martedì 18 ottobre 2022

Un bel tacer non fu mai scritto!

 

3 giorni fa ho pubblicato un post per ricordare l'anniversario dell'entrata in vigore del Green Pass sui luoghi di lavoro. Oggi, sempre restando sull'argomento della tutela dei diritti costituzionali durante il periodo pandemico, ne ricordo un altro.
Il 18 ottobre 2021 ci fu la manifestazione dei portuali di Trieste che fu gestita dalle forze di polizia nel modo che si può vedere nel video. Credo che sarebbe più opportuno che coloro che allora approvarono l'operato delle forze dell'ordine e che oggi manifestano timori sulla possibile deriva antidemocratica del prossimo governo stessero almeno zitti. Come dice il proverbio: "un bel tacer non fu mai scritto".
 


 

lunedì 17 ottobre 2022

Non ho più parole!

 


Come è cambiato il mondo!

Nel corso dell’intera mia vita professionale il mio scopo è stato sempre quello di rassicurare i genitori spiegando loro con pazienza quello che sarebbe stato il decorso delle malattie dei loro figli che, in pediatria, nella stragrande maggioranza dei casi, è un decorso benigno e autolimitante.

Tale è anche il decorso della Covid19 pediatrica e su questo, fortunatamente, non c’è più dubbio alcuno nell’intero mondo medico.

Ovviamente non c’è neanche bisogno di parlare dei bambini positivi asintomatici che non sapremmo essere tali se non si fosse deciso di continuare a tamponare tutto il genere umano.

Oggi scopro che il compito dei pediatri deve essere un altro e che il loro scopo principale deve essere solo quello di vaccinare quanti più bambini possibile. E se ciò può essere ottenuto solo terrorizzando ancora di più i genitori, questo ben venga. I pediatri dunque, oggi, dopo tre anni di epidemia, si augurano che le infezioni aumentino di numero e che la paura cresca ancora di più.

Queste le parole odierne del presidente della FIMP:

Stiamo registrando un lieve aumento dei casi tra i bambini in età scolare. Nessuna emergenza, ma quello che ci preoccupa è che il peggio deve ancora arrivare perché le temperature sono ancora miti e nelle aule si possono tenere le finestre aperte. Quando arriverà il freddo e ci sarà un ritorno drastico alla vita al chiuso, i contagi Covid aumenteranno molto, visto che non c’è più il distanziamento o l’uso delle mascherine”.

"Ma c’è un nodo, per far aumentare le immunizzazioni dei bambini occorrerà che aumentino i casi, ovvero che si inneschi un po’ di paura nei genitori. Noi continueremo a lavorare su questo fronte convinti della validità delle linee guida nazionali

Non trovo le parole per commentare frasi del gener.

P.S. tutto questo tenendo ben presente che, come finalmente ammesso anche da Pfizer, il vaccino non ha effetti sulla diffusione del contagio e che il bambino vaccinato non protegge certo "il nonno". 

https://www.orizzontescuola.it/covid-scuola-i-pediatri-il-peggio-deve-ancora-venire-oggi-nelle-aule-le-finestre-sono-aperte-ma-col-freddo-e-le-finestre-chiuse-i-contagi-aumenteranno/?fbclid=IwAR3E48_LQ6ImquZhLiTUf_PjD5SwUV0r40hCUYPVkfyoea31OMu0cjDvePI 


Credere, obbedire e combattere!



L'alleanza contro la Russia sta dando i suoi risultati. E' vero che questo inverno dovremo patire i disagi dovuti a forniture di gas molto minori e enormemente più care (e il prossimo inverno sarà anche peggio), ma per fortuna la solidarietà del nostro partner d'oltreoceano ci aiuta a superare questo difficile momento determinato dalle sanzioni imposte per distruggere l'economia russa. Noi italiani, anche se provati dai danni economici provocati da tre anni di strategie anticovid dolorose ma necessarie (mi raccomando, nessuno dubiti di questo!), sapremo superare il difficile momento di un ulteriore duro colpo alla nostra economia.
Siamo patrioti, non ci facciamo fermare dalle previsioni dei traditori che ipotizzano che diventeremo tutti più poveri perchè chi ci governa ci rassicura che presto il PIL tornerà a volare e noi poniamo grande fiducia (lo abbiamo dimostrato in questi tre anni passati) a quello che ci dicono persone autorevoli e stimate in tutto il mondo come Draghi.
E non stiamo ad ascoltare quello che dicono i ministri dell'economia francese e tedesco, è chiaro che sono dei traditori putiniani!
Non è vero che gli Stati Uniti ci vendano il loro gas ad un prezzo quattro volte superiore a quello al quale lo vendono ai loro concittadini, è un fake. Che i fact checkers di Open prendano subito gli opportuni provvedimenti per bloccare queste notizie che minano il morale del popolo italiano!
 

domenica 16 ottobre 2022

Vogliamo parlare di Roberto Speranza?


 


Per essere chiari fin dall’inizio, io trovo inaccettabile che Speranza, dopo tutto quello che ha fatto, sieda di nuovo in parlamento. Detto questo però, voglio dire la mia rispetto a questo argomento.

Il fatto di considerare Speranza come il principale responsabile delle decisioni scellerate di questi ultimi tre anni, farne il capro espiatorio, secondo me è sbagliato. Speranza è un individuo totalmente ignorante in materia medica (e mi fermo qui) che per caso si è trovato, chissà per quale necessità di equilibri politici, alla guida di un ministero considerato, da sempre, di seconda fascia (l’ultimo ministro competente in materia che mi ricordo è Veronesi nel lontano anno 2000). In più è un individuo chiaramente ipocondriaco ( ricordiamoci il passo del suo bestseller “Perchè guariremo: “Sono nervoso al pensiero di qualsiasi aggregazione di più di due persone, mi turba persino veder passare le automobili per strada").

Mi chiedo allora: come giudicare le responsabilità di Speranza rispetto a quelle di coloro che aveva attorno e che, teoricamente almeno, qualche conoscenza specifica in più dovevano averla. Parlo di gente come Ricciardi, Locatelli, Brusaferro ecc. ecc. che hanno indirizzato le sue scelte e le sue ordinanze?

Come giudicarle rispetto a quelle di Mario Draghi che, investito del potere assoluto per gentile concessione della quasi totalità dei partiti presenti in parlamento, ha preferito tenerlo al suo posto per chissà quali ragioni politiche?

