martedì 18 ottobre 2022
Un bel tacer non fu mai scritto!
lunedì 17 ottobre 2022
Non ho più parole!
Come è cambiato il mondo!
Nel corso dell’intera mia vita professionale il mio scopo è stato sempre quello di rassicurare i genitori spiegando loro con pazienza quello che sarebbe stato il decorso delle malattie dei loro figli che, in pediatria, nella stragrande maggioranza dei casi, è un decorso benigno e autolimitante.
Tale è anche il decorso della Covid19 pediatrica e su questo, fortunatamente, non c’è più dubbio alcuno nell’intero mondo medico.
Ovviamente non c’è neanche bisogno di parlare dei bambini positivi asintomatici che non sapremmo essere tali se non si fosse deciso di continuare a tamponare tutto il genere umano.
Oggi scopro che il compito dei pediatri deve essere un altro e che il loro scopo principale deve essere solo quello di vaccinare quanti più bambini possibile. E se ciò può essere ottenuto solo terrorizzando ancora di più i genitori, questo ben venga. I pediatri dunque, oggi, dopo tre anni di epidemia, si augurano che le infezioni aumentino di numero e che la paura cresca ancora di più.
Queste le parole odierne del presidente della FIMP:
“Stiamo registrando un lieve aumento dei casi tra i bambini in età scolare. Nessuna emergenza, ma quello che ci preoccupa è che il peggio deve ancora arrivare perché le temperature sono ancora miti e nelle aule si possono tenere le finestre aperte. Quando arriverà il freddo e ci sarà un ritorno drastico alla vita al chiuso, i contagi Covid aumenteranno molto, visto che non c’è più il distanziamento o l’uso delle mascherine”.
"Ma c’è un nodo, per far aumentare le immunizzazioni dei bambini occorrerà che aumentino i casi, ovvero che si inneschi un po’ di paura nei genitori. Noi continueremo a lavorare su questo fronte convinti della validità delle linee guida nazionali“
Non trovo le parole per commentare frasi del gener.
P.S. tutto questo tenendo ben presente che, come finalmente ammesso anche da Pfizer, il vaccino non ha effetti sulla diffusione del contagio e che il bambino vaccinato non protegge certo "il nonno".
Credere, obbedire e combattere!
domenica 16 ottobre 2022
Vogliamo parlare di Roberto Speranza?
Per essere chiari fin dall’inizio, io trovo inaccettabile che Speranza, dopo tutto quello che ha fatto, sieda di nuovo in parlamento. Detto questo però, voglio dire la mia rispetto a questo argomento.
Il fatto di considerare Speranza come il principale responsabile delle decisioni scellerate di questi ultimi tre anni, farne il capro espiatorio, secondo me è sbagliato. Speranza è un individuo totalmente ignorante in materia medica (e mi fermo qui) che per caso si è trovato, chissà per quale necessità di equilibri politici, alla guida di un ministero considerato, da sempre, di seconda fascia (l’ultimo ministro competente in materia che mi ricordo è Veronesi nel lontano anno 2000). In più è un individuo chiaramente ipocondriaco ( ricordiamoci il passo del suo bestseller “Perchè guariremo: “Sono nervoso al pensiero di qualsiasi aggregazione di più di due persone, mi turba persino veder passare le automobili per strada").
Mi chiedo allora: come giudicare le responsabilità di Speranza rispetto a quelle di coloro che aveva attorno e che, teoricamente almeno, qualche conoscenza specifica in più dovevano averla. Parlo di gente come Ricciardi, Locatelli, Brusaferro ecc. ecc. che hanno indirizzato le sue scelte e le sue ordinanze?
Come giudicarle rispetto a quelle di Mario Draghi che, investito del potere assoluto per gentile concessione della quasi totalità dei partiti presenti in parlamento, ha preferito tenerlo al suo posto per chissà quali ragioni politiche?
Come giudicarle rispetto a quelle di persone che, pur facendo parte degli organi decisionali e di indirizzo, ex post hanno confessato il loro dissenso rispetto alle decisioni prese da questi organi? Parlo ad esempio di una persona stimata come Donato Greco e della sua intervista a Un Giorno da Pecora all’indomani dello scioglimento del CTS.
