giovedì 1 dicembre 2022

🀬🀬🀬🀬🀬

 
 

A me leggere articoli di questo tipo fa montare una rabbia incontrollabile.
Leggo questa dichiarazione:
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Forte impatto sui nostri servizi sanitari? Ma allora perchè cavolo non li potenziano questi benedetti servizi sanitari, invece di continuare a smantellarli ormai da tempo immemore come sta accadendo in tutta Europa e in Italia in particolare?
Influenza e virus sinciziale li abbiamo da decenni e Covid-19, fortunatamente molto piΓΉ blando, era ampiamente previsto.
L'attuale manovra economica Γ¨ calcolata in 35 miliardi. 21 miliardi saranno destinati all'emergenza energia. Se questi signori si fossero impegnati ad evitare la guerra (e lo si sarebbe potuto fare visto che Γ¨ iniziata rispetto ad una questione nota giΓ  da molti anni), li avremmo potuti usare, o no, in modo migliore?
Eh no! Come si dice a Napoli, i cittadini sono "cornuti e mazziati". Scontano sulla loro pelle sia la mancanza di servizi sanitari decenti sia la incombenza di essere loro quelli che si debbono assumere la responsabilitΓ  di evitare "impatti" sugli ospedali. E allora:
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Capitano, mio capitano!

Oggi vorrei puntare l’attenzione su qualcosa di diverso da ciΓ² che normalmente tratto e per farlo condivido con voi questo post di Cesare Natoli. Cercare di realizzare se stessi e i propri desideri, liberandosi da leggi di mercato, algoritmi e previsioni degli esperti (che oltretutto abbiamo imparato essersi rivelate false piΓΉ di una volta) , Γ¨ preliminare a qualsiasi progetto di vivere una vita felice, la cosa che piΓΉ conta se vogliamo arrivare soddisfatti di noi stessi all’inevitabile appuntamento finale.

 

SCUOLA E (DIS)ORIENTAMENTO
Per chi lavora nella Scuola si avvicina il tempo degli Open Day, degli orientamenti in entrata e in uscita per primarie e medie, delle lettere del ministro alle famiglie. Si tratta di un tempo triste. Almeno, io lo vivo così. È il tempo degli spot pubblicitari sulle televisioni locali, della paginone pubblicitarie sui quotidiani, delle interviste a dirigenti e vice-presidi che illustrano giulivi le magnifiche sorti e progressive dell'autonomia scolastica, delle curvature, e, ovviamente, del proprio meraviglioso Istituto.Una pena. Non so usare altro termine. Per carità, è difficile, se non impossibile, ormai, sottrarsi a tale sciagurata ritualità. Si può solo provare a farlo con sobrietà.A ciò si affiancheranno presto i consigli per la scelta universitaria dei liceali che frequentano l'ultima classe. Ecco, su questo ancora qualcosa si può fare. E mi rivolgo, in particolare, agli studenti e alle famiglie. Lasciate che i ragazzi seguano le loro passioni. Sembra un'ovvietà ma invece, purtroppo, non è così. Sono sempre di più i Soloni che predicano una scelta universitaria che privilegi lo sbocco occupazionale, che punti, in una parola, all'utile (inveterata deriva di una mentalità anglosassone di cui potevamo - e potremmo - fare tranquillamente a meno). Non ci cascate. La realizzazione di sé stessi passa dalla manifestazione dei propri talenti, non dalle esigenze del mercato. Se studi e fai quello che ami sarai una Persona realizzata. E anche il lavoro, prima o poi, arriverà.

martedì 29 novembre 2022

Ma allora, servono veramente queste mascherine?

 
 

Forse che la ragione principale, a parte la minore virulenza delle varianti attuali, della equivalenza che oggi possiamo stabilire tra coronavirus e virus influenzale (anche se io credo che, forse forse, il virus influenzale possa dare, attualmente, problemi maggiori), Γ¨ deteminata dal fatto che ci siamo, in questi tre anni, giΓ  tutti infettati, in maniera sintomatica o meno?
Questo studio, anche se un pre-print, ci dice che, alla data del 9 novembre 2022, il 94% della popolazione americana risulta essere stato infettato, almeno una volta, dal coronavirus.
Sarebbe arrivato finalmente il momento in cui, consapevoli di questo, si potrebbe ricominciare a vivere normalmente rinunciando all'uso delle mascherine che, evidentemente, visti i dati del contagio, non sono servite a granchè?
 

 

E' vero che la speranza Γ¨ l'ultima a morire, ma.......


 

L'altroieri sono passato, in mattinata, davanti ad un teatro del Vomero, il Diana. Davanti stazionava un folto gruppo di ragazzi (prima o seconda classe delle superiori) che aspettava di entrare insieme agli insegnanti, evidentemente per assistere a uno spettacolo dedicato. PiΓΉ del 90% di loro (e tutti gli insegnanti) indossavano la mascherina, oltretutto all'aperto.
E' piΓΉ di un mese che si Γ¨ insediato il ministro Schillaci. L'unico provvedimento preso Γ¨ stata la reintegrazione dei medici sospesi, consentendo perΓ² che le amministrazioni ospedaliere li relegassero in sgabuzzini lontani dai pazienti. Si Γ¨ anche parlato, all'inizio, di sospensione delle multe per gli over 50 non vaccinati, ma poi non se n'Γ¨ fatto nulla.
Stiamo aspettando anche (per capire che cosa abbia in mente veramente il ministro) l'annunciata campagna vaccinale promessa per novembre, mese che ormai Γ¨ giΓ  quasi passato.
Io avevo sperato, con il nuovo governo, un reale cambiamento. Almeno così ci era stato promesso!
Ma, sinceramente, non mi sembra proprio che questa sia l'intenzione.
Da ottimista quale sono, ho ancora la speranza di potermi sbagliare, ma confesso che vedere ancora, a fine 2022, intere scolaresche mascherate in mezzo alla strada, incrina fortemente la mia fiducia!

lunedì 28 novembre 2022

Un virus asintomatico che il tampone non rileva!

 Il virus che non c'Γ¨, come Agilulfo ne "il Cavaliere inesistente" di Calvino!  πŸ˜ƒπŸ˜ƒπŸ˜ƒ




 

 

sabato 26 novembre 2022

God save the King!

Uno sguardo sulla Gran Bretagna dove, come tutti sanno, Γ¨ ormai da un anno che sono state eliminate tutte le restrizioni, le mascherine sono un lontano ricordo e la vita scorre tranquilla (al netto dei problemi economici causati da brexit, lockdown del 2020 e guerra) e dove non Γ¨ neanche piΓΉ previsto l'isolamento per i positivi.
Dall' Offfice for National Statistics (l'ISTAT inglese) la tabella aggiornata sui dati epidemiologici. Come si vede, tutto tranquillo.
Ma ancora piΓΉ interessante la tabella riguardante i problemi che piΓΉ preoccupano gli inglesi: del Covid19 non importa piΓΉ nulla a nessuno!
 




venerdì 25 novembre 2022

Ipocrisia!