Come giudicarle rispetto a quelle di persone che, pur facendo parte degli organi decisionali e di indirizzo, ex post hanno confessato il loro dissenso rispetto alle decisioni prese da questi organi? Parlo ad esempio di una persona stimata come Donato Greco e della sua intervista a Un Giorno da Pecora all’indomani dello scioglimento del CTS.

Come giudicarle rispetto a quelle di persone che, fornite dei titoli scientifici validi per poter essere considerate oggettivamente un riferimento autorevole, hanno sostenuto e lodato la sua strategia? E qui l’elenco sarebbe lunghissimo: Galli, Pregliasco, Bassetti, Crisanti, Viola, Capua, Lopalco, Burioni (oops, forse titoli scientifici…) ecc. ecc. ecc.

Con tutto ciò non dico certo che Speranza debba essere considerato un povero cristo in balia degli eventi. Credo che abbia soddisfatto molto il suo ego il fatto di diventare una delle persone più importanti, influenti e glorificata del paese, senza che ci fosse alcun motivo valido che potesse farglielo ipotizzare prima dell’arrivo del virus.

Ma credo anche che le vere responsabilità vadano ricercate altrove. E’ vero che le scelte sono state oggettivamente fatte e firmate dalla politica, ma io reputo più colpevoli tutti coloro che avevano gli strumenti per valutare tecnicamente quelle scelte e che le hanno indirizzate prima e avallate poi.

Insomma, a mio avviso, è la “scienza” che esce male da questa vicenda, molto più della politica.


sabato 15 ottobre 2022

Anniversario da non dimenticare!

 


 
 
E' passato giusto un anno. Il 15 ottobre 2021 entrarono in vigore le disposizioni del DL n.127 e cioè l'obbligatorietà del Green Pass in tutti i luoghi di lavoro. L'obbligo era reso necessario, come testualmente recitava il dispositivo in oggetto, "al fine di prevenire la diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2"
Io penso che nessuno di noi debba dimenticare questa data anche alla luce di quanto recentemente affermato da Janine Small, presidente dei mercati internazionali di sviluppo Pfizer, al parlamento europeo. Che il vaccino non avesse effetti sul contagio e non lo impedisse era noto a noi che lo abbiano detto fin dall'inizio, ma era noto anche a Pfizer e, soprattutto, a coloro che hanno imposto quella regola, ignobile, inutile, anticostituzionale e estremamente dannosa, in tutti i sensi, per il nostro paese.
Non dimentichiamo mai questa data!
 

venerdì 14 ottobre 2022

Che possiamo dire?

 

 
 
Come si può ben giudicare da questo video messo in rete tre ore fa (i girasoli di Van Gogh alla National Gallery di Londra), i coglioni si trovano in qualsiasi schieramento politico e di opinione, indipendentemente dalla validità e dalla bontà delle battaglie caratterizzanti.
Purtroppo a me sembra che il loro numero aumenti in maniera esponenziale (in questo caso credo che il termine sia finalmente corretto) di giorno in giorno.
 

 

Mah!


 

Sono molte le cose che mi stupiscono e che restano per me inspiegabili in questo mondo attuale. Come è possibile, ad esempio, che uno dei protagonisti fondamentali della guerra in atto, che detta la strategia alla NATO e ai paesi europei compreso il nostro, sia l'attuale presidente degli Stati Uniti che mostra, quasi quotidianamente, lo stato di deperimento mentale che sembra, oltretutto, aggravarsi sempre di più.
Ieri, ad esempio, in un discorso ufficiale, ha ricordato il figlio Beau, morto in Iraq e insignito della Croce di bronzo.
Peccato che il poverino fosse invece morto di tumore nel 2015.
Un padre che non ricorda come sia morto il figlio soltanto 7 anni fa a capo della nazione più potente al mondo?
Mah!
 

giovedì 13 ottobre 2022

Poveri ragazzi!


 

Ecco oggi l'allarme dei pediatri italiani, gli stessi che appena una settimana fa continuavano a spargere terrore invocando il ritorno di misure repressive anche per i 5enni con queste parole della loro presidentessa:
"𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘢 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘯𝘴𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢….. 𝘤𝘪 𝘢𝘶𝘨𝘶𝘳𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘢𝘨𝘯𝘢 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘭 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘈𝘨𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢 𝘦𝘶𝘳𝘰𝘱𝘦𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 6 𝘮𝘦𝘴𝘪-5 𝘢𝘯𝘯𝘪….. 𝘢𝘭 𝘥𝘪 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 5 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘪𝘯𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘦̀ 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢, 𝘮𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘱𝘳𝘦𝘴𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘧𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘦𝘵𝘢̀ 𝘴𝘤𝘰𝘭𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭'𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘴𝘶𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘪𝘯𝘦 𝘢 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘭𝘢, 𝘰𝘳𝘢 𝘢𝘣𝘰𝘭𝘪𝘵𝘢, 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘳𝘪𝘷𝘢𝘭𝘶𝘵𝘢𝘵𝘢….."
Schizofrenia o incapacità? Poveri ragazzi!

Chiedere scusa? Non credo lo faranno!


 

Constato che la notizia della ammissione della dirigente di Pfizer davanti al parlamento europeo che il vaccino non è mai stato testato rispetto alla possibilità di ridurre il contagio e la cui esatta risposta è stata: “Mi chiede se sapevamo se il vaccino interrompesse o no la trasmissione, prima di immetterlo sul mercato? Ma no (risata)! Sa, dovevamo davvero muoverci alla velocità della scienza!” non c'è su nessuno dei quotidiani di oggi, eccetto Il Fatto e La Verità.
E' del tutto evidente, oggi, ma per alcuni di noi lo era anche allora, che il vaccino serve solo a se stessi e non certo a proteggere "i nonni".
Ricordo a tutti. però, che, rispetto a questa sua falsa caratteristica, è stato intimato il green pass, imposta la vaccinazione agli adolescenti, tolto il lavoro a tanti, sospesi medici e infermieri, ma soprattutto, è stata montata una incredibile campagna di odio verso chi non si adeguava.
Credo che questo debba rimanere nella memoria di tutti noi e spero che almeno alcuni che hanno vomitato rabbia verso una parte importante dei cittadini italiani, facciano ammenda.
Ma, se devo essere sincero, non credo proprio lo faranno!

mercoledì 12 ottobre 2022

La stampa italiana!