Come giudicarle rispetto a quelle di persone che, fornite dei titoli scientifici validi per poter essere considerate oggettivamente un riferimento autorevole, hanno sostenuto e lodato la sua strategia? E qui l’elenco sarebbe lunghissimo: Galli, Pregliasco, Bassetti, Crisanti, Viola, Capua, Lopalco, Burioni (oops, forse titoli scientifici…) ecc. ecc. ecc.
Con tutto ciò non dico certo che Speranza debba essere considerato un povero cristo in balia degli eventi. Credo che abbia soddisfatto molto il suo ego il fatto di diventare una delle persone più importanti, influenti e glorificata del paese, senza che ci fosse alcun motivo valido che potesse farglielo ipotizzare prima dell’arrivo del virus.
Ma credo anche che le vere responsabilità vadano ricercate altrove. E’ vero che le scelte sono state oggettivamente fatte e firmate dalla politica, ma io reputo più colpevoli tutti coloro che avevano gli strumenti per valutare tecnicamente quelle scelte e che le hanno indirizzate prima e avallate poi.
Insomma, a mio avviso, è la “scienza” che esce male da questa vicenda, molto più della politica.
sabato 15 ottobre 2022
Anniversario da non dimenticare!
venerdì 14 ottobre 2022
Che possiamo dire?
Mah!
giovedì 13 ottobre 2022
Poveri ragazzi!
Chiedere scusa? Non credo lo faranno!
mercoledì 12 ottobre 2022
La stampa italiana!
martedì 11 ottobre 2022
CON-VIVERE!
lunedì 10 ottobre 2022
Brutti pensieri!
Effetti avversi nuovi che compaiono nel tempo.
https://www.authorea.com/doi/full/10.22541/au.166524843.38242027/v1
domenica 9 ottobre 2022
Perle di saggezza!
Giusto tre giorni fa ho postato una riflessione su Ilaria Capua. Oggi pubblico un altra perla di saggezza della "scienziata". 😃😃😃
Minuto 10.11 del video del link
Totoministri
sabato 8 ottobre 2022
Responsabilità e coraggio
Arrivano gli Avengers!
venerdì 7 ottobre 2022
Mascherine
Sconforto.
giovedì 6 ottobre 2022
Autocritica
Oggi il mio post sarà più lungo del solito perché vorrei cercare di spiegarmi nel miglior modo possibile. Nasce dalla riflessione e dall’autocritica che deriva da un titolo del Corriere del 22 marzo 2018: “Influenza: epidemia finita, oltre 8 milioni di italiani colpiti. Con 8,1 milioni di italiani messi a letto da inizio stagione, è terminata l’epidemia di influenza in Italia”.
8,1 milioni di italiani, nel 2018, si ammalarono. Presentarono cioè, quell’anno, una malattia sintomatica (febbre, tosse, dolori articolari, mal di gola) che li costrinse a letto per qualche giorno. Certamente, tra di essi, ce ne furono molti che finirono in ospedale e alcuni che ne morirono, ma non ci fu nessun allarme particolare. Le epidemie, allora, si valutavano sul numero dei malati sintomatici e, giustamente, si conteggiava il numero dei contagi in base a coloro che presentavano sintomi specifici.
E se si fosse deciso di sottoporre a tampone tutti i contatti, i familiari, i figli dei malati, i compagni di classe, quanti ne avremmo trovati di asintomatici positivi al virus influenzale?
E quanti morti avremmo conteggiato se avessimo tamponato tutti gli ingressi ospedalieri indipendentemente dal motivo del ricovero?
Nel 2020 è arrivato il SARS-CoV-2, un virus nuovo per il quale non esisteva immunità naturale e non esistevano i vaccini. Per queste ragioni il nuovo virus ha causato un gran numero di decessi, fondamentalmente nelle persone anziane (en passant, mi chiedo quanti decessi avremmo evitato se avessimo deciso di curare i malati come avevamo sempre fatto con tutte le malattie precedenti, influenza compresa. Ma questa è un’altra storia).
