"Polepole" in swahili è una parola molto usata. Piano piano, lentamente, senza fretta.
“Polepole” ci arriveremo anche noi!
Perlomeno ci si comincia ad accorgere (e ad ammettere ufficialmente) che stiamo assistendo ad un aumento significativo delle morti improvvise tra i ragazzi.
E dovute a cosa? Pensate un po’, alle miocarditi!
Ovviamente
la Garante per l’Infanzia nega con forza che possano essere dovute alla
vaccinazione. Il problema è l’abuso di alcol e droga. Considerando che si
parla di giovanissimi di 12-13 anni, io non credo che possa essere
considerato l’unico e principale motivo, tenendo oltretutto conto che il
problema nasce ben prima del Covid e credo inoltre che eventualmente
sia da prendere in considerazione per età successive. Consiglierei
dunque alla Garante di aprire un po’ di più la sua mente se veramente
vuole tutelare l’infanzia come il suo ruolo esige.
Ma tant’è, cominciano ad apparire le prime crepe della narrazione ufficiale e di questo dobbiamo essere contenti. Prima o poi ci arriveremo e, comunque, oggettivamente, l’iniziativa di sottoporre a screening cardiologico i ragazzi di quell’età sarà comunque molto utile, specialmente per coloro che si sono sottoposti alla vaccinazione, qualunque sia la motivazione addotta.
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