 
 

 
 
Confesso che la notizia della morte di una quattordicenne mi addolora profondamente perché, in più di 40 anni di professione, non sono mai riuscito ad abituarmi e ad accettare eventi come questo che trovo ingiusti e intollerabili.
Per come viene presentata la notizia, però, non posso esimermi dal commentarla.
Con la premessa che la miocardite, come alcuni di noi, a differenza del “mondo scientifico”, hanno continuato ad affermare in questi ultimi due anni, è una patologia che può avere gravi conseguenze, sia a breve che a lungo termine, la narrazione giornalistica in questo caso mi sembra molto confusa.
Io credo che la miocardite fulminante che ha portato al decesso (ne ho viste alcune anche io) sia dovuta a motivi che nulla hanno a che fare con il coronavirus, ma la notizia comunque riporta che la povera bambina era positiva al Covid19 e che dunque si stanno valutando se sia stata solo questa patologia a causarne il decesso o ci siano in gioco anche altre cause.
Si dice anche che la bambina era vaccinata con tre dosi, ma si precisa subito (non sia mai detto avere un dubbio), che questa non può essere la causa essendo la povera ragazzina stata vaccinata a novembre.
E qui mi pongo il primo interrogativo: ma la terza dose quando l’ha fatta, avendo fatta la prima (credo che a quella ci si riferisca) a novembre?
Perchè questa ansia (o ordine dall'alto) di eliminare qualsiasi dubbio rispetto al vaccino e instillarlo invece rispetto alla malattia?
Successivamente mi pongo il secondo interrogativo: ma non si è sempre detto che la vaccinazione dei bambini, che tutti ammettono soffrano eccezionalmente di forme gravi, non dovrebbe servire proprio a eliminare questo rischio, possibile anche se rarissimo? E in questo caso come la mettiamo? Serve dunque davvero il vaccino?
Sono interrogativi che lascio senza risposta perché il mio scopo è stato sempre e solo quello di destare un dubbio ragionevole che possa stimolare una discussione altrettanto ragionevole sulla base di quello che ritengo l’atteggiamento fondamentale al quale dobbiamo attenerci riguardo la vaccinazione di bambini e adolescenti: il principio di precauzione.

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/cronaca/22_ottobre_11/brindisi-14enne-asia-benetti-morta-ospedale-miocardite-fulminante-fd595c08-4966-11ed-82ee-5d2eeef35e11.shtml?fbclid=IwAR1LVHBJat_BxPnkdEkEEOQHArjHq0KAcbGn67Ibpb3JOdAVQ-eZZ_9g3PY

martedì 11 ottobre 2022

CON-VIVERE!

BISOGNA IMPARARE A CONVIVERE CON IL VIRUS!
 
Questa è la frase che, oggi, tutti pronunciano, dai novax terrapiattisti agli speranziani più ipocondriaci.
Dopo 3 anni di “emergenza”, tutti si trovano d’accordo sul concetto di “vivere con” il virus.
Sono andato allora a cercare qualche aforisma sul significato del vivere.
Ne riporto alcuni:
 
- Vivi come credi. Fai cosa ti dice il cuore: ciò che vuoi. La vita è un' opera di teatro che non ha prove iniziali. Quindi: canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. Charlie Chaplin.
 
- Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene. Platone.
 
- Ci sono due giorni all’anno in cui non si può fare niente. Uno si chiama ieri e l'altro si chiama domani, perciò, oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. Dalai Lama.
 
. Nasciamo una sola volta, due non è concesso; tu, che non sei padrone del tuo domani, rinvii l’occasione di oggi; così la vita se ne va nell'attesa e ciascuno di noi giunge alla morte senza pace. Epicuro.
 
- Credono di vivere in nome di ciò che vogliono. Ma in realtà si fanno guidare da ciò di cui hanno paura, da quello che non vorrebbero assolutamente. Khaled Hosseini.
 
- Vorrei piuttosto essere ceneri che polvere! Vorrei piuttosto che la mia scintilla bruciasse tutta e subito in una fiamma brillante piuttosto che si consumi sino allo stoppino. Vorrei piuttosto essere una meteora, ogni atomo di me in uno splendore magnifico, che un pianeta sonnacchioso e permanente. La funzione propria dell’uomo è di vivere, non di esistere. Io non sprecherò i miei giorni nel cercare di prolungarli. Io userò il mio tempo. Jack London.
 
Mi fermo qui e pongo una domanda, facendo la premessa che, attualmente, il virus può essere oggettivamente comparato con quello dell’influenza con il quale conviviamo ormai da tempo immemore.
Qualcuno può pensare che ciò che ho riportato possa conciliarsi con una nuova stagione di mascherine, quarantene, terrore del contagio, tamponi a tappeto, bollettini giornalieri dei ricoveri e dei decessi, n-dose di vaccino e televirologi che annunciano quotidianamente la catastrofe?

 

lunedì 10 ottobre 2022

Brutti pensieri!

Io sul serio mi stupisco nel considerare la sorprendente stupidità di chi ci ha governato in questi ultimi 3-4 anni.
Prima la totale incapacità di valutare le conseguenze delle strategie messe in atto per fronteggiare un virus nuovo come il Sars-Cov2 che hanno messo in ginocchio l'economia e minato la salute mentale della popolazione senza alcun effetto significativo sulla diffusione naturale del contagio e sul numero di decessi fisiologicamente pronosticabili se si fosse tenuto conto del ben conosciuto "effetto harvesting" di qualsiasi nuovo agente patogeno con alta contagiosità. Anzi la decisione di "smettere" di curare i malati come si era sempre fatto prima, sono certo abbia ampliato il numero di decessi pronosticabili.
Poi la altrettanto totale incapacità di valutare le conseguenze di una "strategia di guerra" rispetto a un conflitto il cui attuale sviluppo sembra, finalmente, ma troppo tardi, cominciare a preoccupare anche quelli che erano certi di una vittoria senza conseguenze per le popolazioni che teoricamente non vi partecipavano attivamente. Un conflitto che avrebbe potuto essere evitato o perlomeno "gestito" se si fosse dato ascolto alle parole di persone ormai fuori dai centri decisionali, che in passato io ho anche duramente criticato, come, ad esempio, Angela Merckel. Conflitto che, indipendentemente da come finirà, darà il colpo di grazia alla nostra economia creando danni enormi ai ceti sociali medio-bassi (i ricchi se la sfangheranno come sempre!).
E la cosa per me sorprendente è che, nonostante tutte le evidenze, scientifiche, pratiche ed empiriche, questa gente continua a non rendersi conto e continua, imperturbabile, a proporre le stesse soluzioni strategiche. E noi, come i lemmings che seguono passivamente i loro capibranco, proseguiamo, imperterriti e incoscienti, verso il suicidio collettivo.