Poi il virus, come tutti i virus, è mutato. E’ diventato più contagioso, ma meno aggressivo. Molti si sono infettati e si è sviluppata, nella popolazione, una immunità naturale simile a quella per i virus influenzali. In più sono comparsi i vaccini, che possiamo utilizzare negli anziani e i fragili, come si è sempre fatto anche per l’influenza.
La riflessione e l’autocritica che faccio oggi nasce dalla lettura, ieri, di un bel post sulla pagina di Sara Gandini che ci spiega, dati alla mano, come l’aumento odierno dei contagi di cui molti parlano preoccupati e che imputano alla riapertura delle scuole, non può essere dovuto a questo motivo perché la diminuizione della curva dei contagi aveva cominciato a invertirsi già due settimane prima.
Lo scopo del post è chiaro e giusto. Proteggere le scuole dagli attacchi sconsiderati (mascherine, tamponi, isolamento, DAD) che le stanno di nuovo minacciando, con il sicuro rischio di creare ulteriori danni agli studenti, oltre quelli, inenarrabili, che già hanno subito in questi quasi tre anni passati.
Ma è qui che io vado oltre e faccio autocritica.
Io credo che d’ora in poi, non dobbiamo più seguire sulla loro stessa strada i nostalgici di lockdown, mascherine e quarantene. Basta parlare di curve di contagio, aumenti “esponenziali”, indice di trasmissibilità e positivi asintomatici! Basta con i tamponi! Basta con una narrazione che continua, dopo tre anni, a parlare di una “emergenza”! Basta con i quotidiani bollettini di guerra!
Certamente ci saranno quest’anno persone che saranno messe a letto dal virus. Non so se saranno 8 milioni, spero di meno, ma comunque dovranno essere curate come si è sempre fatto. E’ poco fruttuoso il tentativo di contestare, con dati veri e “scientifici” (questa volta il termine è assolutamente appropriato), gli argomenti che ci vengono “somministrati” dai media. Se non si sono convinti fino ad oggi, non c’è modo di farli ragionare. Sono talebani!
Che fare allora? Ammetto di non saperlo. Forse cercare di far giungere il nostro messaggio, quello della “ragione”, in questo caso sia della mente che del cuore, ai giovani. Cercare di far loro capire che un altro mondo è possibile. Anche se molti di noi si sono rassegnati a “non vivere”, in loro questo desiderio di "vita"è ancora forte, non credo sia possibile altrimenti.
E’ nella loro ribellione che dobbiamo tutti noi sperare e dobbiamo essere pronti a supportarla quando si manifesterà, come io auspico. Speranza utopistica in un mondo come quello di oggi? Quasi sicuramente sì! Ma, credetemi, anche se sono vecchio, io voglio continuare a vivere nella speranza piuttosto che nella paura e nella rabbia. Come ho sempre fatto fino ad adesso!
mercoledì 5 ottobre 2022
Ah, la "scienza"!!!
Questa è un frammento video dell'intervista di Ilaria Capua al programma di Floris. Dice che il Covid ci ha lasciato una lezione di vita. Lei gira con la mascherina, ha l'abitudine di metterla al polso e quando si trova in luoghi con altre persone la indossa. Che una "scienziata" come la Capua non sappia che utilizzarla in un simile modo, e cioè metterla e toglierla ripetutamente toccandone la superfice esterna, non solo non serve, ma addirittura può favorire il contagio con il virus, conferma la mia sfiducia in coloro che rappresentano "la scienza" nel mondo di oggi. Almeno in quelli che vengono intervistati quasi quotidianamente dai conduttori dei programmi televisivi di maggior successo.
Dovere di informazione
martedì 4 ottobre 2022
Io la penso così!