 

Questa Γ¨ la nuova campagna del Ministero della Salute!
Stupida ed ingannevole!
Tutti sanno che l'uso eccessivo di antibiotici Γ¨ dovuto alla iperprescrizione da parte dei medici.
Tirare in ballo "l'uso consapevole" degli antimicrobici Γ¨ ipocrita e dannoso.
Che si faccia, piuttosto, in primis, un provvedimento che ne permetta la vendita solo in presenza di ricetta medica, come avviene in tutti i paesi del mondo.
E campagne di questo tipo siano rivolte ai medici, e non alla popolazione invitandola a lavarsi le mani e a vaccinarsi!

Aggiornamento dati e principio di precauzione.

 Il CDC americano, nelle sue raccomandazioni ufficiali, https://www.cdc.gov/vaccines/covid-19/clinical-considerations/myocarditis.html?fbclid=IwAR2q-g7nvJGjjTyc8aJA_Hur-rDoP9YJ-6lq06dIxpfNw4qaOSeGBMCFwk0 , riguardo la vaccinazione e la miocardite negli adolescenti e giovani adulti afferma che: "𝐼 π‘‘π‘Žπ‘‘π‘– π‘π‘Ÿπ‘œπ‘£π‘’π‘›π‘–π‘’π‘›π‘‘π‘– π‘‘π‘Ž 𝑝𝑖𝑒̀ 𝑠𝑑𝑒𝑑𝑖 π‘šπ‘œπ‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘›π‘œ 𝑒𝑛 π‘Ÿπ‘–π‘ π‘β„Žπ‘–π‘œ π‘Ÿπ‘Žπ‘Ÿπ‘œ 𝑑𝑖 π‘šπ‘–π‘œπ‘π‘Žπ‘Ÿπ‘‘π‘–π‘‘π‘’ 𝑒/π‘œ π‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘‘π‘–π‘‘π‘’ 𝑖𝑛 π‘ π‘’π‘”π‘’π‘–π‘‘π‘œ π‘Žπ‘™π‘™π‘Ž π‘ π‘œπ‘šπ‘šπ‘–π‘›π‘–π‘ π‘‘π‘Ÿπ‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ 𝑑𝑖 π‘£π‘Žπ‘π‘π‘–π‘›π‘– 𝐢𝑂𝑉𝐼𝐷-19 π‘Ž π‘π‘Žπ‘ π‘’ 𝑑𝑖 π‘šπ‘…π‘π΄.".

PiΓΉ avanti, nelle "Raccomandazioni per i medici" invita perΓ² anche a: "π‘†π‘’π‘”π‘›π‘Žπ‘™π‘Žπ‘Ÿπ‘’ π‘Ž 𝑉𝐴𝐸𝑅𝑆 𝑑𝑒𝑑𝑑𝑖 𝑖 π‘π‘Žπ‘ π‘– 𝑑𝑖 π‘šπ‘–π‘œπ‘π‘Žπ‘Ÿπ‘‘π‘–π‘‘π‘’ 𝑒 π‘π‘’π‘Ÿπ‘–π‘π‘Žπ‘Ÿπ‘‘π‘–π‘‘π‘’ 𝑠𝑒𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖 π‘Žπ‘™π‘™π‘Ž π‘£π‘Žπ‘π‘π‘–π‘›π‘Žπ‘§π‘–π‘œπ‘›π‘’ 𝐢𝑂𝑉𝐼𝐷-19.".

E allora andiamo a vedere quante segnalazioni sono state inviate a VAERS (Sistema di segnalazione degli eventi avversi ai vaccini) per quanto riguarda gli adolescenti e i giovani adulti americani della fascia di etΓ  compresa tra 6 e 29 anni rispetto all'effetto avverso "miocardite e/o pericardite"
Ad oggi sono 1445, tra le quali 10 decessi e 189 "Life Threatening", cioè ragazzi che l'hanno scampata per poco.
Vogliamo veramente continuare a spingere per la vaccinazione di adolescenti e giovani adulti sani?
E con questo post credo dovrò assentarmi per un po' di tempo perchè mi aspetto interventi dei controllori. Non fa niente, queste cose bisogna dirle! Nel frattempo continuerò sul blog.
 

 

giovedì 24 novembre 2022

Scrivevo un anno e mezzo fa!

E' chiaro ormai che la nuova "prescrizione" con la quale si vuole indottrinare i cittadini italiani, complici media e "scienziati", Γ¨ l'utilizzo delle mascherine in ogni dove e da parte di tutti, a cominciare dai bambini. Ne ho parlato ieri citando un articolo del Fatto Quotidiano. Tutti coloro che mi seguono conoscono bene la mia opinione al riguardo che, perciΓ², non credo sia necessario ribadire.
Riandando a rileggere i miei post passati, ho ritrovato questo di oltre un anno e mezzo fa, il 21 aprile 2021. Lo ripropongo oggi, rivivendo l'emozione dolorosa che allora provai, con la medesima intensitΓ .
 

 

mercoledì 23 novembre 2022

Ci rendiamo conto di quello che stiamo facendo!?


 

Leggo oggi questo articolo su Il Fatto:
"Senza mascherine, boom di influenza nei bambini".
Ho fatto il pediatra ospedaliero per 40 anni e questa situazione l'ho vissuta tutti gli anni, piΓΉ o meno grave secondo la variante virale interessata. I reparti pediatrici ospedalieri sono sempre stati sovraffollati nel periodo influenzale e abbiamo sempre avuto difficoltΓ  a gestire i ricoveri e le dimissioni per poter avere sempre a disposizione qualche posto libero. Talvolta senza riuscirci e mi ricordo ancora quando ho dovuto ricoverare, e non soltanto una volta sola, bambini nella stanza del medico di guardia.
Perchè ora questa viene considerata una emergenza che, come il titolo dell'articolo sottende, potrebbe essere scongiurata se i bambini indossassero la mascherina?
Perchè, oggi, anche l'influenza deve diventare motivo di terrore per i genitori?
Ci rendiamo conto di quale tipo di forma mentis vogliamo inculcare in tutta la popolazione e nei genitori in particolare: l'angoscia che i loro figli si ammalino?
Non ho piΓΉ parole per commentare, proprio adesso che il Covid non Γ¨ piΓΉ un'emergenza (se mai lo Γ¨ stata nell'etΓ  pediatrica), titoli di articoli e dichiarazione di pediatri di questo tipo!