 

Effetti avversi nuovi che compaiono nel tempo.

 

 
 
Che la vaccinazione anticovid provochi degli effetti ancora sconosciuti e da valutare è dimostrato da questo ulteriore studio (ancora non peer-reviewed) che descrive la riattivazione della cicatrice cutanea derivante dall'iniezione intracutanea di Bacillus Calmette-Guérin (BCG) dopo la vaccinazione anticovid. Per i non addetti ai lavori, informo che ciò ha a che fare con la tubercolosi e il vaccino antitubercolare. A quali meccanismi sia dovuto questo AEFI (effetto avverso) del vaccino non è ancora chiaro, ma è certo che esso rappresenti un nuovo effetto avverso fin qui non ancora riportato.
Perciò ripropongo per l'ennesima volta ciò che vado scrivendo da tanto tempo:
Per favore, almeno per i bambini e gli adolescenti, quelli sani, adottiamo, rispetto a questo vaccino, quel principio di precauzione che ha sempre guidato la medicina fino alla fine del 2020 e che, non so per quale motivo, si è deciso di non seguire più da quando sono comparsi i vaccini.
Di seguito la traduzione dell'abstract dell'articolo in questione:
 
La riattivazione della cicatrice derivante dall'iniezione intracutanea di Bacillus Calmette-Guérin (BCG) è una reazione specifica comune nella malattia di Kawasaki. Sporadicamente è stata associata anche a infezioni virali, alla sindrome infiammatoria multisistemica dei bambini, alla vaccinazione antinfluenzale e alla vaccinazione COVID-19 con mRNA. Dall'inizio della campagna di vaccinazione COVID-19 nel gennaio 2021, il Centro di Farmacovigilanza olandese Lareb ha ricevuto 22 segnalazioni di casi di riattivazione del BCG dopo la vaccinazione con un vaccino COVID-19. In 20 segnalazioni si trattava di mRNA COVID-19 e di mRNA mRNA. In 20 casi si trattava di vaccini COVID-19 a mRNA Moderna (14) e Pfizer (6). In 2 casi è stato somministrato il vettore virale COVID-19 di AstraZeneca. Eritema e dolore sono stati i sintomi più frequentemente riportati e le dimensioni dell'infiammazione erano comprese tra 1,5 e 5 cm. La riattivazione del BCG si è verificata con un tempo mediano di insorgenza di 2 giorni dopo la seconda vaccinazione COVID-19 o il richiamo, mentre il tempo mediano di insorgenza era di 7 giorni dopo la prima vaccinazione COVID-19. Nessuna delle riattivazioni da BCG è stata trattata. Il meccanismo esatto dell'insorgenza di questa reazione specifica rimane sconosciuto, tuttavia si ipotizza un coinvolgimento della proteina 65 dello shock termico. La riattivazione del BCG è una reazione non grave e autolimitante che può verificarsi dopo la vaccinazione con vaccini COVID-19 sia a mRNA sia a vettore virale.

https://www.authorea.com/doi/full/10.22541/au.166524843.38242027/v1

domenica 9 ottobre 2022

Perle di saggezza!


 

Giusto tre giorni fa ho postato una riflessione su Ilaria Capua. Oggi pubblico un altra perla di saggezza della "scienziata". 😃😃😃

Minuto 10.11 del video del link

 

https://www.la7.it/dimartedi/video/lintervista-a-ilaria-capua-05-10-2022-454427?fbclid=IwAR1-FlHUuWB_bd2_X9p9aqPMcs4aXlR15l-gFKQUjzgKbdPYVDi4B8P4Xhk

Totoministri

Da giorni leggo su tutti i giornali le varie ipotesi sul nome dei ministri del prossimo governo. E leggo delle dure trattative, al limite dello scontro, per i dicasteri definiti "importanti e di peso" e cioè l'Interno, l'Economia, gli Esteri ecc.
Ebbene, io non sono affatto d'accordo. Quelli citati sono sì importanti, ma comunque le loro politiche strategiche non saranno completamente libere, ma legate, vedremo in futuro in quale maggiore o minore misura, anche alle scelte dei nostri partner europei.
I due ministeri che invece io reputo i più importanti e i più nodali in questo attuale frangente che caratterizza la nostra vita, sono la Salute e l'Istruzione. E' in questi che devono essere fatte scelte importanti e fondamentali e si deve cercare di porre rimedio ai danni provocati da 3 anni di pessima amministrazione. Se così non fosse, penso che l'Italia sarebbe destinata a un declino irreversibile, indipendentemente da tutti i provvedimenti economici che si prenderanno.
E sono oltretutto ministeri che possono essere liberi da condizionamenti esterni (salvo, forse, quelli delle lobbies farmaceutiche).
Vorrei che i partiti che comporranno il nuovo governo avessero ben chiara questa ovvia considerazione, anche se, da quello che leggo, non mi sembra essere così.
Aspettiamo e vediamo!

 

sabato 8 ottobre 2022

Responsabilità e coraggio


E' il leggere articoli e iniziative di questo tipo che, in me, produce allarme e rabbia. Orizzontescuola, il sito che pubblica notizie e informazioni sindacali sul mondo della scuola e che viene consultato da un grande numero di insegnanti italiani, propone un sondaggio tra i suoi utenti sulla loro opinione riguardo la reintroduzione delle mascherine a scuola.
Ma come? Invece di prendere posizione rispetto all'ipotesi di una deleteria reiterazione di una misura che innumerevoli studi scientifici hanno mostrato essere inutile per la prevenzione del contagio e dannosa per gli studenti di tutte le età, chiede ai suoi lettori, imboniti da una informazione a senso unico dei media italiani, cosa ne pensano?
Possibile che non ci sia nessuno nel mondo della scuola (come anche in quello medico) che si assuma la responsabilità di dire come le cose stanno realmente?
Non ci vuole molto coraggio, basta osservare ciò che succede negli altri paesi e riferirlo, tale e quale, ai propri lettori!
Secondo voi, il sondaggio che esito darà?
 

Arrivano gli Avengers!