Io, a differenza di quello che pensa qualcuno, credo sia necessario che le eventuali responsabilità nella gestione pandemica siano valutate, giudicate e, eventualmente, sanzionate. Come ho detto in un mio post di un po' di tempo fa, per me il detto napoletano "Chi ha avuto ha avuto, ha avuto, chi ha dato ha dato, ha dato, scurdammoce 'o passato, simmo 'e Napule, paisà!" è una stronzata
Dire che sono indignato è riduttivo!
bisogna intensificare la campagna vaccinale per la fascia pediatrica….. ci auguriamo una ripresa della campagna vaccinale in attesa che ci sia al più presto anche l'approvazione dell'Agenzia europea dei medicinali per i vaccini per la fascia 6 mesi-5 anni….. al di sotto dei 5 anni la mascherina non è mai stata prevista, ma con la ripresa delle infezioni nella fascia in età scolare attendiamo delle indicazioni in merito all'utilizzo dei dispositivi di protezione e penso che la misura delle mascherine a scuola, ora abolita, dovrebbe essere rivalutata…..
lunedì 3 ottobre 2022
Il punto sulla realtà attuale
domenica 2 ottobre 2022
Memento per il nuovo Ministro della Salute
Anche in Svezia, dal 31 ottobre, la vaccinazione anticovid non verrà più offerta o consigliata per gli individui sani al disotto dei 17 anni di età (sotto ai 12 anni lo era già da un po' di tempo). Questa la traduzione del comunicato del ministero della Salute svedese pubblicato il 30 settembre:
La raccomandazione generale di vaccinare contro il covid-19 i bambini sani di età compresa tra i 12 e i 17 anni terminerà dopo il 31 ottobre. Il motivo è il rischio molto basso di malattie gravi e di morte a causa del covid-19 nei bambini e negli adolescenti. Durante la pandemia, pochi bambini e adolescenti si sono ammalati gravemente a causa del Covid-19. Le conoscenze attuali e l'epidemiologia dimostrano che le varianti virali della SARS-CoV-2 producono sintomi sempre più lievi in bambini e adolescenti sani e che l'immunità in questo gruppo è molto alta.
Nel complesso, vediamo che la necessità di assistenza a causa del covid-19 è stata bassa tra i bambini e gli adolescenti durante la pandemia, ed è anche diminuita da quando la variante del virus omicron ha iniziato a diffondersi. In questa fase della pandemia, non vediamo la necessità di continuare a vaccinare questo gruppo. Pertanto, stiamo rimuovendo la raccomandazione di vaccinazione generale contro il covid-19 per le età comprese tra i 12 e i 17 anni", afferma Sören Andersson, capo unità dell'Agenzia per la salute pubblica
La decisione significa che dal 1° novembre 2022 sarà raccomandata e quindi offerta la vaccinazione contro il covid-19 solo ai bambini appartenenti a gruppi speciali con una maggiore suscettibilità al covid-19. Si tratta di individui appartenenti a gruppi ritenuti più suscettibili alle infezioni respiratorie in generale o con un sistema immunitario marcatamente compromesso. Questi gruppi sono definiti dall'Associazione pediatrica svedese.
sabato 1 ottobre 2022
Post lapalissiano!
Condivido
il post di Daniele Novara. Quello che comunque mi chiedo è come sia
possibile che la sua analisi così vera, ma anche così ovvia e, in un
certo senso, talmente semplice da essere alla portata di tutti coloro
che possiedono una pur piccola facoltà di ragionamento, non venga fatta
dai personaggi che stanno decidendo le sorti del mondo. Come non
comprendere che, alla fine del percorso, non ci sarà nessuno che potrà
ricevere un vantaggio da questa strategia, in primis gli eventuali, teorici, vincitori?
Ai primi sintomi fatevi subito il tampone!
Attenzione! In questo post uso la provocazione e l’ironia. E’ una precisazione che ho imparato essere necessaria in social come FB. Veniam...
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E' inutile, non ce la fanno proprio! La "missione" del giornalismo è ormai diventata quella di terrorizzare i propri lettori...
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Stupisce anche voi leggere articoli di questo tenore dopo tutto quello che ci hanno propinato e continuano a farlo? Ben vengano comunque!...
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Chissà quando la ragionevolezza anche da noi detterà le scelte sanitarie!? Comunicato dell'altro ieri del Ministero della Salute danes...