"Se vogliamo che tutto rimanga come Γ¨, bisogna che tutto cambi"!

 

 
Ormai si discute soltanto di legge di bilancio, quota 103, reddito di cittadinanza ecc. ecc.
Ma vi pare "umano" e tollerabile che in Italia succeda ancora questo?
Vi assicuro che l'episodio raccontato nel video non Γ¨ un'eccezione, ma Γ¨ comune in molti ospedali.
Mi chiedo cosa aspetti ancora il ministro Schillaci a intervenire per ridare un minimo di normalitΓ  e di umanitΓ  all'assistenza sanitaria italiana (non dimentichiamoci anche quelle che sono tuttora le regole di visita nelle residenze per anziani)?
Oppure dobbiamo definitivamente rassegnarci che nulla Γ¨ cambiato nella ipocondriaca e distopica strategia sanitaria che abbiamo vissuto sulla nostra pelle in questi tre anni passati?
 

 

 

martedì 22 novembre 2022

SolidarietΓ .

Questa intervista di Emilio Mordini che lui aveva pubblicato sulla sua pagina è stata rimossa da FB perchè "incita alla violenza". Trovo giusto riproporla qui. Vediamo che succede!


 

lunedì 21 novembre 2022

Sempre riguardo al "principio di precauzione".

 


 
Sempre nell'ottica del "principio di precauzione" da me piΓΉ volte ricordato in molti miei post, pubblico la traduzione di un articolo apparso su sito HART che parla della sicurezza del vaccino anti-covid in gravidanza. Nell'articolo sono anche ricordate alcune vicende, tragiche purtroppo, che hanno riguardato farmaci in passato somministrati in gravidanza che poi si sono rivelati, anche dopo molto tempo, estremamente dannosi per i bambini alle cui madri sono stati somministrati: talidomide, dietilstilbestrolo, valproato.
L'articolo si conclude così:
"È in questo contesto che il Formulario Nazionale Britannico prevede severe cautele sulla prescrizione in gravidanza, affermando che:
I farmaci possono avere effetti dannosi sull'embrione o sul feto in qualsiasi momento della gravidanza. ...I farmaci dovrebbero essere prescritti in gravidanza solo se si ritiene che il beneficio atteso per la madre sia superiore al rischio per il feto, e tutti i farmaci dovrebbero essere evitati, se possibile, durante il primo trimestre.  Durante il secondo e il terzo trimestre i farmaci possono influenzare la crescita o lo sviluppo funzionale del feto, oppure possono avere effetti tossici sui tessuti fetali"... Non tutti gli effetti dannosi dell'esposizione intrauterina ai farmaci sono evidenti alla nascita, alcuni possono manifestarsi solo piΓΉ tardi nella vita. Tali effetti tardivi includono la malignitΓ , ad esempio l'adenocarcinoma della vagina dopo la pubertΓ  nelle femmine esposte al dietilstilbestrolo nell'utero, e gli effetti negativi sullo sviluppo intellettuale, sociale e funzionale".Ma soprattutto il BNF ci ricorda che "l'assenza di informazioni non implica sicurezza".
Possiamo solo sperare che nel caso dei vaccini Covid-19 questo non si riveli profetico."
 
Una speranza e un augurio che condivido al 100% considerando le attuali campagne riguardo la vaccinazione anticovid in gravidanza.
 
L'articolo:
 