 

Pare che, negli States, la massiccia e vigorosa campagna per la vaccinazione primaria ed il booster di bambini e adolescenti non stia dando i frutti sperati.
Chissà perchè, mi chiedo io!😃
E allora Pfizer (notate, Pfizer, non le autorità sanitarie! Cioè quella che ci guadagna bei soldi dal vaccino) cosa fa?
Si allea con Marvel e arrivano allora i supereroi Avengers che combattono (e vincono, naturalmente) contro il malvagio Ultron che incarna lo schifoso e crudele virus.
Ovviamente questo può avvenire solo perchè dispongono della superarma invincibile, il vaccino!
Pfizer spera così che siano i bambini stessi a chiedere il vaccino ai loro genitori, che allora non potranno negarglielo, casomai a Natale insieme al pupazzo di Thor o Ironman.😃
Non ho più parole per commentare i mezzi utilizzati (sembra che ormai la paura abbia perso molto del suo potere e della sua efficacia rispetto all'adesione vaccinale) per convincere i reietti e quindi mi astengo da commenti.
Vi presento solo alcune delle tavole dell'album in questione.
 



 

venerdì 7 ottobre 2022

Mascherine

 

Questa è la nuova campagna pubblicitaria CONAD. Un supermercato CONAD è a 100 metri da dove abito.
Pazienza!
Vuol dire che farò una bella camminata per raggiungere il Carrefour o il Sole 365 che sono un po' più distanti.
Mi farà anche bene fare un po' di attività fisica in più. 😃😃😃

Sconforto.

A novembre mi dovrò ricoverare per un intervento chirurgico. Per l'entrata in ospedale mi viene richiesto un tampone, altrimenti il ricovero mi verrà negato. Altro esempio più crudele: un mio caro amico sta eseguendo, in ospedale, i cicli di chemioterapia per un tumore cerebrale. Ad ogni ricovero deve presentare un tampone negativo, altrimenti in ospedale non ci entra!
Ma la vogliamo smettere una buona volta?
Già prima del Covid la sanità italiana, specialmente al sud, non brillava certo per la sua efficienza, ma ora siamo giunti addirittura al punto di negare, o perlomeno rimandare sine die, le cure ai malati che, asintomatici per il Covid19, risultano portatori (attenzione! portatori, non malati) di un virus del tutto simile, attualmente, a quelli del raffreddore e dell'influenza.
Con la considerazione, oltretutto, di quanto lo stato di portatore sia compatibile con quello di infettivo tenendo conto dei tamponi che vengono fatti.
Come è possibile continuare in questa follia?
Come è possibile che i miei colleghi medici non si ribellino in massa a questo evidente e disumano tradimento del giuramento fatto all'inizio del loro cammino professionale?
Non lo capisco più questo mondo dove vivo!
Non le riconosco più le persone e i colleghi che conoscevo e con i quali condividevo le idee e le emozioni!
Non riesco neanche più ad essere arrabbiato, ormai è solo sconforto il sentimento che provo!

 

giovedì 6 ottobre 2022

Autocritica

 


 

Oggi il mio post sarà più lungo del solito perché vorrei cercare di spiegarmi nel miglior modo possibile. Nasce dalla riflessione e dall’autocritica che deriva da un titolo del Corriere del 22 marzo 2018: “Influenza: epidemia finita, oltre 8 milioni di italiani colpiti. Con 8,1 milioni di italiani messi a letto da inizio stagione, è terminata l’epidemia di influenza in Italia”.

8,1 milioni di italiani, nel 2018, si ammalarono. Presentarono cioè, quell’anno, una malattia sintomatica (febbre, tosse, dolori articolari, mal di gola) che li costrinse a letto per qualche giorno. Certamente, tra di essi, ce ne furono molti che finirono in ospedale e alcuni che ne morirono, ma non ci fu nessun allarme particolare. Le epidemie, allora, si valutavano sul numero dei malati sintomatici e, giustamente, si conteggiava il numero dei contagi in base a coloro che presentavano sintomi specifici.

E se si fosse deciso di sottoporre a tampone tutti i contatti, i familiari, i figli dei malati, i compagni di classe, quanti ne avremmo trovati di asintomatici positivi al virus influenzale?

E quanti morti avremmo conteggiato se avessimo tamponato tutti gli ingressi ospedalieri indipendentemente dal motivo del ricovero?

Nel 2020 è arrivato il SARS-CoV-2, un virus nuovo per il quale non esisteva immunità naturale e non esistevano i vaccini. Per queste ragioni il nuovo virus ha causato un gran numero di decessi, fondamentalmente nelle persone anziane (en passant, mi chiedo quanti decessi avremmo evitato se avessimo deciso di curare i malati come avevamo sempre fatto con tutte le malattie precedenti, influenza compresa. Ma questa è un’altra storia).

Poi il virus, come tutti i virus, è mutato. E’ diventato più contagioso, ma meno aggressivo. Molti si sono infettati e si è sviluppata, nella popolazione, una immunità naturale simile a quella per i virus influenzali. In più sono comparsi i vaccini, che possiamo utilizzare negli anziani e i fragili, come si è sempre fatto anche per l’influenza.

La riflessione e l’autocritica che faccio oggi nasce dalla lettura, ieri, di un bel post sulla pagina di Sara Gandini che ci spiega, dati alla mano, come l’aumento odierno dei contagi di cui molti parlano preoccupati e che imputano alla riapertura delle scuole, non può essere dovuto a questo motivo perché la diminuizione della curva dei contagi aveva cominciato a invertirsi già due settimane prima.

Lo scopo del post è chiaro e giusto. Proteggere le scuole dagli attacchi sconsiderati (mascherine, tamponi, isolamento, DAD) che le stanno di nuovo minacciando, con il sicuro rischio di creare ulteriori danni agli studenti, oltre quelli, inenarrabili, che già hanno subito in questi quasi tre anni passati.

Ma è qui che io vado oltre e faccio autocritica.

Io credo che d’ora in poi, non dobbiamo più seguire sulla loro stessa strada i nostalgici di lockdown, mascherine e quarantene. Basta parlare di curve di contagio, aumenti “esponenziali”, indice di trasmissibilità e positivi asintomatici! Basta con i tamponi! Basta con una narrazione che continua, dopo tre anni, a parlare di una “emergenza”! Basta con i quotidiani bollettini di guerra!

