Scusatemi se mi ripeto e sono noioso, ma voglio mantenere desta l'attenzione, anche perchè non ho ancora capito quale sarà la strategia del ministro Schillaci, sulla vaccinazione anticovid, in particolare quella dei bambini, degli adolescenti e dei giovani adulti. Lo faccio ricordando, per l'ennesima volta, il problema della miocardite post vaccino e ricordando anche che la miocardite non può essere assolutamente mai considerata una patologia banale che si risolve senza problemi. Poichè molti studi attualmente affermano che il rischio di miocardite sarebbe più alto con il Covid piuttosto che con la vaccinazione (rimando a questo interessante articolo di HART che smonta questa informazione: https://www.hartgroup.org/revisiting-the-claim-that-myocarditis-is-more-common-after-covid-than-after-the-vaccine/?fbclid=IwAR0289bDWen80dhWVMW6OLLRYlviBbhIqAs-aQdPleCnZho9jF5nq15C2zs ), riprendo e propongo questa tabella contenuta in un veccho articolo, agosto 2021, apparso su JAMA che valutava l'incidenza di miocarditi in 40 ospedali americani nel 2020 e nel 2021.
Basandosi soltanto sulla logica e sul buon senso, qualcuno potrebbe spiegare perchè, se fossero causati dalla malattia, i casi di miocardite avrebbero subito un'impennata soltanto dopo l'arrivo del vaccino? Nel 2020, annus horribilis, non si vede infatti alcuna variazione significativa della curva di incidenza che invece schizza in su appena il vaccino comincia ad essere somministrato.
Che il ministro Schillaci e il suo staff tengano conto di queste osservazioni dettate dal buon senso quando decideranno quale sarà la nuova campagna vaccinale, annunciata due giorni fa dal ministro stesso, tenendo bene a mente anche che il decorso del Covid, nelle fasce di età prima ricordate, è assolutamente benigno!
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