Le conoscenze sul rischio di infezione da Covid in gravidanza sono lacunose, ma lo sono ancora di piΓΉ per quanto riguarda i rischi della vaccinazione. CiΓ² che sappiamo, tuttavia, Γ¨ che ci sono sempre state ottime ragioni per essere cauti nel somministrare farmaci in gravidanza.
Quanto Γ¨ rischiosa l'infezione da SARS-CoV-2 in gravidanza?
All'inizio della pandemia si è temuto che la Covid-19 fosse più grave durante la gravidanza. Ciò non sorprende, perché è vero per qualsiasi infezione. Le ragioni sono molteplici. In gravidanza il sistema immunitario è relativamente ridotto (è fondamentale che la madre non rigetti il feto in via di sviluppo, che ovviamente è per il 50% geneticamente "non-self"), rendendo le donne più suscettibili alle infezioni. È noto che alcune infezioni virali, come la rosolia e il citomegalovirus, causano anomalie fetali se vengono prese all'inizio della gravidanza. In tarda gravidanza, le infezioni respiratorie possono essere più problematiche, poiché il diaframma può essere steccato dall'utero in crescita, rendendo la respirazione più superficiale. Inoltre, qualsiasi malattia febbrile può portare la madre a un travaglio prematuro. Infine, c'era la preoccupazione che il passaggio del virus attraverso la placenta potesse infettare il bambino, come può accadere in caso di infezione da HIV non trattata.
Quindi, c'erano buone ragioni teoriche per essere preoccupati. D'altra parte, Γ¨ noto che la gravitΓ  della Covid-19 Γ¨ fortemente correlata all'etΓ  avanzata e a gravi comorbilitΓ , mentre la maggior parte delle donne in gravidanza Γ¨ giovane e sana. In totale, nove donne incinte sono morte con la Covid-19 tra marzo e dicembre 2020 su un totale di 683.191 nascite in quell'anno.  Le infezioni da SARS-CoV-2 con le recenti varianti omicron sono note per essere molto piΓΉ lievi, anche durante la gravidanza.
Un problema nel quantificare il rischio di Covdi-19 in gravidanza deriva dai test di routine: chiunque sia stato ricoverato per motivi ostetrici Γ¨ stato sottoposto al test e quindi i ricoveri in stato di gravidanza saranno stati tutti conteggiati come ricoveri per Covid-19 in gravidanza, mentre in realtΓ  si trattava di molti ricoveri per complicazioni della gravidanza in un periodo di alta prevalenza del SARS-CoV-2. 
Infine, mancano le prove che la vaccinazione abbia ridotto il rischio di Covid nelle donne in gravidanza.
Cosa sappiamo della sicurezza del vaccino anti-Covid in gravidanza?
La risposta sincera Γ¨ "molto poco". Tutti gli studi clinici randomizzati hanno escluso specificamente le donne in gravidanza.  Infatti, i partecipanti agli studi dovevano dichiarare che non stavano progettando una gravidanza e che, se sessualmente attivi, avrebbero preso precauzioni contraccettive.  Queste regole sono state applicate anche ai potenziali padri e all'obbligo di informare gli sperimentatori in caso di gravidanza. Invariabilmente, alcune partecipanti agli studi sono rimaste incinte, ma non sono disponibili informazioni sufficienti sugli esiti. 
È noto che gli studi condotti da Pfizer sugli animali hanno dimostrato che le nanoparticelle lipidiche erano rilevabili nelle ovaie. Inoltre, Γ¨ stato riscontrato che la glicoproteina spike del SARS-CoV-2 condivide analogie con 27 proteine umane che riguardano la produzione di ovuli (oogenesi), la recettivitΓ  uterina e la placentazione. È inoltre noto che gli studi di gravidanza sui ratti hanno comportato un tasso piΓΉ elevato di interruzioni di gravidanza e anomalie fetali nel gruppo del vaccino rispetto al gruppo placebo, nonostante ciΓ², questi studi limitati sono stati riportati come privi di preoccupazioni. Si veda questa analisi dei dati recentemente rilasciati da Pfizer. 
Una circostanziata lettera aperta al presidente dell'RCOG evidenzia la mancanza di informazioni e alcuni segnali preoccupanti di potenziali danni.  Uno di questi segnali Γ¨ l'aumento dei decessi neonatali in Scozia. Si Γ¨ giΓ  concluso che questi decessi non erano correlati al Covid-19 stesso ma, come l'eccesso di decessi nell'intera popolazione, i funzionari e il MSM sono "sconcertati". Stranamente, nessuno ha esaminato l'effetto della vaccinazione oltre i 28 giorni. Public Health Scotland ha dichiarato che non c'era alcun "legame plausibile" con la vaccinazione che giustificasse un'indagine, aggiungendo: "I risultati di tali analisi, pur non essendo informativi per il processo decisionale in materia di salute pubblica, potrebbero essere utilizzati per danneggiare la fiducia nei vaccini in questo momento critico". In effetti, la professoressa Sarah Stock, esperta di medicina materno-fetale dell'UniversitΓ  di Edimburgo, ha commentato nel maggio 2022: "I numeri sono davvero preoccupanti e non credo che ne conosciamo ancora le ragioni", ma "ha sottolineato che il vaccino Covid, che gli studi hanno costantemente dimostrato essere sicuro in gravidanza, non Γ¨ stato un fattore". Il professor Richard Ennos, anch'egli dell'UniversitΓ  di Edimburgo, ha scritto contestando la sua logica.
Un'inchiesta Γ¨ stata avviata nel settembre 2022, ma probabilmente richiederΓ  6-9 mesi: il legame temporale con i vaccini suggerirebbe almeno una necessitΓ  di indagine molto piΓΉ urgente. 
Le preoccupazioni non sono state sollevate solo nel Regno Unito. L'Australia ha registrato un calo straordinario del tasso di natalitΓ  negli ultimi due mesi del 2021 (i dati del 2022 non sono ancora disponibili).  I risultati sono cosΓ¬ estremi che sicuramente si tratta di una sorta di errore di segnalazione. Ma anche la Germania e la Svezia hanno registrato un forte calo dei tassi di fertilitΓ  negli ultimi mesi, che sono stati analizzati qui, esaminando le infezioni da Covid-19, i tassi di disoccupazione e i tassi di vaccinazione.
È stato pubblicato un preprint, sottoposto a revisione paritaria, che mostra una riduzione delle cellule staminali da campioni di cordone ombelicale dopo l'infezione da Covid-19, ma effetti molto piΓΉ marcati dopo la vaccinazione. L'articolo Γ¨ stato recensito qui. Queste cellule sono parte integrante del sistema immunitario del neonato. 
Catastrofi farmaceutiche storiche e cautele
L'esempio piΓΉ noto di grave danno derivante da un farmaco usato in gravidanza Γ¨ la Talidomide. Lanciato nel 1953 come tranquillante, l'anno successivo l'azienda farmaceutica fu rilevata e il farmaco fu rilanciato nel 1958 come farmaco anti-malattia, nonostante non fosse stato sottoposto a test specifici in gravidanza. Nei tre anni successivi, oltre 10.000 bambini nacquero con gravi difetti agli arti e alcuni anche sordi o ciechi e si pensa che molte migliaia siano morti. Le donne si erano fidate delle autoritΓ  che avevano effettuato tutti i controlli di sicurezza, ma purtroppo si verificarono danni irreversibili e catastrofici prima che il farmaco venisse ritirato. Lo scandalo del talidomide ha portato all'istituzione del sistema di cartellini gialli nel Regno Unito. 
La prescrizione di dietilstilbestrolo alle donne in gravidanza ha provocato danni ai feti femminili, che sono diventati evidenti solo quando le ragazze esposte hanno raggiunto l'etΓ  adulta. Ci sono voluti 30 anni prima che i rischi di cancro tardivo fossero pienamente riconosciuti e che l'uso del dietilstilbestrolo in gravidanza venisse interrotto.  Analogamente, il valproato di sodio, un efficace anticonvulsivante, se somministrato in gravidanza puΓ² causare la "sindrome fetale da valproato", con gravi effetti sulle funzioni cognitive. Il suo potenziale teratogeno era noto da studi su animali prima del suo lancio nel 1972, ma ancora nel 2020 le donne non erano pienamente informate.  È degno di nota il fatto che una lettera del BMJ del 1981 che invitava alla cautela proveniva da un gruppo di finlandesi, lo stesso Paese che per primo aveva notato la narcolessia nei bambini dopo la vaccinazione con il Pandemrix.  Le carenze del nostro sistema sanitario, descritto come "disarticolato, frammentato, poco reattivo e sulla difensiva", sono evidenti nella Cumberlege Review pubblicata nel luglio 2020 - "First Do No Harm".  
È in questo contesto che il Formulario Nazionale Britannico prevede severe cautele sulla prescrizione in gravidanza, affermando che:
"I farmaci possono avere effetti dannosi sull'embrione o sul feto in qualsiasi momento della gravidanza. ...I farmaci dovrebbero essere prescritti in gravidanza solo se si ritiene che il beneficio atteso per la madre sia superiore al rischio per il feto, e tutti i farmaci dovrebbero essere evitati, se possibile, durante il primo trimestre.  Durante il secondo e il terzo trimestre i farmaci possono influenzare la crescita o lo sviluppo funzionale del feto, oppure possono avere effetti tossici sui tessuti fetali".
"Non tutti gli effetti dannosi dell'esposizione intrauterina ai farmaci sono evidenti alla nascita, alcuni possono manifestarsi solo piΓΉ tardi nella vita. Tali effetti tardivi includono la malignitΓ , ad esempio l'adenocarcinoma della vagina dopo la pubertΓ  nelle femmine esposte al dietilstilbestrolo nell'utero, e gli effetti negativi sullo sviluppo intellettuale, sociale e funzionale".
Ma soprattutto il BNF ci ricorda che "l'assenza di informazioni non implica sicurezza".  
Possiamo solo sperare che nel caso dei vaccini Covid-19 questo non si riveli profetico.
 

sabato 19 novembre 2022

UniversitΓ : il tempio del sapere!