Certamente ci saranno quest’anno persone che saranno messe a letto dal virus. Non so se saranno 8 milioni, spero di meno, ma comunque dovranno essere curate come si è sempre fatto. E’ poco fruttuoso il tentativo di contestare, con dati veri e “scientifici” (questa volta il termine è assolutamente appropriato), gli argomenti che ci vengono “somministrati” dai media. Se non si sono convinti fino ad oggi, non c’è modo di farli ragionare. Sono talebani!

Che fare allora? Ammetto di non saperlo. Forse cercare di far giungere il nostro messaggio, quello della “ragione”, in questo caso sia della mente che del cuore, ai giovani. Cercare di far loro capire che un altro mondo è possibile. Anche se molti di noi si sono rassegnati a “non vivere”, in loro questo desiderio di "vita"è ancora forte, non credo sia possibile altrimenti.

E’ nella loro ribellione che dobbiamo tutti noi sperare e dobbiamo essere pronti a supportarla quando si manifesterà, come io auspico. Speranza utopistica in un mondo come quello di oggi? Quasi sicuramente sì! Ma, credetemi, anche se sono vecchio, io voglio continuare a vivere nella speranza piuttosto che nella paura e nella rabbia. Come ho sempre fatto fino ad adesso!

https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/18_marzo_22/influenza-epidemia-finita-oltre-8-milioni-italiani-colpiti-27589924-2dc9-11e8-b050-709a5e0412ee.shtml 

https://www.facebook.com/sara.gandini/posts/pfbid0qtSzrQDXUzBLVdgLkzmZU9oSig9d1Uitpzrrj6UepT54HE9yZWM9eebY3XgWJWbil

mercoledì 5 ottobre 2022

Ah, la "scienza"!!!

 


 

Questa è un frammento video dell'intervista di Ilaria Capua al programma di Floris. Dice che il Covid ci ha lasciato una lezione di vita. Lei gira con la mascherina, ha l'abitudine di metterla al polso e quando si trova in luoghi con altre persone la indossa. Che una "scienziata" come la Capua non sappia che utilizzarla in un simile modo, e cioè metterla e toglierla ripetutamente toccandone la superfice esterna, non solo non serve, ma addirittura può favorire il contagio con il virus, conferma la mia sfiducia in coloro che rappresentano "la scienza" nel mondo di oggi. Almeno in quelli che vengono intervistati quasi quotidianamente dai conduttori dei programmi televisivi di maggior successo.

 

https://www.la7.it/dimartedi/video/ilaria-capua-io-giro-con-la-mascherina-quando-ci-sono-altre-persone-la-metto-05-10-2022-454432?fbclid=IwAR1LkxYX_rxtK6N-bA15nW0t8Yx9lcx473PFSAlJ-XewBUzRM0UfugiD8Ck

Dovere di informazione

 

 
Il mio post di oggi solo per ricordare a tutti che i vaccini anticovid, sia per la fascia di età 5-11 anni, sia per quella 12-15 anni, dispongono ancora di una EUA, cioè di un'Autorizzazione per Uso Emergenziale. Dai 16 anni in su, invece, l'autorizzazione è diventata di tipo completo.
Lo faccio per fornire una informazione corretta in un momento nel quale mi sembra che molti si stiano impegnando, con un importante appoggio dei media, nella richiesta di una vaccinazione in queste fasce di età.
Per completezza, riporto anche la definizione di EUA che si può trovare sul sito della FDA statunitense:
 
L'autorità di autorizzazione all'uso di emergenza (EUA) consente alla FDA di contribuire a rafforzare la protezione della salute pubblica contro le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN), comprese le malattie infettive, facilitando la disponibilità e l'uso delle contromisure mediche (MCM) necessarie durante le emergenze sanitarie. Ai sensi della sezione 564 del Federal Food, Drug, and Cosmetic Act (FD&C Act), quando il Segretario dell'HHS dichiara che è appropriata un'autorizzazione all'uso di emergenza, l'FDA può autorizzare l'uso di prodotti medici non approvati o di usi non approvati di prodotti medici approvati da utilizzare in caso di emergenza per diagnosticare, trattare o prevenire malattie o condizioni gravi o pericolose per la vita causate da agenti di minaccia CBRN quando sono soddisfatti alcuni criteri, tra cui l'assenza di alternative adeguate, approvate e disponibili. La dichiarazione dell'HHS a sostegno di tale utilizzo deve basarsi su uno dei quattro tipi di determinazione di minacce o potenziali minacce da parte del Segretario dell'HHS, della Sicurezza Nazionale o della Difesa.

Aggiungo che, a mio modesto avviso, non credo ci si trovi, per queste fasce di età, nella condizione di dover trattare "malattie o condizioni gravi o pericolose per la vita".

https://www.fda.gov/emergency-preparedness-and-response/mcm-legal-regulatory-and-policy-framework/emergency-use-authorization 

martedì 4 ottobre 2022

Io la penso così!

 

 
In Italia alcuni (non molti in realtà) la richiedono. In Gran Bretagna che, a mio avviso, si è comportata molto meglio di noi nella gestione della pandemia, almeno dal 2021 in poi, l'Inchiesta Pubblica sulla gestione governativa di Covid19 invece è gia partita.
Qui la traduzione dell'articolo Reuters:
 
