che rientrano nei “target” più a rischio in caso di infezione da COVID- 19).
Dunque “prevenzione della malattia con piani di vaccinazione rivolti a tutta la popolazione”.
Il costo economico di questo programma sarà sicuramente importante perché prevede:
una campagna social di informazione e sensibilizzazione (con diffusione a livello europeo)
un ciclo di workshop informativi rivolti ai pazienti e alla popolazione generale (webinar/eventi in presenza)
un’attività di tutela, con un indirizzo e-email dedicato
E chi finanzia tutto questo apparato?
Ma è ovvio, Pfizer!
Nulla di nuovo, certo! Solo la conferma ulteriore di quanto potenti, e ormai anche incuranti di poter suscitare sospetti, le multinazionali farmaceutiche nel mondo di oggi.
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