 Copio e incollo da un post di Elena Fiori:

Un convegno a cui doveva essere presente anche Ioannidis, Jefferson, Doshi (che fu quello che diede l'allarme sulla questione Tamiflu ma che non piace alla Lucarelli perchΓ© lei conosce i trial e lui che invece insegna EBM all'UniversitΓ  no)al politecnico di Torino Γ¨ revocato. Lo spostano in sede privata (!) con i perchΓ© vergognosi evidenti nel comunicato,
La scienza Γ¨ defunta.
Teniamoci i nostri super esperti da TV che conoscono la VeritΓ  unica e incontrovertibile, quella che Γ¨ opportuno che si conosca ( o forse non hanno un h index che puΓ² competere con i nomi di cui sopra? πŸ€”)Le discussioni non sono piΓΉ lecite all'universitΓ  e si fanno in sede privata perchΓ© l'universitΓ  dice di no...
Che vergogna
Una roba allucinante. Mai prima di questi due anni ci avrei creduto se me lo avessero raccontato.
 
https://www.facebook.com/Elly77/posts/pfbid02xpUWiqbc5At8QQvCr6F6UDM43zgNo81HRTADUBPUQegqUPzVa2NavFQSez1fgTnbl

Sottolineo la frase che indica uno dei motivi per i quali il Politecnico di Torino ha ritirato il patrocinio:

"...il convegno avrebbe dato spazio a punti di vista diversi sulla pandemia".

La decisione del Politecnico rappresenta il classico esempio, a mio avviso, di quella che viene definita "coda di paglia". Dimostra anche quanta paura comincino ad avere tutti coloro (ISS e ex-CTS compresi) che si sono impegnati fino allo spasimo nel sostenere le strategie governative. Sappiano comunque che nascondere la polvere sotto il tappeto, non gli servirΓ  a sfuggire alla responsabilitΓ  di essere stati conniventi con le inutili politiche di vessazione subite dai cittadini italiani.



 
 


venerdì 18 novembre 2022

Si vergognassero i francesi, piuttosto!


 

Io sono per l'accoglienza dei migranti e condivido l'atteggiamento del governo italiano soltanto nella parte che riguarda la necessitΓ  di regole comuni europee, applicate seriamente e non solo a parole, per la loro ridistribuzione in Europa.
Ma a subire rimproveri e critiche dalla Francia per la nostra mancanza di umanitΓ  non ci sto.
Questo Γ¨ ciΓ² che sta accadendo in quel paese rispetto alla vicenda dell'Ocean Viking, accolta a Tolone solo dopo che i francesi non ne hanno potuto fare a meno.
A piΓΉ della metΓ  dei migranti Γ¨ stato negato il visto d'ingresso e saranno rispediti ai loro paesi di origine.
Invito dunque i politici francesi a smettere di farci la morale, perchè così fanno soltanto una pessima figura. E invito i politici italiani ad andarci più cauti quando parlano della vergogna che ha caratterizzato il nostro paese in questa vicenda.
Da Le Monde di oggi:
 
Una settimana dopo l'accoglienza della nave Ocean-Viking a Tolone, a più della metà dei sopravvissuti della nave umanitaria, cioè centoventitré migranti, è stato "rifiutato l'ingresso nel territorio francese", ha annunciato il Ministero dell'Interno davanti al Consiglio di Stato venerdì 18 novembre.
La nave di soccorso SOS MΓ©diterranΓ©e aveva attraccato l'11 novembre nel porto militare di Tolone, dopo tre settimane di navigazione alla ricerca di un porto di rifugio e un braccio di ferro tra Francia e Italia.
Delle 244 persone salvate dalla nave ambulanza nel Mediterraneo, circa 40 minori non accompagnati sono stati accolti dalle autoritΓ  di assistenza all'infanzia. Gli altri centottantanove sopravvissuti, tutti adulti, sono stati collocati in una "zona d'attesa" chiusa dove sono stati intervistati dall'Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi (Ofpra). Quest'ultimo doveva stabilire la fondatezza della loro richiesta di asilo, in modo da poterli ammettere ufficialmente nel territorio.
L'Ofpra ha emesso "centoventitrΓ© pareri sfavorevoli" e alle persone interessate "Γ¨ stato rifiutato l'ingresso nel territorio", ha dichiarato Charles-Edouard Minet, vicedirettore della consulenza legale e del contenzioso del Ministero dell'Interno, durante un'udienza dell'Alta corte amministrativa dedicata alla rilevanza della zona di detenzione creata dalle autoritΓ .
Sessantasei pareri favorevoli
L'agenzia francese per l'asilo ha "emesso sessantasei pareri favorevoli all'ammissione nel territorio", ha dichiarato il rappresentante del ministero. "Tutte le persone con parere favorevole e quelle il cui rilascio Γ¨ stato deciso dal giudice giudiziario sono state indirizzate verso il sistema di asilo", ha sottolineato Place Beauvau. Queste persone saranno distribuite tra gli undici Paesi europei (tra cui Germania, Finlandia e Portogallo) che si sono offerti di riceverle dopo il loro sbarco in Francia.
Tuttavia, il Ministero degli Interni non ha specificato se i 123 sopravvissuti a cui Γ¨ stato rifiutato l'ingresso nel Paese saranno soggetti a procedure di espulsione. All'inizio della settimana, quando tutte le udienze dell'Ofpra non erano ancora terminate, il ministro degli Interni, GΓ©rald Darmanin, aveva dichiarato davanti all'Assemblea Nazionale che almeno quarantaquattro persone che avevano ricevuto un parere negativo sarebbero state " espulse" nel loro Paese d'origine "non appena il loro stato di salute" lo avesse permesso.
 

Mo' basta!