LONDRA, 4 ottobre (Reuters) - Martedì ha preso il via un'inchiesta pubblica sulla risposta e sulla gestione della pandemia COVID-19 da parte della Gran Bretagna, con la promessa di arrivare alla verità e di smascherare eventuali illeciti o comportamenti colpevoli. La Gran Bretagna ha registrato quasi 20 milioni di infezioni da COVID e più di 166.000 morti - il settimo totale di decessi a livello globale - e l'ex primo ministro Boris Johnson e i suoi ministri hanno affrontato critiche per la loro gestione della crisi. L'anno scorso, Johnson ha ordinato l'inchiesta per esaminare la preparazione del Paese e la risposta sanitaria ed economica. L'indagine è guidata dall'ex giudice Heather Hallett, che all'inizio dell'udienza ha tenuto un minuto di silenzio in memoria dei morti. "L'inchiesta analizzerà il nostro stato di preparazione alla pandemia e la risposta ad essa... e determinerà se il livello di perdite su cui abbiamo appena riflettuto era inevitabile, o se le cose potevano essere fatte meglio", ha detto. Ha dichiarato di essere determinata a evitare che l'inchiesta "si trascini per decenni" e che il suo obiettivo è quello di produrre relazioni e raccomandazioni tempestive "prima che si verifichi un altro disastro". Hugo Keith, l'avvocato che fornisce consulenza legale al presidente, ha dichiarato che l'inchiesta sarà un'impresa vasta e senza precedenti. Sarà divisa in una serie di moduli, a partire dal grado di preparazione della Gran Bretagna. Il suo compito è quello di "arrivare alla verità, garantire che vengano rivelati tutti i fatti, che la condotta colpevole e discutibile venga smascherata e portata a conoscenza dell'opinione pubblica, che vengano identificati i processi decisionali palesemente errati e i significativi errori di giudizio, e che si possano trarre gli opportuni insegnamenti", ha dichiarato. "Le persone in lutto e quelle che hanno sofferto non hanno assolutamente diritto a nulla di meno". L'anno scorso, un rapporto della commissione governativa per la spesa ha affermato che il governo era impreparato ad affrontare una crisi come la pandemia ed era stato distratto dall'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Un altro rapporto congiunto dei parlamentari delle commissioni salute e scienza ha concluso che il ritardo nel primo blocco del coronavirus in Inghilterra è stato un grave errore e che le carenze nel testare i casi positivi e nel rintracciare i loro contatti hanno esacerbato la crisi. L'ex consigliere di Johnson, Dominic Cummings, ha dichiarato che il piano iniziale della Gran Bretagna per combattere il COVID è stato un "disastro" e che "decisioni terribili" hanno portato il governo a imporre blocchi che avrebbero potuto essere evitati. "La malattia ha causato malattie fisiche e mentali diffuse e a lungo termine, dolore e indicibile infelicità", ha dichiarato Keith, aggiungendo che ci sono stati più di 609 milioni di casi confermati in tutto il mondo e alcune stime sul numero di morti sono state calcolate in 17,5 milioni. "Il suo impatto si farà sentire in tutto il mondo, compreso il Regno Unito, per decenni a venire".

 Io, a differenza di quello che pensa qualcuno, credo sia necessario che le eventuali responsabilità nella gestione pandemica siano valutate, giudicate e, eventualmente, sanzionate. Come ho detto in un mio post di un po' di tempo fa, per me il detto napoletano "Chi ha avuto ha avuto, ha avuto, chi ha dato ha dato, ha dato, scurdammoce 'o passato, simmo 'e Napule, paisà!" è una stronzata

https://www.reuters.com/world/uk/uk-covid-inquiry-begins-vowing-expose-any-culpable-conduct-2022-10-04/?utm_source=Sailthru&utm_medium=newsletter&utm_campaign=global-healthcare&utm_term=Health%20Report%20-%202021%20-%20Master%20List 

Dire che sono indignato è riduttivo!

Ormai è da un bel po' di tempo che ho disdetto l'iscrizione e quindi non faccio più parte della Società Italiana di Pediatria. Leggere comunque questa intervista di ieri all'ANSA della attuale presidentessa mi fa inorridire e indignare. Alcune frasi della intervista:

bisogna intensificare la campagna vaccinale per la fascia pediatrica….. ci auguriamo una ripresa della campagna vaccinale in attesa che ci sia al più presto anche l'approvazione dell'Agenzia europea dei medicinali per i vaccini per la fascia 6 mesi-5 anni….. al di sotto dei 5 anni la mascherina non è mai stata prevista, ma con la ripresa delle infezioni nella fascia in età scolare attendiamo delle indicazioni in merito all'utilizzo dei dispositivi di protezione e penso che la misura delle mascherine a scuola, ora abolita, dovrebbe essere rivalutata…..

 

Mi chiedo coma possa il rappresentante dei pediatri italiani fare certe affermazioni dopo tutte le evidenze scientiche che abbiamo adesso e dopo tutte le scelte differenti che, via via, stanno facendo le società scientiche pediatriche in tutto il resto dell' Europa.
Non so che dire, spero almeno che ci sia una buona parte di pediatri che non si sente rappresentata da questo attuale gruppo dirigente.
Di seguito, nel link, l'intervista completa.
 
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/10/03/vaccini-bimbi-fermi-al-385.-pediatri-rilanciarli_1cfd8b17-9b62-4312-a1e8-cefad1d5bec7.html

lunedì 3 ottobre 2022

Il punto sulla realtà attuale

Da qualche giorno i media ci raccontano l'arrivo della nuova ondata del virus e la necessità di nuove misure di salvaguardia (mascherine, distanziamento e amenità simili) e soprattutto la necessità di rivaccinare tutta la popolazione, bambini e adolescenti compresi che, a differenza di quello che qualcuno potrebbe pensare, possono presentare forme gravi della malattia. Qualcuno anzi afferma che, con le nuove varianti, sono proprio loro ad essere più a rischio.
Dunque, per riportare alla realtà dei numeri la oggettiva conoscenza della situazione attuale, posto 4 tabelle che ho scaricato oggi dal sito Statista https://www.statista.com/topics/6061/coronavirus-covid-19-in-italy/#dossierKeyfigures al quale rimando tutti coloro che desiderassero avere informazioni più dettagliate
 
Le tabelle si riferiscono a:
- mortalità in Italia per classi di età
- numero di patologie concomitanti nei deceduti per Covid19
- tipo di patologie concomitanti interessate
- numero di casi attivi in Italia, di ricoveri ordinari e di ricoveri in terapia intensiva al 25 settembre.
 
Vorrei solo far notare che, a fronte di un numero importante di "casi attivi", il numero delle ospedalizzazioni è veramente risibile. Credo che se valutassimo lo stesso dato rispetto alle epidemie influenzali (tra l'altro con la fondamentale differenza che nelle epidemie influenzali non vengono certo testati tutti coloro che si ricoverano in ospedale per motivi differenti), il quadro che ne uscirebbe sarebbe di gran lunga più preoccupante.
 