 

Fin dall'inizio sono stato un convinto sostenitore dell'Europa Unita. Il poter viaggiare senza restrizioni in tutti i paesi, la moneta unica, i titoli di studi validi dovunque, l'Erasmus, insomma ho sempre considerato l'Unione Europea come la possibilità di maggiore libertà, integrazione e crescita culturale. Nel tempo però ho cominciato ad avere dei dubbi. Mi sembrava che l'unione fosse soltanto teorica, perchè gli stati, in pratica, continuavano a fare i propri interessi e l'Europa fosse, per loro, un mezzo da sfruttare e non un fine da raggiungere. Poi c'è stata la storia della Grecia, tragica e incommentabile. Più recentemente poi ho letto di strane storie, come quella degli acquisti dei vaccini e del ruolo oscuro, ma non tanto, della dirigenza europea nella trattativa. La mia impressione è che, nel tempo, una classe politica europea che, indipendentemente dai risultati, mi sembrava comunque convinta del progetto, sia stata sostituita da politici o appartenenti a lobbies specifiche delle quali fanno gli interessi o totalmente inidonei, per preparazione culturale, al ruolo loro affidato.
Oggi leggo questa notizia. Per me rappresenta il colpo finale che mina, definitivamente, la restante fiducia che, ottimisticamente, continuavo a nutrire nel progetto europeo.
Direte voi che è un episodio banale nel calderone delle decisioni prese (e profondamente sbagliate, secondo me) in questi ultimi tempi (Covid, guerra ecc.). Ma che volete farci, io sono fatto così: reggo fino a un certo punto, poi un episodio, oggettivamente banale, mi fa dire "basta, andate tutti a quel paese!"

giovedì 17 novembre 2022

Meditate gente, meditate!

 

Elena Fiori, che ringrazio, segnala un articolo apparso ieri su BMJ di cui consiglio a tutti la lettura. Basta il titolo, comunque, a farne capire il senso delle argomentazioni: "La supervisione della FDA sugli studi clinici Γ¨ "grossolanamente inadeguata", dicono gli esperti".
Quello che perΓ² mi preme di sottolineare Γ¨ il racconto, all'interno dell'articolo, di una vicenda che non conoscevo, la storia dell'approvazione da parte di FDA dell'antibiotico Ketek nel 2004. Un esempio di cosa puΓ² accadere all'interno della FDA in relazione all'approvazione dei farmaci.
Ne riporto qui la traduzione. Credo che la sua lettura possa rappresentare uno spunto di riflessione anche per vicende a noi molto piΓΉ vicine.
 

"Sembrava che ci venisse detto di nascondere le cose": L'approvazione dell'antibiotico Ketek da parte della FDA

Nel 2004, la FDA approvΓ² il nuovo antibiotico Ketek (telitromicina) di Sanofi-Aventis per il trattamento ambulatoriale delle infezioni del tratto respiratorio acquisite in comunitΓ . Da allora, il farmaco Γ¨ stato coinvolto in centinaia di casi segnalati di gravi lesioni epatiche e decine di decessi, ha scatenato due audizioni del Congresso e ha portato a riforme dei processi dell'agenzia. Nel 2007, l'FDA ha aggiunto un'avvertenza all'etichetta del Ketek e ha rimosso tutte le indicazioni, ad eccezione della polmonite batterica.David Ross Γ¨ stato un revisore medico dell'FDA che ha condotto la revisione iniziale della sicurezza del Ketek nel 2001, nell'ambito di una carriera decennale presso il Center for Drug Evaluation and Research dell'agenzia. Nella sua prima revisione, Ross, ora professore clinico associato di medicina presso la George Washington University School of Medicine and Health Sciences, ha rilevato che i rischi di Ketek includevano lesioni epatiche e altri gravi eventi avversi, preoccupanti se si considerano i milioni di prescrizioni di antibiotici effettuate ogni anno per le infezioni del tratto respiratorio.               Nel 2001, la FDA raccomandΓ² a Sanofi-Aventis di raccogliere ulteriori dati sulla sicurezza. Sanofi-Aventis realizzΓ² lo Studio 3014, uno studio sulla sicurezza di 24.000 pazienti condotto in soli cinque mesi. Le risorse limitate della FDA permisero di ispezionare inizialmente solo un sito su 1800. L'agenzia decise di ispezionare il sito con il maggior numero di arruolamenti, ritenendo che il mancato riscontro di problemi in quel sito avrebbe permesso di considerare puliti tutti gli altri. "L'ispettore dell'FDA trovΓ² quasi subito prove di palesi frodi. Per esempio, i pazienti venivano arruolati in orari in cui la clinica era presumibilmente chiusa", ha detto Ross.L'ispettore riferΓ¬ le sue scoperte all'Ufficio indagini penali dell'FDA e successivamente vennero riscontrate gravi violazioni del protocollo in diversi altri siti ad alto tasso di arruolamento. Alla fine, l'ispettore si dichiarΓ² colpevole di frode e scontΓ² una pena detentiva di 57 mesi.

In occasione di una riunione pubblica del 2003 del comitato consultivo antinfettivi della FDA, i dati dello studio 3014 furono presentati al gruppo senza rivelare le numerose violazioni e i problemi di integritΓ  dei dati riscontrati nel sito di sperimentazione iniziale, il che scatenΓ² un'indagine penale. Janice Soreth, all'epoca supervisore della divisione di Ross, ha dichiarato in precedenza che non c'era alcuna intenzione di ingannare il comitato e che le violazioni non sono state divulgate per non compromettere l'indagine penale in corso. Ma Ross dice di essere rimasto sconvolto: "Mi sembrava che ci fosse stato detto di nascondere le cose al comitato consultivo".
Ignorando i problemi di integritΓ , il comitato votΓ² 11 a 1 per raccomandare l'approvazione del Ketek. La FDA concesse l'approvazione del farmaco il 1° aprile 2004. In un memorandum della FDA, l'agenzia ha dichiarato che era "difficile" basarsi sullo studio 3014 per l'approvazione a causa dei problemi di integritΓ  dei dati, utilizzando invece le segnalazioni spontanee di eventi avversi per comprendere il profilo complessivo rischio-beneficio di Ketek, il che va contro la prassi standard di revisione dei farmaci. Il primo decesso associato a Ketek per lesioni epatiche Γ¨ stato segnalato all'FDA sette mesi dopo.
Durante il processo di approvazione del farmaco si verificΓ² una serie di eventi che sarebbero poi stati rivelati in un'audizione del Congresso nel 2007. Ross ha testimoniato sotto giuramento che quando nel 2004 presentΓ² la sua revisione della sicurezza, concludendo che il Ketek comportava rischi troppo elevati per essere approvato per condizioni relativamente minori come bronchite e sinusite, Soreth gli chiese di "ammorbidire" il linguaggio in modo da dare alla dirigenza "piΓΉ spazio di manovra". All'udienza ha dichiarato di aver inviato a Soreth una versione rivista da firmare, ma di aver messo l'originale nell'archivio elettronico senza dirglielo. La Soreth non ha testimoniato all'udienza e nega questa accusa. "Nessuno ha ordinato un cambiamento nella revisione del dottor Ross. Era libero di tenere la sua bozza originale", ha dichiarato a The BMJ. "La sua revisione, inoltre, non comprendeva la presentazione finale di Aventis all'agenzia".
Ross lasciΓ² la divisione dopo l'approvazione del Ketek nel 2004 e poi lasciΓ² l'FDA nel 2006, affermando che "l'FDA non fece nulla per mesi e rimase a guardare mentre le segnalazioni di eventi avversi si accumulavano. Si sarebbero potute salvare delle vite se l'FDA avesse agito prima di quanto ha fatto per rendere noti i rischi del Ketek e per apporre un'avvertenza sul farmaco".
Che sia Ross o Soreth ad avere ragione, la controversia sul Ketek ha portato all'FDA Amendments Act del 2007, che stabilisce che il lavoro di un revisore "non puΓ² essere modificato dalla direzione o dal revisore una volta definitivo".