 

 

domenica 2 ottobre 2022

Memento per il nuovo Ministro della Salute

 


Anche in Svezia, dal 31 ottobre, la vaccinazione anticovid non verrà più offerta o consigliata per gli individui sani al disotto dei 17 anni di età (sotto ai 12 anni lo era già da un po' di tempo). Questa la traduzione del comunicato del ministero della Salute svedese pubblicato il 30 settembre:

 La raccomandazione generale di vaccinare contro il covid-19 i bambini sani di età compresa tra i 12 e i 17 anni terminerà dopo il 31 ottobre. Il motivo è il rischio molto basso di malattie gravi e di morte a causa del covid-19 nei bambini e negli adolescenti. Durante la pandemia, pochi bambini e adolescenti si sono ammalati gravemente a causa del Covid-19. Le conoscenze attuali e l'epidemiologia dimostrano che le varianti virali della SARS-CoV-2 producono sintomi sempre più lievi in bambini e adolescenti sani e che l'immunità in questo gruppo è molto alta.
Nel complesso, vediamo che la necessità di assistenza a causa del covid-19 è stata bassa tra i bambini e gli adolescenti durante la pandemia, ed è anche diminuita da quando la variante del virus omicron ha iniziato a diffondersi. In questa fase della pandemia, non vediamo la necessità di continuare a vaccinare questo gruppo. Pertanto, stiamo rimuovendo la raccomandazione di vaccinazione generale contro il covid-19 per le età comprese tra i 12 e i 17 anni", afferma Sören Andersson, capo unità dell'Agenzia per la salute pubblica

La decisione significa che dal 1° novembre 2022 sarà raccomandata e quindi offerta la vaccinazione contro il covid-19 solo ai bambini appartenenti a gruppi speciali con una maggiore suscettibilità al covid-19. Si tratta di individui appartenenti a gruppi ritenuti più suscettibili alle infezioni respiratorie in generale o con un sistema immunitario marcatamente compromesso. Questi gruppi sono definiti dall'Associazione pediatrica svedese.

https://www.folkhalsomyndigheten.se/nyheter-och-press/nyhetsarkiv/2022/september/rekommendation-om-allman-vaccination-mot-covid-19-for-barn-1217-ar-tas-bort/

sabato 1 ottobre 2022

Post lapalissiano!

 


Condivido il post di Daniele Novara. Quello che comunque mi chiedo è come sia possibile che la sua analisi così vera, ma anche così ovvia e, in un certo senso, talmente semplice da essere alla portata di tutti coloro che possiedono una pur piccola facoltà di ragionamento, non venga fatta dai personaggi che stanno decidendo le sorti del mondo. Come non comprendere che, alla fine del percorso, non ci sarà nessuno che potrà ricevere un vantaggio da questa strategia, in primis gli eventuali, teorici, vincitori?

In Balia di tanti nuovi dottor Stranamore.
Nell’agosto del 1945, le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki hanno creato un solco irreversibile nella storia dell’umanità. La guerra portata alle estreme conseguenze con la bomba nucleare non è possibile: nessuno può realisticamente pensare di superare il proprio nemico, o presunto tale. Le centinaia di guerre combattute dopo questa data sono sempre state basate su una belligeranza che non prevedeva mai l’uso dell’arma finale. Si chiama “finale” proprio perché non contempla un altro inizio: semplicemente la fine di tutto.
Restiamo quindi sconcertati sia per le devastanti dichiarazioni di Putin, ma anche per l’idea che emerge nel campo avverso che si possa reagire, che ci possa essere una controffensiva, che i “nostri” comunque vinceranno.
Su chi vinceranno? Sulla fine della specie umana? Da mesi facciamo i conti da un lato con l’arroganza di Putin e del suo entourage e dall’altro con l’incompetenza e la superficialità dei politici europei e americani che giocano una partita a poker con rilanci al buio, senza minimamente considerare che potrebbe essere l’ultima, che il mito sconsiderato della vittoria - evocato continuamente da Zelensky, supportato dalla Presidente della Comunità Europea, dal capo della NATO e anche dai politici americani - non ha alcun senso.
Non esiste la minima possibilità di vincere.
Le vite umane consumate in questi primi mesi non sono neanche quantificabili e nessuno si sta prendendo il disturbo di definire un numero. Quasi che occorresse alimentare lo sforzo bellico a prescindere dalle vittime.
Il mito della vittoria si regge sull’idea che in una guerra nucleare qualcuno ha ragione e che quindi deve andare avanti a tutti i costi. L’assurdità di questa posizione è stata ampiamente sostenuta dai grandi personalità come Albert Einstein, il nostro Franco Fornari, Bertrand Russell, Gandhi. E anche da Papa Francesco, insieme ai Pontefici che l’hanno preceduto. Il realismo politico da Hiroshima in poi è sempre stato quello della deterrenza nucleare, mai del suo utilizzo.
Si tiene viva la guerra in Ucraina per sostenere gli interessi macabri della holding delle armi, un’economia che non solleva dubbi sulla priorità dei propri affari rispetto all’estinzione stessa della vita umana sul pianeta. Ma la politica dovrebbe invece, e purtroppo non lo fa, curare l’interesse generale e non quello dei pochi oligarchi delle armi, di un business che non ha etica e non ha nessuna visione del bene comune.
Per uscire da questo incubo esiste una sola strada: riprendere il percorso tortuoso e difficile delle trattative, del negoziato, del dialogo, dell’incontro. L’Europa deve impegnarsi per una tregua, non per una vittoria inattuabile. La tregua rappresenta un primo passo per stabilire una possibilità di composizione.
Che interesse abbiamo a tenere viva questa minaccia sulla testa di tutti? Ad alimentare dibattiti assurdi con presunti strateghi militari e pseudopolitologi che ci presentano l’opzione di una bomba nucleare localizzata? Ebbene, quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki vengono oggi definite armi tattiche, destinate a obiettivi precisi. Serve aggiungere altro?
Sono idee folli e deliranti che non necessitano neanche di commenti.
Le generazioni che ci hanno preceduti dopo Hiroshima conoscevano bene questo scenario e hanno garantito per quasi 70 anni che la specie umana potesse continuare la sua esistenza nonostante la bomba atomica. Che oggi qualcuno metta in discussione tutto questo ragionando su possibili scenari di guerra nucleare risulta semplicemente sconcertante.
Mi auguro una mobilitazione delle coscienze e una mobilitazione della politica.
Ma soprattutto mi auguro una mobilitazione dei giovani, coloro che più hanno interesse a far sentire la propria voce su decisioni che riguardano il loro futuro. Si fa fatica a trovare le parole per arginare visioni così catastrofiche presentate con la naturalezza della guerra tradizionale. Ma sono due cose completamente diverse. Bisogna che anche l’informazione ricordi ciò che la scienza in primis, dal ’45 in poi, ha sempre confermato: non c’è guerra nucleare, ma solo l’inverno eterno del pianeta.
 

Ai primi sintomi fatevi subito il tampone!

  Attenzione! In questo post uso la provocazione e l’ironia. E’ una precisazione che ho imparato essere necessaria in social come FB. Veniam...