L'FDA non ha risposto quando Γ¨ stata contattata dal BMJ. Un portavoce di Sanofi ha dichiarato che l'azienda si Γ¨ attenuta a tutte le indagini condotte all'epoca e che non vende piΓΉ Ketek.

https://www.bmj.com/content/379/bmj.o2628.full?ijkey=tDUXX9YAJjiLdSU&keytype=ref&utm_source=substack&utm_medium=email&fbclid=IwAR1RFoJosZ-2rZKgJpBsx1ZLsMQFlybc3R8Jskq-jkUMyrqCBsCDmeuWQyE 

mercoledì 16 novembre 2022

Che ci siamo vaccinati a fare?


 

Così oggi Schillaci: "positivi asintomatici al lavoro dopo 4-5 giorni".
Ma il nocciolo della questione è un altro: perchè mai un asintomatico dovrebbe risultare positivo (cioè fare il tampone)?
Finchè le nostre autorità sanitarie non entreranno nell'ottica che i tamponi devono essere riservati soltanto alle persone che mostrano sintomi correlabili al Covid19, non credo potremo mai uscire dall'emergenza, sia quella medica che quella psichiatrica.
Io, addirittura, sarei ancora piΓΉ drastico: tamponi solo ai ricoverati con sintomatologia specifica, per gli altri, quelli con sintomi di tipo influenzale, a casa fino a 24 ore dopo la scomparsa delle febbre, senza necessitΓ  di tampone. Sarebbe inoltre opportuno riprendere la vecchia e desueta consuetudine medica di visitarli, i malati! In fondo la popolazione italiana Γ¨ vaccinata al 90%, o no? E che la avrebbero fatta a fare, altrimenti, la vaccinazione?

Stia attento, sottosegretario Gemmato!


 

Non voglio entrare nel merito delle dichiarazioni del sottosegretario Gemmato. Non so se sia stato male interpretato, come lui afferma, o se sia realmente contrario all'utilizzo del vaccino in toto. Certo Γ¨, io credo, che ci vorrΓ  ancora tempo per valutare con rigore scientifico, se mai si deciderΓ  di ritornare ai vecchi metodi di una volta, i vari aspetti (efficacia, durata azione, effetti avversi, ecc.) di questi vaccini approntati con una tecnologia mai utilizzata prima.
Quello che vorrei focalizzare, perΓ², sono le reazioni e, soprattutto, le parole utilizzate per criticare la sua intervista. Prendo ad esempio le parole di Enrico Letta: "un sottosegretario che NEGA i vaccini non puΓ² rimanere in carica".
L'utilizzo del verbo "negare" dimostra, a mio avviso, quanto il vaccino, nella percezione di tante persone, sia diventato qualcosa da accostare alla religione piuttosto che alla scienza.
Chi NEGA il vaccino Γ¨ considerato un eretico. Non esiste, nella nuova chiesa nella quale il vaccino Γ¨ equiparato all'essere supremo e il coronavirus al demonio, la possibilitΓ  di contestare questo dogma sul quale si fonda la moderna liturgia.
In questa realtΓ  "antiscientifica" Gemmato deve solo ringraziare di vivere negli anni 2000, altrimenti non avrebbe certo scampato il rogo!
Anche se deve stare attento, perchΓ¨ non Γ¨ detta l'ultima parola!πŸ˜ƒπŸ˜ƒπŸ˜ƒ

martedì 15 novembre 2022

Il principio di precauzione esaminato da Robert Dingwall

 


Un interessante articolo di Robert Dingwall sul "principio di precauzione" apparso sul sito di Tom Jefferson e Carl Heneghan alla cui newsletter consiglio a tutti di iscriversi perchè offre tanti spunti di riflessione: https://trusttheevidence.substack.com/

Il mondo biomedico ha l'irritante abitudine di attingere alla terminologia delle scienze sociali e usarla senza comprenderne realmente il significato. Il "principio di precauzione" Γ¨ un buon esempio. Questa espressione Γ¨ in circolazione da circa sessant'anni negli studi scientifici sociali e giuridici sulla regolamentazione.
Il concetto di principio di precauzione Γ¨ stato sviluppato per la prima volta in relazione alle politiche pubbliche in materia di ambiente, ma si Γ¨ poi esteso agli studi sulla salute e la sicurezza sul lavoro e, piΓΉ in generale, sull'introduzione di tecnologie innovative.
Nel corso della pandemia di Covid, Γ¨ stato utilizzato da un gran numero di medici, ma in una direzione completamente opposta a quella definita da tutti gli altri settori che fanno uso di questo termine.
Il principio di precauzione non ha mai incoraggiato l'introduzione di innovazioni, programmi o interventi sulla base del fatto che potrebbero fare del bene.
Si tratta, infatti, di un principio conservatore che afferma che le innovazioni non dovrebbero essere consentite a meno che non si stabilisca che i benefici saranno maggiori dei danni. Questo principio indica ai sostenitori dell'innovazione che devono cercare i danni tanto quanto i benefici. Se i danni sono teorici, prima che l'innovazione possa essere presa in considerazione si deve fare ricerca per raccogliere prove al riguardo.
L'esempio piΓΉ noto Γ¨ probabilmente quello delle colture alimentari geneticamente modificate (OGM). Queste sono emerse per la prima volta dai laboratori a metΓ  degli anni '90. La base degli OGM Γ¨ una scienza geniale, ma gli sviluppatori non avevano fatto un lavoro sufficiente per stabilire il loro impatto su altre varietΓ  della stessa specie, su altre specie, sulla disponibilitΓ  di cibo per la fauna selvatica o sulla salute umana. Si dava per scontato, a ragione, che i pomodori, il cotone o il mais geneticamente modificati sarebbero stati identici alle varietΓ  prodotte con la riproduzione convenzionale. Molti gruppi ambientalisti e di consumatori in Europa non erano d'accordo. In assenza di prove che dimostrassero che queste colture non presentavano i rischi teorici evidenziati dai loro critici, non sono state ammesse sul mercato. I loro sostenitori non sono riusciti a dimostrare che i rischi erano stati esagerati o che gli eventuali danni erano superati dai benefici.
Per molti versi, il principio di fondo Γ¨ noto ai medici come primum non nocere; il primo dovere di un medico Γ¨ quello di non nuocere. Questo principio Γ¨ integrato in molti regolamenti che riguardano l'industria farmaceutica e dei prodotti medicali. La sicurezza non puΓ² essere data per scontata, ma deve essere dimostrata. Naturalmente, esiste un elemento di proporzionalitΓ . Se un farmaco Γ¨ destinato a prolungare la vita di pazienti oncologici in fase terminale, puΓ² essere opportuno tollerare un rischio maggiore di effetti avversi rispetto a una cura per l'indigestione destinata a un mercato di massa.
Come si puΓ² immaginare, il principio di precauzione non Γ¨ gradito agli aspiranti innovatori, che si accorgono di non poter immettere sul mercato i loro prodotti con la rapiditΓ  e l'economicitΓ  che vorrebbero. L'esperienza degli OGM ha infine portato l'Unione Europea a chiarire la sua intenzione che il principio di precauzione dovrebbe fornire un ingresso sul mercato piuttosto che una barriera. L'industria farmaceutica, in particolare, ha sostenuto un "principio di innovazione", in base al quale i prodotti verrebbero autorizzati a meno che non vi siano prove sostanziali di danni. CiΓ² inverte il principio di precauzione, proprio come alcuni dei suoi utilizzatori medici durante la pandemia.
Le condizioni di emergenza non giustificano l'abbandono del principio di precauzione. Se l'azione Γ¨ urgente, ma i benefici e i danni sono incerti, allora le azioni o le innovazioni devono essere temporanee, provvisorie e strettamente monitorate con l'obiettivo di ritirarle o interromperle se i benefici non sono proporzionati ai danni. Fare qualcosa "per sicurezza" o "potrebbe essere utile" non Γ¨ sufficiente.

Le politiche pandemiche sarebbero state molto diverse se il principio di precauzione fosse stato applicato correttamente, soprattutto per quanto riguarda gli interventi non farmacologici. Questi avrebbero dovuto essere esaminati con gli strumenti consolidati degli studi sulla regolamentazione nelle scienze sociali e nel diritto per valutarne la legittimitΓ , la proporzionalitΓ  e l'efficacia.

In effetti Γ¨ proprio ciΓ² che sto scrivendo da due anni a questa parte. Spero che questo articolo venga letto anche dal ministro della SanitΓ  prima che vengano prese le decisioni per le nuove regole nelle scuole e la campagna vaccinale, se questo mai verrΓ  fatto!

https://trusttheevidence.substack.com/p/the-precautionary-principle?r=1oyxaq&utm_campaign=post&utm_medium=email&fbclid=IwAR3uH1Gx5-1PAb9p8rtR2UaIudkbIQiMlHr3mjEpF9f84P8QAHcClQD4rrM


lunedì 14 novembre 2022

Memento per il nuovo ministro!

 

Scusatemi se mi ripeto e sono noioso, ma voglio mantenere desta l'attenzione, anche perchè non ho ancora capito quale sarà la strategia del ministro Schillaci, sulla vaccinazione anticovid, in particolare quella dei bambini, degli adolescenti e dei giovani adulti. Lo faccio ricordando, per l'ennesima volta, il problema della miocardite post vaccino e ricordando anche che la miocardite non può essere assolutamente mai considerata una patologia banale che si risolve senza problemi. Poichè molti studi attualmente affermano che il rischio di miocardite sarebbe più alto con il Covid piuttosto che con la vaccinazione (rimando a questo interessante articolo di HART che smonta questa informazione: https://www.hartgroup.org/revisiting-the-claim-that-myocarditis-is-more-common-after-covid-than-after-the-vaccine/?fbclid=IwAR0289bDWen80dhWVMW6OLLRYlviBbhIqAs-aQdPleCnZho9jF5nq15C2zs ), riprendo e propongo questa tabella contenuta in un veccho articolo, agosto 2021, apparso su JAMA che valutava l'incidenza di miocarditi in 40 ospedali americani nel 2020 e nel 2021.
Basandosi soltanto sulla logica e sul buon senso, qualcuno potrebbe spiegare perchè, se fossero causati dalla malattia, i casi di miocardite avrebbero subito un'impennata soltanto dopo l'arrivo del vaccino? Nel 2020, annus horribilis, non si vede infatti alcuna variazione significativa della curva di incidenza che invece schizza in su appena il vaccino comincia ad essere somministrato.
Che il ministro Schillaci e il suo staff tengano conto di queste osservazioni dettate dal buon senso quando decideranno quale sarΓ  la nuova campagna vaccinale, annunciata due giorni fa dal ministro stesso, tenendo bene a mente anche che il decorso del Covid, nelle fasce di etΓ  prima ricordate, Γ¨ assolutamente benigno!
 

venerdì 11 novembre 2022

Quelli irresponsabili degli svedesi!!!

Ancora una volta voglio parlare di quegli irresponsabili degli svedesi che, come tutti sanno, non hanno fatto lockdown, hanno tenuto aperte le scuole, non usano le mascherine e, soprattutto, incoscientemente, non hanno consigliato di vaccinare i bambini, i veri diffusori del terribile virus. Lo faccio, mettendo a confronto la mortalitΓ  in eccesso, calcolata mese per mese da novembre 2021, dei nostri due paesi. I dati sono forniti da Eurostat. Da non credere quanto siano stati scriteriati questi svedesi, vero?

 


 https://ec.europa.eu/eurostat/databrowser/view/DEMO_MEXRT/default/table?lang=en

Intelligenza politica!

In Campania Il nostro beneamato governatore Vincenzo De Luca continua, imperterrito, a pubblicare sulla sua pagina FB il bollettino giornaliero dei ricoveri e dei decessi. E' ovvio che lo fa perchΓ¨ pensa di ricavarne un vantaggio dal punto di vista di visibilitΓ  e di approvazione. Ed ha indubbiamente ragione, come si puo' facilmente constatare dai commenti dei suoi fedeli ammiratori. πŸ˜€πŸ˜€πŸ˜€


giovedì 10 novembre 2022

Dubbio amletico.

Qualcuno sa dirmi perchΓ© il presidente Mattarella, che in Italia indossa sempre la mascherina (e la fa indossare anche ai suoi corazzieri), quando va all'estero decide di respirare liberamente. Ieri e oggi, in Olanda, ha, finalmente, elargito sorrisi a tutti! Forse lΓ  hanno vinto quella battaglia contro il Covid che il Presidente ha detto essere ancora in corso in Italia?

 





 

Ai primi sintomi fatevi subito il tampone!

  Attenzione! In questo post uso la provocazione e l’ironia. E’ una precisazione che ho imparato essere necessaria in social come FB. Veniam...